venerdì 23 dicembre 2011

Sbagliando si impara? Mah!

A volte ti sembra di fare tutto per bene. 
Arrivi ad una conclusione difficile forse, ma qualcosa dentro di te ti dice che è la cosa giusta da fare...e la fai! Devi!
Vivi dimenticando.
Metti un punto gigante come una casa e prosegui per la tua solita esistenza.
Tutto fila liscia.
Passano mesi, anni e improvvisamente in un giorno qualsiasi tutto crolla.
Basta incontrare il motivo della tua chiusura, basta trovarti faccia a faccia con quella persona o rivivere una situazione troppo familiare e ciao!
Tutto va a puttane! Si cancellano i tuoi buoni propositi, le tue convinzioni, il tuo giudizio e la tua maturità.
Ti rendi conto che non avevi nulla di tutto questo, che sei spoglio...esattamente come lo eri all'inizio della tua voglia di cambiare detta battaglia.
Ma può essere possibile tutto questo?! Sembra uno scherzo del destino! 
Dove va a finire tutta quella grande persona che crediamo di essere? 
Mi rendo conto che sono fragile nonostante la mia corazza creata per difendermi dai dolori.
Ma può un individuo fatto in carne ed ossa come te rovesciarti e ribaltarti come un calzino??
La cosa assurda e che mi rattrista è che non vale assolutamente la pena cadere in questa trappola (teoricamente) ma sento già un dito nella ragnatela e mi incazzo con me stessa perchè non so essere così tosta come vorrei.
Sono così brava a dire Basta quando serve che mi stupisco di non riuscirci MAI con certe persone.
Mi guardo indietro e prendo una bilancia, ci metto su cose belle e brutte e le prime sono molte di più ma so che non è così cristoooooo! Lo so che non è altro che un convincimento falso imposto dalla mia testa malata. Sono ben  cosciente che il male ricevuto è nettamente superiore ma non lo ammetterò mai al mio cuore. 
E' sempre lui che ti crea le confusioni migliori e peggiori! E' lui che ti fa perdere autostima e controllo, che ti inebetisce davanti all'evidenza che tutti chiaramente vedono...tutti tranne te!
Quasi mi odio per questo.
Si fa l'errore di autoincitarsi su qualcosa che non è altro che una falsità mascherata da verità. Si coltiva con estrema attenzione e poi arriva un trattore a scavar su tutto quello che stava crescendo.
Sei sempre tu però! L'ideatore e il cattivo! Ti autodistruggi!
Incomprensibile cazzo!
Io sto qua a chiedermi da giorni se fare un passo indietro comporterebbe un cambiamento nelle persone, un cambiamento voluto da sempre ma che forse non mi è dovuto per non so quale motivo.
Persisto nel chiedermi cosa devo fare, come mi devo muovere e non trovo la risposta che fa per me...quella senza dubbi insomma.
Tutto mi sembra sbagliato a prescindere, mi sembra di essere rinchiusa in una stanza piena di quegli aggeggini di cristallo dove me ne sto con uno zaino stracolmo e gonfio a muovermi di continuo con la voglia di guardare di qua e di là senza però spaccare ogni cosa. Si percepisce il disagio??
So cosa mi aspetta se mi rilancio nel passato.
So cosa mi rovina se lo ripesco per metterlo nel presente.
Non c'è futuro in nessun caso.
Eppure la voglia di provare rimane sempre. perchè?? perchè?? perchè mi chiedo??!!
La gente non fa che dirti che sbagli, che è tutto come non dovrebbe essere, che se cadi in una buca poi è difficile risalire in superficie, che sarai sola per l'ennesima volta. 
Ad un certo punto vorrei poter urlare..."COSA POTETE SAPERE DI QUELLO CHE DAVVERO SENTO IO??!" 
Nessuno può importi di non fare cazzate perchè è giusto farle. Poi ne paghi le conseguenze ma frusti la tua pelle e non quella di altri.
Sembra follia? Io credo sia solo voglia di vivere sbagliando tentando di non farlo davvero.

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