giovedì 31 marzo 2011

Affamata dama linguistica.


Imbevuto di adrenalina è il mio istinto.
Scalpitante e rabbioso colpisce la mia pelle.
Pugni duri sulle pareti degli occhi pronti al martirio.
E dò a vedere la trasparente crudeltà,
quella giusta,
quella che massacra i margini.
Un tormento straziante chiama la mia attenzione
e vengo accolta da un'affamata dama linguistica.
L'ironia di ciò che non conoscevo si burla di me.
Sono una poesia spezzata sul nascere.
Il disincanto si avvicina e non resta che esorcizzarlo...
prima o poi...
Inizia l'esilio del sacrificio.

mercoledì 30 marzo 2011

Come ogni volta


Sei le sbarre al mio silenzio
Sei il nemico andato via
Mille volte l'unica poesia
Sei la cella e il prigioniero
L'illusione che cadrà
Mille volte l'unica realtà

Tu sei l'alito che guida
Le mie dita su di te 
sei il respiro dentro ai miei
Perché

Sei la prossima parola
Sei la voce calma che
Dà la forza a tutti i miei
Perché

Tu sei l'inverno in fondo al cuore
Sei l'estate che non c'è
Tu sei la via che passa dentro me.


La crus

martedì 29 marzo 2011

Adesso street album..

Ok, stamattina, prima cosa, mi sono scaricata l'ultimo album degli ATPC.
Intanto, 8 tracce??  Sono pochine!
Sono partita gasata con la speranza di decretare "il pezzo" da podio del nuovo album: non c'è!
Non riesco a capire il perchè! C'è sempre! C'è sempre qualcosa che mi da un brivido particolare, qualcosa che sento davvero appartenermi, qualche MIO pensiero trasformato in melodia.
Mi spiace un pò non averlo beccato!
Lo ascolto lo stesso come tutti gli album precedenti, ma volevo qualcosa di più.
Ho sprecato dello spazio sul Pc? Ma va! NO PROBLEMA!  ;)

Considerato che oggi mi sento più in modalità cazzata che altro mi dedico un "Anche No"...perchè, lo ammetto, mi gasa un pò! ;)



ANCHE NO!
C’è la coda di un’ora all’entrata, anche no!
la gente accalcata mi pesta le air force...
se c’è il guardaroba e si paga, anche no!
io lascio il giubbotto buttato in consolle
entriamo pompati, stanotte movida...
ma non c’è una bell’aria che tira, non c’è una faccia amica
siamo conciati da gara, da venerdì sera
in para in un club, che sembra più una balera...
C’è il fighetto che si crede un gigolò, anche No!
Il tignoso che ti asciuga per jammare un po’
al cesso si fan di tutto e a me non fanno fumare
figo il reggaeton... ma due ore mi manda a male
coda interminabile al bar per un drink, ma cazzo che drink
è un rum del discount
se rimango qui non so come finirò
tu mi chiedi di restare ancora un po’.... anche no!
Non ci sto più dentro, fermatevi un momento
se no qui non mi riprendo
s.o.s. ... fate qualcosa se no mi arrendo

rit: Tirami, tirami, tirami, tirami su!
Muovimi, muovimi, muovimi se sono giù
Eccomi, eccomi, eccomi dammi di più
Carica, caricami come sai fare tu
Tirami, tirami, tirami, tirami su!
Muovimi, muovimi, muovimi se sono giù
Eccomi, eccomi, eccomi dammi di più
Carica, caricami come sai fare tu

Vogliamo il Rap, l’R’n’B e il Reggae
ma qui mi sembra di essere su TRL
Sempre la solita scaletta roba vecchia e banale
più che musica HipHop sembra la commerciale
Tamarri ubriachi mi urtano...Oh Cisti
non reggono nemmeno la crema di wisky
ragazze tutte uguali, stivali borsa louis vuitton
ballano solo Shakira e Sean Paul
Prendo il tavolo e per questa volta offro da bere
e in un flash quanti amici che non sapevo di avere
tempo zero sucano tutto, tutti felici
poco dopo sono già rimasto senza amici
hey!! com’è che sei rimasta te
con tutte quelle che ci sono proprio la più fake
scusa vado tu non sai che mal di testa ho
tu mi chiedi di brindare ancora un po’...anche no!!!
Non ci sto più dentro, fermatevi un momento
se no qui non mi riprendo
s.o.s. ... fate qualcosa se no mi arrendo

E’ il momento del cerchio, della breakdance
ma il livello è tipo quello di... ‘save the last dance’
fra ascelle pezzate e zaffate di aglio
la mia salute è a repentaglio!
Poi torno pronto, convinto per l’ultimo sprint
ma incontro uno zarro con tanto di bling
dice che è un fan sfegatato, chiede una tag sul cd copiato
mi dice bella Sly, viene fanculizzato
Dovrei fare il king,e mettere su il grill
ma non ho piu’ l’eta’ per giocare a fare il pimp
sedicenni in tanga piazzate da stare male
scusa lo sa la mamma che vieni a puttaneggiare?
Vado giu’ in pista, ma si scoppia
non riesco a respirare,figurati puntare quella gnocca
‘sta serata mi si e’ rivelata un flop
mi chiedete di ballare ancora un po’...anche no!!
Non ci sto più dentro, fermatevi un momento
se no qui non mi riprendo
s.o.s. ... fate qualcosa se no mi arrendo


venerdì 25 marzo 2011

Ingiro con il lanternino.

Allo stato attuale delle cose posso solo dire che non c'è trippa per gatti!
Mi soffermo sulle storie che raccolgo dalla mie amiche, colleghe, conoscenti ecc...
Sta succedendo un disastro! Non si trova nessuno per cui valga la pena perdere un pò di tempo prezioso!
Dopo mille discorsi non si può reclamare con qualcuno: solo con se stesse!
Si arriva a darsi la colpa per colpe degli altri o colpe sommate dagli uni e dalle altre.
Un casino da cui non ci si esce....nell'attesa di un'eventuale "fatidico incontro": sia chiaro!
Ma l'uomo dov'è???!
Nessuna/o è nata/o fortunato, ma si sà, si lavora per diventarlo.
Mi vedo questa fila lunghissima di donne che aspettano i saldi.
E' il primo giorno e sono strette e sgomitano per arrivare al prezzo più vantaggioso: l'Adamo!
E' un assurdità o forse una scena da film ma è così. Non ci piove!
Mai come in questi anni mi sono sentita dire che manca il "ciuccio" nelle persone!
Forse condivido questa leggenda metropolitana! C'è sempre un fondo di verità tra le dicerie della gente.
Si vive tra reale e invenzione con la speranza di starci bene.
Non si arriva a toccare niente però di quello che interessa!?
Le donne sono spacciate se continuano così.
Amiche non si può, non si deve crearsi confusione!
Una gamba, una faccia, una mano...Quest uomo deve esistere ma non lo si trova!
Dove sta? Nascosto negli abissi? Mangiato dalle sabbie mobili? 
Da livello a livello ecco che c'è chi sostiene che non esisterà mai e inizia la discesa a quella perdizione fatta di cioccolata e divano al venerdì sera.
Ma non diamo per scontato nulla, c'è chi vive a pari passo con la mitica frase "La speranza è l'ultima a morire"!!
E ben vengano i passaparola degli avvistamenti "dellabellagente"! Addocchiare è rafforzare le proprie forze!
Non disperate.
Più curate, più simpatiche, più in forma, più attive uguale più punteggio uguale più possibilità di trovarsi tra le braccia di qualcuno.
La razza femminile andrà a migliorare esteticamente e mentalmente di generazione in generazione e tutto avrà un finale scoppiettante.
Mai più lamentele.
Tutto sarà come nelle favolette cuoriciose.
E non sentiremo più:
-non ghè niente da far
-ghe sempre la solita gente
-uomini senza palle
-l'è banale
-ma come se vestelo?
-massa romantico
-massa sfigà
Aboliamo le frasi standard da basso approccio e apriamoci a nuovi orizzonti!
Diamo la possibilità di essere qualcuno senza fermarci alle prime uscite, alle prima goffe mosse, ai silenzi imbarazzanti.
C'è lo scaltro, il simpaticone, il silenzioso che sembra sfigato e l'intellettuale.
Non possiamo mica volerlo Bonazzo da subito!
Bonazzi ci si diventa!
Gnocche pure!
Tutti alla pari....Tutti da rivalutare.
Nessuno è perfetto ma tutti prima o poi ce la fanno a combinar qualcosa.
L'unica cosa che posso fare, calendario alla mano, è azzardare una profezia .
Amiche non disperate: nel 2011 arriverà il momento tanto atteso.
L'alienazione del brutto è stata fatta. Si sono liberati quei tipi che sono giudicabili con pareri oggettivi...
L'oggettività fa l'uomo nè bello nè brutto.
Il piasolin c'è! Basta scoprire perchè lo è!
Magari ce l'avete pure sott'occhio e sbagliate a valutarlo!
Forzaaaaaaa!!!!
Donne du du du! ;)

giovedì 24 marzo 2011

Motel.

Quella sera mi fermai in quell'hotel.
Non sapevo nemmeno che cosa ci stessi a fare là!
Forse solo voglia di non sentirmi schiva verso me stessa.
Avevo la faccia contratta e non mi piaceva.
Mi spogliaia in tutti i sensi.
Lampeggiava solo la necessità brutale di aria scherzosa.
Io non ho mai creduto alle cose fatte a caso e nemmeno quella notte.
Mi ricordo d'aver sentito del rumore provenire dall'altra stanza e appoggiai subito l'orecchio per sentire ciò che non era mio.
Mi sembrava un tizio che parlava al telefono, con un amico, di cazzate, di cose semplicemente normali.
Ciò che non sembrava interessante divenne all'improvviso la mia morbosità e non mi fermai nemmeno per un attimo.
Ascotavo ogni sillaba come musica.
Poi stop.
Più niente.
Mi concedetti solo allora la pausa per la mia sigaretta.
Avevo anche una lattina di qualcosa e presi su anche quella prima di uscire dalla porta.
Era un motel. Correggo.
Uno di quelli che sei subito nel parcheggio.
Iniziai a ricordarmi con le labbra.
Il mio sapore c'era e sapevo chi avevo in corpo.
Non so quand'era stata l'ultima volta che gustai quell'energia.
Poi uscì lui.
Stessa mia idea per la serata.
Era lì per essere incontrato.
E non ci siamo nemmeno presentati perchè non c'entrava niente.
Non era per nulla importante.
Parlammo di qualcosa e fu piacevole...non lo dimenticherò mai.
Un momento vigoroso.
Un flash che ogni tanto ricompare.
Chissà qual'era il suo nome.
Chissà se lo ricontrerò di nuovo.
Mi piaceva il suo scappare con me.
Era esaltante.
Eppure non aveva un'identità ai miei occhi!
Candidamente interessante.


mercoledì 23 marzo 2011

Sola.

Sono le 4 del pomeriggio e oggi mi sento sola.
Mi servirebbe una passeggiata "toccasana" e  invece sono qui in questo ufficio che ricorda la monotonia e non stimola affatto.
Mi sto leggermente sulle palle quando sto messa così.
Non dovrei pensare di essere l'ultima ruota del carro di nessuno e nemmeno credere di essere trasparente: invece lo faccio eccome! 
Nell istante in cui scrivo mi rendo conto di quanto io possa sembrare stupida agli occhi di chi legge.
Chissà cosa vorrei poi!?
Vorrei un mondo di gente a mia disposizione e poi pensare che non esista: a mio piacimento.
Vorrei parole carine e poi non sentirne mai perchè sarebbe "troppo".
Mi servirebbe un bacio e poi uno schiaffo.
Ma una soluzione la troverò mai?
Credo di aver bisogno di qualcuno e poi mi accorgo che mi da fastidio tutto.
Nervosa? Sconsolata?
Non è la tensione di organizzare un matrimonio, non è nemmeno il lavoro..è solo che sono io!
Cedo spesso in banalità che farebbero tremare anche l'ultimo dei rimbambiti e poi faccio polemica sugli altri! Che assurda che sono!
Bhè amen...questa sono: o mi ami o mi odi!
Ok, oggi mi sento sola.
Domani al settimo cielo.
Normalità.
MAI PAURA. 

martedì 22 marzo 2011

Paris.

Rientrata da Parigi con un bel ricordo nel cuore.
Lo sapevo che mi sarebbe piaciuta. E' un pò come quando parti con una sensazione che sai non ti deluderà. Così è stato. A dir poco toccanti i quartieri latini dove si respira l'aria vera parigina. 
Ci sono quelle cose che uno si aspetta, quelle scene da film che vorresti aver la fortuna di vedere e toccare con mano. L'emozione di entrare in negozi stracolmi di libri e di sentirne il profumo: rilassante e libidinoso.
Tutto si mescola in un'armonia perfetta.
Vetrine zuccherate, verdi e rosa, collane turchesi, scatole di latta per i biscotti, cestini di fiori, crepes da morsicare, lanterne accese, scalinate vissute, pareti di legno e cartoline per rivivere, una volta a casa, questi giorni francesi.
Il desiderio di sentirsi circondati da arredamenti sempre sognati si è avverato!
Avventura che ci voleva. Da condividere con qualcuno di importante. 
Non potevo desiderera un pre-addio al nubilato migliore!
Au revoir.
;)



lunedì 14 marzo 2011

PaRiS

Finalmente questa settimana è arrivata! Si parte per Parigiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Scarpe comode e cartina già pronte! Al ritorno il racconto  :)

venerdì 11 marzo 2011

Grazie.

Ad un certo punto devi sempre fare dei ringraziamenti perchè...io sono così.
Dico grazie ed ho i miei buoni motivi.
Me lo sento dal cuore.
Prendo questa canzone del Liga e me l'immagino come un'amicizia importante che non deve finire mai.
La musica è bella perchè la puoi interpretare come credi.

Questa è per voi: Maruska, Ilaria, Marco, Pier, Lorena, Michela, Cristina.


TUTTE LE STRADE PORTANO A TE - LIGABUE-


Che vento che tira
taglia il respiro spinge un po' in là
forse ci vuol cambiare
mi sa che non ce la farà

Mi riesci a sentire
in questo rumore?
Vieni un po' qua
fammi sentire il mare
al centro di questa città

Tu sai che ciò che so
sai la vita che ho
riparati un po'
forse ti piove dentro
usa la casa che ho

Fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è

Fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è

Il mondo non gira
o almeno non come volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un'idea

Tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che
ci sarà sempre un posto
che tieni caldo per me

Fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è

Fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è.


Un bacio.

mercoledì 9 marzo 2011

Fatti bene.

Mi ricordo d'aver scritto un giorno che i miei segreti non sono tali perchè, mal che vada, almeno ad una persona, prima o poi li svelo. Mah, non so se sia ancora lo stesso il mio pensiero.
Sono 2 linee che condivido..ma ci sono cose che "si possono anche dire" ed altre "decisamente no".
Oggi penso a quello che probabilmente non dirò mai a nessuno. Non parlo per non essere poi giudicata. E' solo per quello.
Forse si tace quando si sa che le cose in testa sono quelle "sbagliate"....Tolgo il forse....è così!
Chissà quanta gente è come me!? Sarebbe bello ed interessante sapere i segreti più profondi delle persone che conosci..sarebbe, di certo, un modo più esplicito per capire chi si ha davanti.
I pensieri potrebbero essere spiazzanti ma l'essere "esatti" non è un gioco da ragazzi...e allora va bene così.
Fatti bene fuori....tutti sbagliati qui dentro!
Ed è uno stimolo.

lunedì 7 marzo 2011

05.03.2011

Nel mio piccolo ho realizzato un sogno...   :)

venerdì 4 marzo 2011

Pierrot


P I E R R O T
Arriva dalla Francia.  All’inizio era un servo sciocco e ingenuo, poi e’ diventato un classico personaggio romantico, suonatore di chitarra, eternamente innamorato, con una comicita’ velata di tristezza. Indossa i colori del bianco e del nero.
Trascinato tra il vero e il falso...tra un'ambiguità "da maschera".
Caratterizzato da una lacrima sul viso. Su l'orlo di una sentita nostalgia.


I miei ricordi del carnevale partono da lui : Pierrot!
Mi ci vestiva mia mamma assieme a mia nonna e nonostante la mia vicina di casa avesse la stessa maschera...io, quel giorno, mi sentivo decisamente più bella.
Non voglio sia una cosa scontata pensare a questo fatto.
Quei panni apparentementi sempliciotti mi calzavano a pennello . 
Ho sempre odiato i pagliacci, ste bocche larghe colorate, le vistosità all'ennesima potenza...Io ero bianca e nera, con una lacrima.
La cosa bella è che Pierrot è una maschera così scarna e pura che ti sa donare serenità allo stesso tempo.
Pace insomma. Voglia di prenderti cura di lui...con delicatezza.
Era uno col cuore dolce ma si truccava di tristezze "fisse".
Si piaceva. Pitturava cio' che voleva far vedere di sè per mostrarlo agli altri.
Si concedeva discorsi veloci ed era attento ad ogni cosa.
Mi conciavano da lui all'epoca e stavo bene.
Io sono così.
Anche adesso.



giovedì 3 marzo 2011

Magia/Mistero

Quando non sono più nessuno
cerco te.
Anche se un giorno non mi volessi
non mi meritassi
non mi ascoltassi,
io vorrò esser lì.
Incondizionatamente.
Una magia, un mistero.
Un'abitudine piacevole, 
una festa fuggevole.
Esiste un'innocenza,
non voglio scordarla.


mercoledì 2 marzo 2011

02 marzo 2011

Avrei quella dannata voglia di piangere, quella talmente sentita che riesci a fare solo l'esatto contrario.
E mi chiedo perchè le belle notizie non durano almeno per un giorno intero, perchè c'è sempre qualcosa che ti impone di avere i piedi incastrati al pavimento, perchè la gioia non può essere condivisa.
Il momento per urlare che tutto è positivo e tutti stanno come vorresti.....esisterà mai?
Non trovo ragione.
Portano i pesi delle guerre più dure chi non li merita.
Le persone migliori lottano e vincono però.
Ti voglio bene mamma.