giovedì 29 ottobre 2009

Il cinico


Cinico dal greco significa "cane" e veniva adoperato come aggettivo dispregiativo.
Stava ad indicare una persona randagia e indifferente.
Se penso a qualcuno che rappresenti tali caratteristiche ho subito la visione ben distinta di minimo 3 o 4 persone.
Il cinico è anche divertente perchè spesso e volentieri ironizza sul pessimismo.
Non esiste cinismo senza humor! (uno qui pensa alle barzellette sui funerali)
Tale personaggio se ne sbatte della vita reale e fa di lui un miscuglio di puttanate che sfodera nel momento del bisogno.
Ne crea in continuazione. Come la macchinetta dei pop corn al cinema.
Le distribuisce a bambini e adulti, senza soffermarsi sulle diverse sensibilità.
Distrugge l'armonia col gelo e raccoglie i cocci dei suoi vicini per costruirsi una bella depandance per il giardinieri appena assunto!
Il vero cinico va contro le correnti standardizzate quotidiane e sfama gli altri con i suoi atteggiamenti mentali provocatori.
Fottersene del prossimo è una legge che usa per sentirsi superiore.
Ma lui questo non lo sa!
E non roviniamo la magia!
In tutto questo nero passivo c'è però una luce all'orizzonte.
Spiego.
Il cinico si sa rendere antipatico e lo sa.
In lui, consapevolmente, cè un affetto innato per poche persone.
Qui scopriamo il bello..il fatto che col contagocce si può ricevere amore incondizionato e mai visto prima.
Eh si, ci si gioca la carta della fortuna in questi casi.
O si viene cancellati e rimossi o si viene considerati...ed è già un grande passo avanti!
Piccola cerchia di prescelti che viene apprezzata in modo originale.
Si alternano dunque fanculizzanti dicerie con sorrisi materni che infondono forza.
C'è questo antagonismo allettante ma alquanto frustante.
Non c'è cura perchè di questo non si parla.
E' forse necessario accettare la tagliente ironia fino allo svenimento, assorbendola e meditare su di essa.
Poi si avrà comunque la ricompensa con gesti strappalacrime.
Qui ci si accorge che il cinico-cane diventa padrone-sensibile.
Maree di diversità e contrapposizioni che caratterizzano chi è così.
E' importante che ci siano persone così perchè ti mettono alla prova.
Ti stimolano a spronarti.
Esempio.
Adoro il dott. House!
Lo rivedo in persone "reali".
Mi appassiona, mi piace davvero.
Poi non so, essendo non cinica ma provandoci ...potrei pensare che forse un giorno troverò più interessante N.C.Y.S. !!!!
....o continuerò ad interessarmi di cinismo da corsie da ospedale fatto di casi irrisolvibili?
...mah..ai posteri l'ardua sentenza!

La Crisi

La Crisi -Bluvertigo-

Sto vivendo una crisi
e una crisi c' è sempre ogni volta
che qualcosa non va
sto vivendo una crisi
e una crisi è nell'aria ogni volta
che mi sento solo
so che rimarrò distratto per un po'
quindi rimarrò altrettanto distante
quando inizia una crisi
un po' tutto è concesso
quasi come a carnevale
quando è in corso una crisi
dimentico tutto
e posso farmi perdonare
so che rimarrò un po' assente da scuola
e forse non andrei nemmeno al lavoro
quando arriva una crisi
riaffiorano alcuni ricordi
che credevo persi
cosa penso di me
cosa voglio da te
dove sono cosa sono e perchè
ho il sospetto che non sia un buon esempio
camminare a un metro e mezzo da terra
molto spesso una crisi è tutt'altro che folle
è un eccesso di lucidità
sta finendo la crisi
e ogni volta che passa una crisi
resta qualche traccia
infatti ultimamente rido per niente
e non mi nascondo più facilmente
e malgrado sembri male
cambia solo il modo di giudicare

Belle e brutte

In questa prima giornata di nebbia mi sono ricordata che l'inverno non fa decisamente per me e da qui mi è partito il pensiero delle cose che non mi piacciono, quelle brutte, quelle blèèè !!
In contrapposizione al brutto c'è il bello e qui riporto la mia idea su tale argomento :

BRUTTE:
-La musica dei ristoranti cinesi
-L'uomo con la cintura di pitone falso
-Lo stilista di Paola Perego
-Le trippe
-L'altezzoso
-Quelle che si ostinano con i tacchi lamentandosi in continuo del mal di piedi
-Il marocchino che ti squadra per strada
-Le nere che ti spingono sui mezzi farfugliando qualcosa in congolese (credo!)
-Luca Carboni
-Le bave del mio terranova sui jeans puliti



BELLE
-I film con Tom Hanks
-Qualsiasi cosa che si possa definire "strana"
-Greatest Hits (2000) di Lenny Kravitz
-Una settimana ad Ibiza
-Chi abbina i colori
-Il perfezionista
-Il tonno Rio Mare
-Gli uomini con le mani belle
-Il blocchetto degli assegni intatto per 365 giorni
-I peluche fatti a scimmia, orango, scimpanzè e simili.





Non esiterò ad aggiornarla se fosse necessario.

mercoledì 28 ottobre 2009

Alla ricerca della felicità..


MmMmMmmmm...Mmmaaa Ciao!
Se Maometto non va alla montagna..la montagna va da Maometto diceva il saggio.
E allora eccomi qua! Pronta a riprendermi la mia giusta dose di felicità!
Diciamo che mi sono svegliata bene (per forza imposta!) e decido di adoperarmi per tirarmi un pò su perchè se mi guardo allo specchio mi sembro un mezzo catorcio abbandonato!
E come direbbero le mie amiche milanesi : "Minchia 'oh Lisa...!!!" ... e io in veronese aggiungerei "Lisa ciapate bèn!!".
Partiamo.
Mi immagino come una fetta di millefoglie con goccioline di cioccolato (rigorosamente Perbellini), un mojito sulla spiaggia, un piatto di spaghetti alla carbonara o di pasta pomodoro + tonno..
Insomma mi vedo (mi devo vedere) come qualcosa di cui andare matta!! Gnam Gnam!
Si ..devo essere decisamente appetibile!! (Il senso è letterario!)
Ok, mi sento aposto!!
Se ora qualcuno mi chiede: "Signorina, come LA va???" io rispondo "BEEEEEENNEEEE" .
Ovviamente non c'è traccia alcuna del solito senso di cortesia imposto da questa frase!
Iniziamo.
Facciam finta che (perchè di illusione e fantasticheria da racconto si tratta) per un'intera settimana io abbia a disposizione minuti interminabili di ferie!!
Ad ottobre???!!! Eh si , sono davvero una ragazza fortunata!
Readyy Goooo!
Non vengo a lavorare e al mattino me ne passeggio bellamente per Verona (tranne di lunedì! perchè metti caso che mi venga una voglia inrefrenabile di comprarmi qualcosa..troverei i negozi chiusi!)...giro e giro finchè le mie Lacoste non chiedono pietà!
A questo punto incontro qualcuno che mi fa un sacco piacere rivedere!
Lo incontro in piazza Brà perciò potrebbe essere un vecchio amico che sta facendo berna (perchè a 30 anni è stato segato 14 volte!).
Si chiacchiera della sua vita da sballo, del suo essere un cazzone ed esser fiero di esserlo, dei suoi zero problemi, del fatto che vive e lascia vivere e non ha pensieri!
Poi tocca a me e dico che anche qua è tutta una figata!
Insomma danziamo con gonne a fiori e capelli lunghi in questa aria da peace & love.
Non finiamo per fare l'amore libero però! Questo lo giuro!
Vedo il suo Salomon + pennarello indelebile e mi ricordo che la scuola mi manca un pò!
Mi mancano i ritardi, gli incontri strani in stazione, i temi di lettere, nascondere l'astuccio alla prof, farmi beccare a mandare messaggi dalla tasca della felpa, farmi attaccare l'unica nota della mia vita perchè parlavo (dalla finestra) con un tipo del Nani anzichè ascoltare Economia Aziendale...echipiunehapiunemetta!
Mollo l'amico scuola-statico e mi dirigo in quel luogo di paura e perdizione che chiamano SCUOLA! uuu uu uuu!!!
Varco la soglia ed improvvisamente incontro lei!
La mia Madonna! la mia salvezza, colei che sapeva donarmi i voti più alti, colei che "sei tu la mia cocca" ma non dirlo a nessuno!!! : la prof. d'informatica!!
Per un pò non piango dall'emozione (ma in questo racconto è vietato perchè sarei "smielensa" e non va bene!) ma trattengo tutto e di nuovo unite ( che scena da film :) ) iniziamo a berci un caffè per finire su un PC a scaricare CD e correggere foto!
Ora che le ho dato un'ora di svago, scappo anche da qui.
Alla fine troppi ricordi ti affievoliscono ed io devo rimanere carica fino a sera!!!
Pomeriggio.
Relax totale con 4 ore di parucchiera + lampada!
Non stai sognando giovane amica, ti stai letteramente sbattendo di tutto e te ne stai per uscire con capelli morbidissimi e abbronzatura da far invidia a Sandro Mayer..( se decidesse di confrontarmi con la sua Belen da copertina alle Maldive!!)
(momento di autostima che fa davvero bene!) :P
Carica e per nulla assenteista al piacere personale mi godo un caffè + sigaretta + penna + foglio e inizio a far viaggiare il mio omino del cervello!
Quando sono serena scrivo quintalate di cagate generalmente, frasi senza senso anche, solo stupide banalità...ma oggi posso anche permettermelo!
Mi accorgo però che sta scendendo a picco l' autostima creata poco fa e grido al cielo un momento no per ripigliarmi la mia vena pessimistica!
Non arriva in questa settimana! ...Bhè aspetterò!
Salto l'aperitivo perchè "fra settimana" non sono abituata (troppo lusso!) e me ne vado a cena con qualcuno a cui ho mille cose da raccontare, mille arretrati!
Recupero tutti i pensieri e continuo a stressarlo ...improvvisamente mi accorgo che lui è già alla Prime Uve ed io devo ancora ordinare!!!
Ops, dovrei rimediare!
Rischio di essere logorroica ma l'amico del racconto sopporta anche questo e non me lo fa notare, anzi...! si complimenta pure!
Piccole soddisfazioni di donna!
Mi accorgo (dopo la cena ad acqua e thè dovuta alle troppe parole) che avrei davvero voglia di correre un pò in macchina, coi finestri giù e la radio alta ABUSO!
Bene, inizia il programma post- cena e l'amico ne è entusiasta!
Si sale. Si vaaaa! Yeeaaahhh!!
CD trovato.
Corsa fatta.
Sprint iniziale accontentato.
Giro finito.
Ci si ferma e la mia seduta dal coiffeur è andata ..mi rimane solo l'abbronzatura argentina!
Desolata dai soldi buttati mi consolo complimentandomi col mio amico-socio-compagno di duetti perchè si è scoperto di avere voci del calibro di Whitney e Freddy!
Sorprendente vecio!
Sconvota da co tanta perfezione, decido di andare verso casa.
Ore 5 del mattino...e qui si incontra la gente della notte di Jovanotti!
Sempre bello il buio, sempre bello cosa ti riserva!
Convinta di questo, scopro che essendo lunedi o martedi o quello che volete ("fra settimana") il merda di turno è chiuso, i locali hanno le serrande giu, quelli dell'Amia sono quasi pronti per iniziare il turno e l'unico che mi taglia la strada è un leprotto.
Qui mio nonno mi direbbe "Tiralo sotto che femo le lasagne col leoro!".
Non ascolto voci a me familiari e proseguo.
A casa.
Dormire???NOOOOOOOO!
Provo con la TV ma offre solo Lea di Leo vestita da Marines!
Spengo. Non è il mio tipo!
Cuffiette alla mano e riscopro il mitico Jack Folla.
Il mio DJ della notte che racconta la vita da Alcatraz.
Qua ci perdo minimo minimo un'ora e la sua voce è talmente sexy che credo di essere a tu per tu con Javier Bardem.
Oramai è ora di colazione ma prima è giusto dormire almeno un pò!
Chiudo tutto, porte, finestre, il buio c'è e via!
Dopo un nano secondo abbondante suona la sveglia del cellulare (quella dimenticata giorni prima quando ancora ero nella cerchia dei momenti no della mia esistenza)!
Impreco sotto voce con simpatici torpiloqui ma ritorno carica in un giorno nuovo!
Sono pronta per andarmene a passeggio e scoprire la magnifica giornata che qualcuno ha in serbo per me!
Sempre più carica, sempre più (di nuovo) io!

Grazie..

Ci sono momenti in cui ogni persona ha il diritto e l'onore di ricevere un premio.
Il mio l'ho ricevuto oggi con queste parole dai miei genitori...
"Ricordati che sei la persona che amiamo di più"

Sarà una frase corta e semplice ma che vale la pena segnare in questo mio blog, perchè è qui che racchiudo tutte le cose più preziose che ho.


Una canzone per una vita


Stamattina ho letto da qualche parte una domanda che diceva cosi:

" SE LA TUA VITA FOSSE UNA CANZONE, QUALE CANZONE POTREBBE ESSERE?".


Eh bella domandona...

Credo sia però difficile accontentarsi di 3 minuti di emozioni per descrivere una vita intera...


Mi lascio un pò di puntini di sospensione per decidere!


Non so ..magari voi avete le idee più chiare sulla vostra..!?




martedì 27 ottobre 2009


BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...

E DI NUOVO BASTAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

"Di noi tre"


"...Tre amici, Marco, Misia e Livio. Le loro vite si intrecciano nel corso di trent'anni, mentre i loro rapporti passano dall'amicizia più entusiasmante alla passione, all'amore non corrisposto, alla rivalità, fino alla constatazione di non poter fare a meno uno dell'altro..."

Questo libro che sto leggendo mi piace davvero e lo capisco dal fatto che sottolineo diverse frasi...insomma è un buon segno! :)

Le più belle che fino ad ora ho trovato le voglio riportare qui.. :un pò mi rivedo in loro.

"Mi chiedevo come mai persone molto simili possano farsi danni gravi, e persone apparentemente lontanissime migliorarsi in modo così spettacolare; mi chiedevo se c'era una regola dietro tutto questo o solo il caso, se era un effetto permanente o temporaneo."

"... l'idea che qualcuno di molto vicino pensi e faccia cose molto lontane da quelle che ti immagini, senza lasciartelo capire in nessun modo..."

"Pensiamo di essere padroni delle nostre vite, e non è vero. Le uniche cose che possiamo controllare sono marginali, rispetto al resto"

"Mi chiedevo quali sono i limiti di tolleranza alla fatica e all'esasperazione e all'inutilità che un'amicizia dovrebbe avere, prima di diventare una specie di vocazione missionaria o una storia d'amore unidirezionale equivoca e dissimulata tutto il tempo"

"Il momento non è niente...Se è orfano di tutto il resto."

ps: Avrei qualcosa da ridire sull'ultima frase ma a giorni è condivisibile..

Bastano solo delle foto

Ieri sera ,finalmente,ho iniziato a sistemare il mio portatilino e ho messo mano in primis alle foto..Ne ho riviste moltissime...Quanti ricordi ed emozioni!!!
Eccone 3..






Grazie ragazze!!!!

venerdì 23 ottobre 2009

Quando piove




Adoro la pioggia!

(I miei capelli a dire il vero la odiano ma la mia mente non può farne a meno!!)
(Convivo con questi scontri...!!!!e resisterò!)

La associo ad un ricordo dell'infanzia:a quando dormivo nel lettone dei miei, ma ero da sola, e sentivo l'acqua sbattere sugli scuri della finestra.
Riflettevo, chissà su cosa poi!
Probabilmente su cartoni animati, disegni..insomma: pensieri che può avere una bambina!
Però era davvero bello.
Uno dei momenti migliori della mia vita.
Ora, come all'ora, mi scopro sognatrice.
Mi basta solo sentire che tutto può scivolare via prima o poi.
E' come liberarsi dalla polvere, dalla terra sotto i piedi, dal fumo che ti circonda.
Cade la tua capanna fatta di foglie e fango.
Dopo la pioggia arriva il nuovo giorno.
Tutto rinasce con forme nuove e ogni luogo ti pare subito diverso.
Ti trovi a riscoprire cose prima d'ora mai viste, spulci e ti sorprendi.
Io sono fatta un pò così se ci penso.
Io che cerco di vivere al massimo ma spesso e volentieri mi annuvolo; affronto i problemi e talvolta me li creo, mi sento appesantita e cerco luce e speranza.
Dopo riesco a fuggire, a lavarmi via dalla testa ai piedi ciò che non va.
Rigenerata dall'idea del nuovo, imparo a sorridere ancora e ancora e ancora.
Poi come un mobile mi riempio di vecchie storie.
Rimango sola in una soffitta.
Abbandonata ma comunque preziosa.
Io funziono in questo modo.
Continuamente giro attorno a queste immagini.
Ci penso sopprattutto quando piove.
Momenti di sola me.
Sguardi fissi verso il vuoto.
Pensieri contorti e vani.
Realizzazioni di me stessa.
Acqua fredda che aspetta che io mi conceda a lei ancora e ancora e ancora.

giovedì 22 ottobre 2009

Bolla d'acqua




E' difficile spiegarti come trascorro i miei giorni.
Sarebbe opportuno trovare le parole giuste,
quelle più adatte e meno banali.

Mi mpegno
ci credo
poi mi accorgo che devo ricominciare da capo.

Vorrei che fosse per te la mia poesia più bella
quella che ti sa emozionare
quella che ti stringe il cuore
quella che ti fa immaginare che tutto può essere perfetto
quella che ti fa capire che i sogni vanno custoditi
quella che ci impone di essere uniti.

Sono qui col mio solito foglio bianco
con la testa piena di cose da dire
ma poi scrivo solo 2 righe
e come sempre è tutto da ricostruire.
Strattonata continuamente dal dire o non dire,
dal fare o non fare.
In balìa di così poco da interpretare.
E fa male.

Ostino a sapere.
Cerco e trovo.
Ma essere rinchiusa, non lo sopporto!

Ogni parola sarebbe per me liberatoria
ma potrebbe distruggere la tua armonia.
Ogni mio volere potrebbe essere la realizzazione di un mio sogno
ma rovinerebbe la tua dimensione e anche la mia.

Sei lì,
dentro a quella bolla fatta di debole acqua
innocente
così fragile che ti potrei rompere.
Tu che fai il duro
tu deciso ma forse troppo insicuro.

Io ho il faticoso compito di agire per non morire dentro
ma devo vivere di delicatezze,
di suoni leggeri,
di emozioni lievi e appena percettibili.

Ho paura di rovinare quel silenzio infastidendoti e stremandoti.

Io rivoglio solo quello che non ho più:
ridammi il mio cuore e la mia ragione.
Io che sono fatta solo di questo, ora mi ritrovo spoglia!
Tu hai rubato ogni piccola parte rimanendo quasi fermo
dondolando appena.

Ora, sei immobile eppure io ti sento.
Sei con lo sguardo fisso oltre quella bolla
e lo vedo che mi guardi ancora.
Sei tenace con te stesso
bravo! è ciò che ti impone la serietà che un uomo deve avere.
Sei cosciente di cos'hai
ti batti per tenerlo a te.
Hai la mia invidia
anche lei portami via!

Non mi freghi,
non lo farai mai.
Non sono presuntuosa
guardo in faccia ciò che so.

Rimani quel lato tenero che solo tu hai
e per me non lo cancelli mai.
Sei fatto di giorni migliori,
sei fatto di giorni soli,
sei fatto di quello che inseguo io.

Tu sei la mia droga
e mi piace sentirti nel mio corpo,
e mi piace quando scorri e mi avvolgi,
e mi piace che togli ogni mio pensiero
e mi piace che mi dai l'idea di essere qualcuno che io non sono.

Mi accorgo che non ho più niente
e che mi baso sul nulla.
Mi accorgo anche che avrei ciò che vorrei
e mi baso sulle molte cose non dette ma che forse percepisco.

Voglio un giorno,
una notte,
una lunghissima notte.

E' straziante ricucire ciò che ogni tanto strappi.
Sei l'errore che non dovrebbe esserci
ma si ripete.
Sei l'errore che non è tale ma va chiamato così.

Devo trovarla la nostra soluzione
questo è un enigma che sempre più mi assilla.

Mi spaventa ogni mia decisione perchè,
penso a te,
e a ciò che tu farai.
Potrei sbagliare
e non ti vedrei più arrivare.
Potrei fregarmene
e andarmene.

E invece io
ti ruberei ai tuoi giorni
ti porterei nei miei,
li farei diventare i nostri.

Vorrei vederti libero
vorrei conoscerti senza limiti.

Continuamente ci si rincorre,
poi ci si ferma,
poi momentaneamente si dimentica,
poi tutto raffiora,
poi ancora la nostra storia.

Non so come andrà,
non so cosa ci accadrà
ma viverti è ciò che di certo mi mancherà.

mercoledì 21 ottobre 2009

Eh si, dovrei !



Dovrei imparare a dire alla gente che i loro problemi non devono necessariamente essere i miei, che i loro momenti di scazzo non mi appartengono, che i loro tormenti mi tolgono l'aria, che non mi frega del loro stato d'animo passivo...ho già da convivere col mio!
Eh sì, dovrei!
Questa mentalità però non mi appartiene e non so se sia qualcosa di estremamente logorroico per la mia vita o qualcosa di positivo e che mi elogia...insomma, cose del tipo..Lisa la beata o "Dio salvi la regina!".
Non so, ma tutto mi da l'idea di essere banale, tutto uguale, tutto senza stimoli, tutto condito da una piattezza continua.
Sento voci che non conosco, vedo volti che non provocano in me reazioni, vivo situazioni che mi lasciano alquanto neutra.
Sono come Richard Ashcroft nel video di Symphony...cammino veloce e bella dritta su quel marciapiede e do sgomitate perchè non mi frega di niente!
Che sensazione liberatoria!
Eh si, dovrei!
Questo è un video però e come tale dura 3 o 4 minuti al massimo...
Rischiaccio play ma non riparte. Che palle!
Ogni cosa ritorna com'era.
Mi servirebbe più forza e meno fragilità.
Eh si, dovrei!
Guardo con "ammirazione" (??) chi riesce in questa mia invidiata voglia di cambiare e vedo il coraggio che non ho.
Eh si, dovrei!..ma siamo sicuri che poi è quello che realmente vorrei!??

martedì 20 ottobre 2009

Una favola..


E' una bella storia nata tutta un pò per caso,
mentre lei vagava non sapendo che qualcosa l'aspettava.
Un incontro quasi combinato per scoprire che tutto, da lì, sarebbe cambiato.
Chiacchiere e armonia, e furono subito trasportati da quella nuova scia.
Uniti da piccole storie, amanti di righe di solitudini e gioie che per gli altri erano solamente noie.
Nasceva la libertà e la voglia di sapere di loro: tutto divenne prezioso come oro.
Com'era facile confrontarsi ... ed è per questo che provarono ad amarsi.
Divenne un grande amore, quello che ti fa battere forte il cuore.
"Il primo amore" dicono che non si scordi mai ed è forse per questo che anche adesso il ricordo è più vivo che mai.
Fughe dalla città per trovare libertà.
Baci teneri al sapore d'incenso.
Mano nella mano sotto un cielo immenso.
Fredde le notti che li dividevano ma loro si ascoltavano, si amavano e si volevano.
Scrivevano della loro distanza, seduti e soli ognuno nella propria stanza.
Fieri del tesoro appena trovato e con la paura che venisse loro rubato.
Poi quell'età è la più dura e peggiore e ti toglie la ragione.
Difficili quei giorni di giovani incomprensioni.
Rubarono tempo alla gioia con futili tensioni.
Loro, litigiosi per orgoglio, persi , ma con la voglia di dirsi ancora "IO TI VOGLIO".
Occhi a confronto amanti per conforto.
Trascorrono gli anni ma il cuore non dimentica.
La testa accantona, ma chi li consola?
Ognuno con i propri amori, ognuno con i propri problemi spesso troppo grandi e seri.
La distanza non gli allontana perchè sono, aimè, protagonisti di quella nostalgia ormai vana.
Giorni colmi di paura e forzata tortura.
Si accenna la presunzione di sapere ma alla fine si accorgono di un unico volere.
Si è sperato ma nulla si è avverato.
Rispettosi dei mondi ormai diversi si rinchiudono tra le righe dei loro versi.
Si dovrebbe lasciar scorrere la malinconia ma loro vivono di nuovo sulla stessa lunga via.
Si potrebbe azzardare a dire che i pensieri dell uno sono le parole dell'altra ma la realtà è tutt altra.
Lei direbbe a lui : "Sai quanto per me vali e il nostro tempo assieme non ha rivali"
Lui direbbe a lei : "Sai che devo scappare ma sono sempre pronto per ritornare"
Spiegare ciò che è più grande di loro, spesso, non fa trovare la retta via, confonde e toglie energia.
Vogliono solo quell angolo di cuore disegnato dal loro vecchio amore.
Vogliono solo le loro voci quella sera incontrate e mai più scordate.
Vogliono parole dette in musica per sognare e volare.
Vogliono stringersi mano nella mano in questo eterno cammino perchè è scritto nel loro destino.
Sanno uno dell'altra e sanno cos'è la magia che farà di loro la favola più bella che ci sia.






20 ottobre 2009

Dovrei smettere di pensare, servirebbe solo staccare la spina per far scomparire quella luce fioca e guardare in faccia il buio, il nulla..qualcosa senza nome nè identità.
Lo so che dovrei ma è difficile.
Qui a rincorrere qualcosa che non ho, che forse nemmeno conosco più, che ostino nonostante tutto ciò che vedo.
E' così che va la vita, possiedi qualcosa ma alzi gli occhi oltre ogni ostacolo perchè hai bisogno di scoprire cosa ci potrebbe essere ancora per te.
Non sai o forse si. Credi ma forse non è così. Immagini ma forse non è abbastanza.
E' come essere soli con le proprie domande e i propri dubbi.
Continuamente tutto gira e non trova un angolo per fermarsi.
E' fingersi soli nonostante ci siano volti cari e cuori che battono perchè tu esisti.
Solo in attesa di piccoli gesti che non fanno parte di questa realtà, solo aggrappata alla semplicità che ora manca, solo speranzosa di altro.
Riconosco che questa è finzione, so che è un frutto attaccato al ramo più alto.
Ci sono stati di continua invisibilità dove, in essi, confermo questo mio concetto e lo lascio scorrere lentamente.
Io so cosa vorrei e non lo so affatto.
Mai detta più sincera verità.
Questa è una fondata certezza..anche se la si descriverebbe in tutt'altra maniera...aimè per chi non conosce.

sabato 17 ottobre 2009

17 ottobre 2009

Ci sono aggettivi che contraddistinguono la vita di ogni persona..i tuoi erano : una presunta autorità, determinazione e convinzione ferrea.
Difficile capirti.
C'era però chi era tuo alleato, c'era chi con te non entrava in sintonia, c'era chi lottava per unire tutti in un grande abbraccio.
Le persone si scoprono pian piano, si tolgono il velo che generalmente le copre e tutto si fa semplice.
Nascono gioie e se ne vanno i rancori.
Conosci cuori grandi che hanno da sempre vissuto della tua luce, impari a leggere negli altrui occhi e percepisci affetto, ti accorgi di chi ti ama davvero.
Ora si respira solo aria che profuma di malinconia.
Ricordiamoci mano nella mano, ricordiamoci sorridenti, ricordiamoci come una cosa sola.
Un abbraccio per trasmetterti calore.
Un grazie continuo e sincero per tutto ciò che hai voluto condividere con ognuno di noi.
A te nonno. Lisa

venerdì 16 ottobre 2009

Un viaggio in treno..


Mi è sempre piaciuto viaggiare in treno.

Individuo la poltroncina che fa per me e decido che, per oggi, quello sarà il mio nuovo punto d'osservazione.
Mi guardo attorno un pò spaesata e c'è chi legge, chi scrive, chi lavora al pc, chi ascolta l'ipod, chi sbraita, chi nemmeno si nota, quello davvero bello, quella davvero grassa, quello che ci prova con occhio languido, quella che ti guarda se hai l'abbigliamento migliore del suo, quello che con uno sguardo capisci che gli stai immediatamente sulle palle perchè l'hai sfiorato con lo zaino, c'è lo studente scazzato, l'uomo posato, l'extracomunitario che chissà dove va!
Molte situazioni che si incrociano per un ora o forse più.
Si uniscono per impararsi e ignorarsi.
Fisso fuori dal finestrino e se è primavera vedo gli alberi, il verde dei campi e il cielo pieno di sole...se è inverno, invece, appanno il vetro col mio respiro e tra il buio della sera lascio che i miei pensieri creino forme.
Uno dietro l altro.
Confusi.
Scivolano sui binari e non riesco a vederli.
Non riesco a dar loro un vero significato.
Si frantumano.
Forse a loro bastava solo uscire dalla mia testa.
Creo e cancello.
Vivo per un istante solamente.
Quasi sempre mi concentro su una persona a caso, mi interesso di cio' che è, cosa fa e dove va..è tutto nella mia immaginazione ma nessuno sa quanto adoro che sia così!
Creo un personaggio e con foglio e penna lo faccio nascere pian piano..
Scrivo di lui o addirittura per lui!
Arrivo a scoprire ogni cosa, ogni suo nascosto segreto...e lui non lo saprà mai!
Puntualmente, dopo un pò, mi stufo...e sento l'esigenza di concentrarmi su di me (lo scopo finale sono sempre io!).
Chiudo il cerchio insomma!
Qui inizia la scalata ma sulla cima di questa montagna non so cosa troverò.
Non mi spaventa.
Continuo a viaggiare.
Il treno mi da quella strana e beata sensazione che pochi riuscirebbero a donarmi sulla terra ferma.
Mi porta via, mi fa sentire sola e mi disintossica.
Quasi sicuramente mi piace perchè è uno di quei luoghi dove ci si rifugia.
Ognuno di noi ha una sua dimensione, un posto fatato, un nascondiglio qualunque, una scorciatoia per sviare la solita strada, un casa dolce casa.
L'importante è che qui tu possa volare via e nessuno riesca a raggiungerti..mai!

E se il tempo si fermasse


E se il tempo si fermasse ancor prima che tu decida di voltarti?
E se il tempo si fermasse per non lasciarmi più sola?
E se il tempo si fermasse per liberarci da obblighi e costrizioni?
E se il tempo si fermasse per dirmi ciò che non osi mai?
E se il tempo si fermasse sulle note della nostra canzone?
E se il tempo si fermasse permettendoci di crescere come increduli bambini?
E se il tempo si fermasse in questo foglio e lo trasformasse in vita vera?
E se il tempo si fermasse per non scivolare tra i soliti pensieri?
E se il tempo si fermasse tra quelle mani che io adoro?
E se il tempo si fermasse perchè i miei momenti dovrebbero essere anche i tuoi?
E se il tempo si fermasse perchè siamo noi finalmente a decidere?
E se il tempo si fermasse per far entrare sempre luce in quella stanza?
E se il tempo si fermasse per cancellare in un attimo tutto ciò che non ci appartiene?
E se il tempo si fermasse per guardarci negli occhi e sentirci nudi?
E se il tempo si fermasse per risolvere i nostri errori?
E se il tempo si fermasse per placare il bisogno di noi?

giovedì 15 ottobre 2009

Tic Tac





Le lancette di quell' orologio
scandivano il tempo che mi fuggiva di mano.
Seduta ad osservare la mia vita che volava troppo distante,
quasi a non riuscire a raggiungerla più.
La sentivo la voce,
mi era così amica,
mi voleva accanto a lei
desiderava avermi
imprecava ancora noi
ma tutto urtava e stizziva il mio cuore.
Mi toglievo di dosso la verità
e rientravo nella solità quotidianità.
Ero a digiuno dal mio pane
ero assetata del mio mare.
Una sola goccia mi concedevo
per poi custodirla come fosse l'ultima
che avrebbe lottato per la mia salvezza.
Non conoscevo oppure non volevo
non immaginavo oppure non affrontavo
non rincorrevo, ma si sappia che io volevo!
Seduta ancora sulla stessa sedia
sento ancora quel rumore di orologio,
mi penetra nella testa
mi ricorda che sono ancora al vecchio e conosciuto punto di partenza.

Prigione


Esteriormente semplici.
Dentro prigionieri.
Liberi e bradi per gli altri
che ignorano le sbarre che abbiamo nel cuore.
Ci piace essere rinchiusi.
Si! Privateci di aria!
I muri ci tolgono la prospettiva.

Calma apparente
e desiderio di rincorrere qualcosa che là fuori ci attende.
Sfoggiamo le chiavi.
Scappiamo per poi morire di sete e fame.
Prigionieri di legami,
paure, oggetti, persone,
bisogni, insoddisfazioni, menti,
motivazioni,
sogni e realtà.

Gli orizzonti sono chiusi ai sensi.
Freddo è questo pavimento che ci raccoglie.
Servili al suo grigiore.
Poggiamo le nostre mani
su quel gelido confine
pronto ad imporci autocontrollo e impassibilità.

Impedimenti e voglia di confidenze.

Entra poca luce
ci infastidisce
ma ci fa sognare,
sappiamo quanto sia fondamentale.


Incatenati per dovere
liberi per realizzare il nostro volere.

C'era pace...




















C'era la pace.
C'era solo quella.
Poi un istante per capire che quella notizia
l'avrebbe spazzata via.

Sono tristi quelle grigie pareti d'ospedale
sono preoccupati i tuoi occhi
che non conoscono
ancora risposte.


Mastichi amaro
respiri sconfitto.
Ce l'hai con te
con i tuoi
con chi si scorda che ci sei
con chi ti ha colpito senza avviso
con questa telefonata arrivata anonima.


I tuoi pensieri si spengono al nascere.
La mia luce ti da energia.
Lo sai che ti riservo forza.


Io,
incosciente innanzi a difficoltà mai vissute
sorrido con gli occhi velati.
Vedi in me la tua dolce ninna nanna,
io ti riporto nel vecchio mondo..
quello in cui c'era solo pace.

Tanto è così

tanto è così
tanto è così
non c’è mai fine
io ci sarò
c’è un filo sottile anche se tu non lo vedi

Tanto è così,
non ci puoi fare niente,
io sono parte di te e lo sarò per sempre...
io sono quello a cui te, pensi continuamente,
io sono quello che c’è,
anche se,non ci si vede e neanche ci si sente...
adesso com’è...
lo so da altre fonti...
so che di me...dici che hai bei ricordi
parli di nuovi incontri
cerchi nuovi orizzonti
ma come stai davvero,
so che non lo racconti...
io so ciò che eravamo,
e so quello che c’era
e tanta gente lo aspetta, da una vita intera
noi che ce l’avevamo,
noi 2 una cosa sola,
noi 2 senza paura contro qualsiasi barriera...
più provi a allontanarmi,
più a te mi riavvicino
non mi cancelli
anche se svuoti il cestino,
anche se cambierai giro,
se togli il nome dal telefonino,
una canzone ti dirà che sono ancora vivo.
certe cose non cambiano,
le metti soltanto in un angolo...
poi di colpo capisci che valgono
tanto capita a tutti e un giorno tocca a te,
tanto non l’hai mai fatto, come l’hai fatto con me...

anche se tu non lo vedi
anche se tu non lo vuoi
anche se tu non lo vedi
non ci puoi fare niente
del nostro passaggio

rimane più di una traccia
impronte nella storia
ed ogni storia ha una faccia
che tengo viva in me
anche se ormai c’è distanza
ma dentro di me
per te
conserverò sempre una stanza
è andata come è andata,
ce la siamo spassata
ce la siamo sudata
poi l’abbiamo gettata
e quel che è fatto è fatto
è finita così
è il nostro film senza regista
e non c’è dvd
ti cerco in mezzo alla gente,
anche soltanto per sapere
(tanto è così)

se stai bene e che mi pensi un po’
o non ti fotte più niente,

e mi hai accantonato dentro ad una soffitta
senza scrupolo
no! non è così,
io lo so tu lo sai e tu lo sai che io lo so
che non mi getterai
non potrei fare a meno
di chiederti come mai
non ti è passata
e a volte torna più viva che mai
tanto è così che va,
che cosa ci vuoi fare
quando perdiamo qualcosa
non resta che cercare
chissà se un giorno ci sarà ancora tempo per noi
e se non lo sarà continuerà a vivere in noi.

ATPC

mercoledì 14 ottobre 2009

Antitesi...















Siamo troppo vicini
ma nemmeno ci sfioriamo.

Siamo troppo lontani
ma ci leggiamo dentro.

Noi siamo così.

Camminiamo fianco a fianco
senza tenerci per mano
ma pronti a raccoglierci.

Siamo troppo diversi
ma ci battiamo per continuare ad esserlo.
Siamo troppo orgogliosi
ma cediamo continuamente alla parola bontà.

Percorriamo troppi lunghi viaggi
ma ritorniamo poi nella nostra stanza
per scaldarci ancora una volta.

Siamo una continua contrapposizione.

Troppo e troppo poco.

Siamo forse un cerchio
forse una forma strana
qualcosa di non ben definito
qualcosa che però ha un senso.

// Seduzione //


La seduzione
è essere un'opera d'arte.
Nessuna forzata perfezione
solo piacere
creando mistero.
Sedurre:
un gioco raffinato.
Dichiarazioni sottintese
gesti volutamente equivoci.
L'ambiguità è la severa maestra
il corteggiamento regala la prossima fragile preda.
E' una vertigine
il fiato è sospeso.
E' rubare il pensiero
catturare il corpo altrui
sapere che c'è il fuoco
sapere che deve bruciare.

Io amo la seduzione.

Brivido Felino

Ormai avevo pensato
ho voglia solo io di te
invece sento il profumo
che hai messo su stasera per me
Provo a fare finta che ti resisto un po'
ma in fondo poi
perché qui è già calda l'atmosfera
sto con te stasera
ci sto
Con un brivido felino
sento che mi vuoi
la luce del camino
spande su di noi
hai la voce che ti trema
stringi le mie mani
mi chiami,
mi chiami piano
lo so
ora che anche tu mi vuoi
Adesso mentre mi baci
capisco che mi piaci
perché (quel mistero dentro te) è affascinante davvero
sei quello che speravo per me
Provo a fare finta che ti resisto
ma il gioco mi delude
e' già calda l'atmosfera
da te vorrei stasera di più
Con un brivido felino
sento che mi vuoi
il fuoco del camino
brucia insieme a noi
hai la voce che ti trema
stringi le mie mani
mi ami,
mi ami
Con un brivido felino
ora che ti dai
ti sento travolgente
vero come sei
ho l'impulso di fermarti
ma tanto non potrei
se ti muovi,
ti muovi, come tu sai
e ti sento che mi vuoi
Brivido felino,
brivido felino,
brivido felino
brivido felino
Con un brivido felino,
io potrei morire da adesso
per come mi prendi
e ti dai
e ti sento che mi vuoi.
Mina & Celentano

martedì 13 ottobre 2009

Via....


Dedicato a tutti/e coloro che con me hanno o hanno avuto o avranno un rapporto di SOLO AVERE...(evidentemente il valore del DARE è maledettamente incompresibile!!!!).
Scriverò in modo semplice e banale così anche chi reputo ignorante ( a te dedico questa poesia) capirà il significato delle mie parole


Trascorrono con me i loro giorni
ma sono stranieri da terre lontane.

Protagonisti della loro vita e
troppo spesso anche della mia.

Incentrati sui loro problemi
perchè è scritto che siano gli unici da risolvere.

Chiedono il mio aiuto ignorando i miei bisogni.

Vivono a senso unico
perchè è l'unico modo a loro consono..
forse l'unico che non richiede grandi sacrifici.

Pretendono e non danno.

Si vantano di sapere di me
ma spendono minuti solo per se stessi.

Non ascoltano, nè vedono.
Non abbiate la presunzione di conoscere!!

Il lungo tempo non quantifica un rapporto.
Il trucco sta nel dare il meglio
in quello che abbiamo a disposizione!

Purtroppo c'è troppa gente
che ha ricevuto oro
donando fumo.

Non meritate più nulla.




PS: colgo anche l'occasione per dire un "VI VOGLIO BENE" a quelle persone, invece, che conoscono il significato dell'amicizia e ne conoscono i valori.
Voi, come sempre vi riconoscete uno ad uno.
Grazie di cuore.

Pensiero.

"......PER UNA VOLTA NON MI SONO SENTITA SOLA CON I MIEI PENSIERI E LE MIE PAURE, MI SONO SENTITA IN SINTONIA CON TE …
TU CHE CON UN SOLO SGUARDO MI HAI RAFFORZATA.

HO I BRIVIDI, AL SOLO RICORDO…

TI VOGLIO UN BENE DELL’ANIMA....."
Un abbraccio particolare a chi mi ha donato queste parole.
Per me valgono molto.
Questa è solo una parte di ciò che sai regalarmi...
Sei una delle persone che mi fa sentire veramente importante. Grazie davvero.
Lisa

mercoledì 7 ottobre 2009

Sogno di essere il tuo ricordo.


Sogno di essere il tuo ricordo.
Quel momento solo per te
dove ti coccoli
e scappi da qualunque cosa
per arrivare da me.


Sogno di essere il tuo ricordo.
Nutrirei il tuo cuore
vivrei in esso
(magari starei in silenzio nascosta)
e non ti abbandonerei mai.


Sogno di essere il tuo ricordo.
Nulla dovrebbe essere paragonabile a me.
Non sono fatta per svanire.
Desidererei davvero fosse tutto così!


Sogno di essere il tuo ricordo.
Sapere che di me rimembri ogni gesto, movenza o sorriso.
Vorrei tenessi a me in qualunque modo..
purchè tu lo faccia..e lo faccia per tutta la vita.
Mi basterebbe sapere che anche per te
saremo indivisibili
e nessuno ostacolerà mai la ricerca di noi.


Sogno di essere il tuo ricordo.
Vorrei sentirmi dire che ancora ti emoziono.
Ruberei ciò che mi doni
ti rivivrei in quei giorni dove sei lontano da qui.


Sogno di essere il tuo ricordo.
Il tuo ricordo più bello.
quello che non cancellerai mai,
quello che custodisci nel profondo,
quello che ti fa sognare,
quello che nessuno sa,
quello eterno...

...perchè tu per me sei tutto questo.




martedì 6 ottobre 2009

Maria


Il nostro lungo viaggio insieme sta giungendo al termine.
Io lo sento e forse lo sai bene anche tu.
Ci aspetta una fermata che mai avremmo voluto vedere.
Questo è il capolinea.
Eccolo là...era prestabilito.
Sto entrando in un tunnel di smarrimento.
Volevo non arrivasse mai.
Non ho mai osato immaginare una mia reazione a tal proposito.
Il pensiero si fermava inesorabile.
Ogni cellula del mio corpo si blocca, tutto smette di battere e rimango priva di difese.
La paura di non averti più al mio fianco è qualcosa che non è superabile per la mia mente.
Ora nemmeno riesci a vedere il mio volto.
Ascolti però la mia voce e senti che sono io a scherzare con te...come ogni giorno di questa nostra bellissima vita.
Il tempo ci ha unite e sei stata il mio regalo più prezioso.
Apparentemente non mi differenzi dagli altri ma ti basta sentire il mio profumo per ricordare di me.
Tu sai che ho gli occhioni grandi che si commuovono perchè sono sensibile, tu sai che ho i riccioli perchè ci giocavi e mi dava fastidio!!!, tu lo sai che le mie mani sono morbide perchè tantissime volte le hai custodite e strette nelle tue.
Tu conosci..e non serve vedere per cogliere il mio immenso amore per te.
L'insegnamento maggiore è rinchiuso in noi.
Ci siamo conosciute, studiate e amate come nessuno.
Hai dato la parte migliore di te a questa bimba ed io ho cercato di ricambiare i tuoi favori.
Prendermi cura di te è ciò che mi riempie il cuore seppur i miei occhi non fanno che spendere continue lacrime.
Ora che sembri così lontana, io so, che il ricordo di noi è la tua isola felice.
Adagiati sui nostri interminabili sorrisi, sulle serate fatte di segreti, sul tuo essere così donna e il mio bisogno di imitarti.
Portami ovunque andrai, portami tra le mani come se io fossi un fiore unico e raro.
Io sono la persona che crede ancora in te e ti aiuterà finchè non decideranno di dividerci.


Pensieri sconnessi


..Non so nemmeno che scrivere stasera ....ma sento che è comunque l'unico metodo per stare bene. Come sempre daltronde!
Non ho un argomento ma solo sconnessi pensieri.
Guardo ciò che vuole darmi luce per proseguire, ma tutto è troppo lontano e non arrivo mai.
Mi accorgo che molte cose e persone stanno scivolando via...distante da me.
Mi rattrista questo timore ma è l'inevitabile scala della vita.
Toglie spesso ciò che ci rende forti e ci lascia strazianti a terra, pronti a ricominciare...senza però, sapere come.
Vedo gli occhi di chi mi ama e non so come possano essere i miei innanzi a questo confronto.
Darei ogni cosa per non sembrare "fuori luogo" ma non so se ne sono completamente in grado.
Mille e più pensieri da esporre ma poche parole escono da questa mia bocca.
Tutto sembra tranquillo ma il vento si sta alzando per dar forma a un forte temporale.
Mille domande che devono trovare la giusta risposta.
Voglio pace.
Voglio poter vivere serena nonostante tutto.
E il tutto per me ha un significato davvero incasinato.
Sono sicura che i futuri cambiamenti mi faranno crollare.
Non so nemmeno se mi rialzerò.
Ci tento.
Rivoglio ciò che ho avuto e ciò che ho difeso.
Rivoglio non sentire mai NO ma solo armoniosi SI.
Voglio la mia giovane innocenza.
Voglio essere più bambina per togliermi di dosso un pò di pesantezza dovuta ai complicati giorni che vivo.
Voglio stare ferma.
Corre tutto troppo velocemente ed io non voglio perdere più tempo, voglio assaporare quel gusto dolce che mi piace, voglio sentire solo quelle voci che mi tranquillizzano.
So che la dura legge dell'essere adulto è ben lontana da queste mie frasi ma su questa pagina io posso sognare ed essere ciò che gli altri non mi impongono.
Solo pensieri sconnessi ...come dicevo.

lunedì 5 ottobre 2009

Il pagliaccio


Sono il guardiano del Paradiso
per me si va soltanto se sei stato buono
Sono il pagliaccio e tu il bambino
nel circo ho tutto
e vivo solo di quel che sono
La sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
tra le mie facce e la mia falsità
ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
Un po' di libertà Oh no!
Non ridere perché lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei come me
Sono la sfera di un indovino
nei miei disegni è scritto
e vedo il tuo futuro
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
e sullo specchio del camerino
mi faccio della stessa droga per cui vivo:la vanità !



C.Cremonini

venerdì 2 ottobre 2009

Notte


Mi dono l'altra visione del mondo
e scopro particolari sconosciuti.


Mi rigenero
e mi do' potere.


Sento la forza che generalmente non mi appartiene,
sono protagonista
e danzo in questa tiepida oscurità.


Un grande sonno mi circonda
nessun rumore
niente traffico
solo il profumo di me.


Il buio non fa distinguere le forme
ma questa è solo un ' illusione.
Ho tutto più nitido
e imparo a conoscere.


Chi ha dialettica impara a tacere
la luce diventa nera come pece
la paura diventa coraggio
le redini diventano liberazione
l'immagine difettosa si fa precisa.


Di notte sono libera anche di ridare espressioni vere al mio viso
anche di guardare con occhi sinceri
anche di amare ciò che sono
anche di non essere nè vista nè sentita
...anche di piangere.


Shhhhh... Shhhhhh....

Fine


C'è chi dice che dopo una fine ci aspetta un inizio.
Ma l'inizio è ciò che vogliamo o ciò che ci turba e spaventa?

Arriviamo al capolinea
quel che è stato è stato
niente si cancella più
e tutto è impresso nella mente
e in essa assembleremo i fotogrammi di noi.

Siamo sempre più sfuocati
tutto diventa meno chiaro
e cresce la nebbia.

Offuscati dallo scorrere del tempo
rivediamo ciò che siamo stati
abbandoniamo il corpo
e diamo voce alle poche parole ancora a nostra disposizione.

La certezza della fine
è come una notizia sicura
sai che deve arrivare
e arriva pur non cercandola.

Fa paura ciò che non si conosce
tremiamo o combattiamo:
questo non lo sapremo mai finchè non ci verrà chiesto:
addirittura imposto.

giovedì 1 ottobre 2009

Cos'è la felicità?


Eh,bella domanda!!
E' come un oggetto che si riprende dal cassetto pieno di polvere per riprovare a dargli un senso e capirne un pò di più.
Forse è uno stile di vita.
Forse una convinzione mentale.
Forse un obiettivo che si sa inarrivabile.
Non viene da sè, non si deve certo rimanere seduti ad aspettarla: bisogna "crearla"!
Ci si riesce meglio da soli o in compagnia?
Dal mio elementare punto di vista direi che ..non saprei che scegliere!!!!
Nel profondo ho sempre la convinzione che la felicità (intesa come quella Assoluta e Vera) non esista.
Ho questa vocina che mi ricorda di non cadere nell'errore nel confondere la serenità con la felicità!
La prima è un dato di fatto.
Corrisponde ai continui "pressochè", all'"abbastanza", al "più o meno", al "quasi"...Insomma tutte soluzioni che ci rendono non del tutto arrivati al traguardo.
Sorridere non è ridere.
Affetto non è completo amore.
La seconda, invece, è un illusione.
E' intravedere un oasi solo perchè si ha una sete tremenda.
E' uno stato non duraturo e c'è sempre qualcosa che rovina l'atmosfera e il fantastico godimento.
La felicità si sente dal brivido che ci percorre per pochi istanti.
E' invadente, travolgente... e ti rende soddisfatto!
Quanti sono realmente i giorni caratterizzati da questo??
Guardiamo i nostri volti allo specchio e mettiamoci a nudo innanzi alle nostre armi a doppio taglio.
Ammettere (almeno a noi stessi) che non siamo completamente felici sarebbe un passo importante.
A casa tutto bene? La vita di coppia? Mai tradito? Sempre innamoratissimi ci ci co co? Amici perfetti che non deludono? Lavoro appagante? Denaro per vivere dignitosamente senza sacrifici? Salute di ferro?
Se si danno risposte da "favola" ad almeno una di queste domande..sappiate che vi state raccontando cazzate!!
E' tutto, ogni giorno, più complicato.
Ci si perde nei grovigli dei problemi.
Appesi ai fili della "persona media".
Cammino veloce e sguardo basso.
Vivere l'attimo di felicità è ricercare la grandezza della semplicità.
Concludo con un contrastante pensiero. In lui ci credo.
Sono convita che nessuno sia FELICE, cazzo è impossibile!
Ammettiamo ciò che non va senza nasconderci dietro a quotidiane frasi di saluto : "ciao come va?" " Beeeeennneeeeeeeeeeeeeee!"
Scemenze!
La cosa più grande che si possa fare è vivere fino allo svenimento quel frangente di massima esaltazione chiamato appunto Felicità!
Ci resta solo questo!

VA FATTO!!