sabato 30 aprile 2011

Alla radio.

Alla radio stasera c'è Jack :


“Diffidate dei consigli, di tutte le ricette di vita, di chi vi vuole redimere e di chi vuole portarvi sulla sua strada, buona o cattiva che sia. E’ tutta gente che sta peggio di voi, ma, curandovi, s’illude di stare meglio. Se siete soli, stanotte, prima di infilarvi sotto le pezze,mettetevi in piedi nella vostra stanza, in un angolo, e fissate il muro. Al di là dell’oceano io farò lo stesso. Un uomo solo che guarda un muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano il muro è il principio di un’evasione”.


Quante volte sono come te, quanti giorni ho ascoltato le tue regole, quante volte volevo evadere davvero.
Sono anch'io una condannata, mi piace assomigliare all'idea di una ribelle, sognatrice, diffidente, sola, malata del mio io.
E' giusto che io venga colpevolizzata per i miei reati.
Voglio parlare al mondo, dire che le ingiustizie me le sento addosso ma me ne sbatto e con voce seducente vi dico che alla fine vi amo.
E' un bell'osare essere una ex ricercata speciale.
Vuol dire arrendersi alla gente "buona" ma aver trovato la massima grazia di esprimersi al dì fuori di una cella.
Parlare senza un volto.
Con il cuore su un tavolo.
Con la fottuta voglia di far usare l'immaginazione agli altri.
Mi piacerebbe essere la parte libera di chi mi legge, quella vena che non sta bene da nessuna parte se non qui.
Finisce il mondo ad essere come si è?
Come si è davvero intendo!
Nel braccio della morte ci si va in ogni caso prima o poi...perciò è giusto viverselo bene il tragitto.
Voglio baciare, essere offesa, amarti, ingannarti, isolarmi, sconfiggerti, essere invitata alla tua festa.
Una vertigine di situazioni che sono sbagliate, che fanno per me, che rispetto, che voglio, che non voglio incontrare mai.
L'illusione della verità è la crudeltà che scoppia nelle teste.
Confezionare ad arte non è facile.
Io amo la voce di un cattivo che predica amore e giustizia.
Bruscamente incantata da ciò che come sempre non è perfetto.
Che cosa volete che vi confessi?
Che ho degli occhi belli, che sono quella che volete basta che state zitti, che la stanchezza è di tutti, che la sedia della cella è scomoda, che la mia voce fa innamorare, che le mie parole vi fanno male, che capita che ti innamori di me, che vorresti uccidermi?
Pensate a quello che volete.
Vorrei collegarmi una sera, come ai vecchi tempi, pensare che siam tutti lì a sentire uno che ne sa, a mettere in pratica le figure della nostra immaginazione elementare, a cancellare internet e la tecnologia ossessiva, a piangere ognuno nel proprio angolo di camera...in quella camera che tutti abbiamo e dalla quale vogliamo fuggire.
Io sono una bambola, di quelle di una volta, con la testa un pò in giù e le gambe appena aperte per stare in equilibrio da seduta: ho il vestito sdrucito.
Abbandonata nella mia stanza, come te, come voi.



Valigia di caos

Guardo la valigia appoggiata a terra
ed è aperta
colma di indecisione
senza fili logici
priva di schemi.
Perfetta.
Per me.
Un caos cronico
che non corrisponde al "giusto".
Nell'armadio spalancato
scheletri senza vita
vestiti con colori sbagliati.
Rallento il passo,
guardo i sogni che ho ancora in tasca.
Dialogo con quella valigia,
vista come una chimera,
che vibra come corda,
che muta i sapori millenari.
Intrappolata in una clessidra difettosa.
Chiudo e non so cosa mettere.
Deciso.
Compro tutto nel viaggio.

venerdì 29 aprile 2011

In pasto.

Ghiacciata la casa.
L'alito fuma sui vetri e lascia un segno.
L'anima mia inquieta
rimbalza tra tavole d'acciaio e sedie cadute a terra.
Voglio liberarmi dall'agonia
ma amo cristallizzarmi in quel luogo.
Pareti assassine
che di me si nutrono.
Ridono delle mie suppliche.
Attorniata da quelle pupille dilatate pronte a tutto.
E scivolo densa come sangue.
Rossa dentro perchè vivo.
Scura fuori perchè trovo fine.
Esiste un Dio,
ne esistono molti.
Tutti qui.
Bene e Male.
Mi raffreddo.
Nell'aria satanici canti.
Esiste un Diavolo,
ne esistono tanti.

Io sono fantasia.

Io sono fantasia.
E' non esserci ma essere sognata.
Cammino nelle strade
sfioro le persone.
Ho poca luce
ma cresco.
E' cambiato il come
ma rimane uguale il modo.
Non assumo importanza
ma nasco
muoio
rimango.
Un sapore oltre il significato della materia.
La mente scivola più veloce delle righe battute
e non si ferma.
Io con lei.
Una pennellata di colore
per colmare un'esigenza.
Sono un singhiozzo,
differente dal resto,
non controllabile.
Io guardo,
accompagno,
spavento.
Proteste di sentimenti e solitudine.
Padroni assoluti delle cose.
Io amo l'amabile.
Ma sono quella solita fantasia.

giovedì 28 aprile 2011

Idiozia giovanile...tanta robbba!



Prendo spunto da un articolo letto poco fa che parlava del fatto che i primi amori "quelli impacciati" dovrebbero avere un fondo di avventura e non essere "consumati" in letti pronti della mamma.
Insomma, mi guardo un pò alle spalle e direi che condivido quanto detto sopra.
L'adolescenza è la cosa più bella del mondo e anche la più brutta.
Non sai cosa ti capita e tante cose ti accadono per la prima volta : insomma ti trovi davanti a porte da aprire.
Si ha paura e curiosità e, personalmente, a me questo mix piace un casino ancora adesso!
Che sia per quello che fondamentalmente, dentro, cresco a rilento???!!!  ;)
Comunque sia ...si diceva dei primi amori....!
Ci sono un sacco di prime cose.
Il primo bacio. 
La prima infatuazione vera o presunta.
La prima volta che si fa sesso.
La prima volta che si fa l'amore.
Le prime delusioni e annesse incazzature megagalattichedafinedelmondo.
E' tutto vissuto alla massima potenza e tutto sa di un sapore che difficilmente si proverà in seguito.
Io me la sono vissuta bene.
Se uso l'occhio critico, ho peccato in ingenuità ma ci sta alla grande!
Se uso l'occhio da ragazzina sono stata benone.
Ce n'è di gente che mi ha preso per il culo ma col tempo serve anche questo perchè ci si crea quella scorza dura che non fa mai male avere e si è preparati, poi, a incassare il colpo e reagire.
La testa nelle favolette amorose la si ha solo in quel periodo, quando passi le giornate in camera con le amiche a scrivere sul diario il nome del tale tizio, quando ti fai film che chissà se vivrai mai, quando aspetti con ansia che suoni il telefono di casa al pomeriggio, quando arriva la sera e ti manca qualcuno che non puoi vedere.
Cresci e queste sensazioni non ti calzano più a pennello. Ti senti sfigata. Ti dici che devi crescere dannazione!
E si perde lo smalto delle risatine, delle litigate senza senso per un messaggio non ricevuto o cose del genere.
I primi amori li riponiamo come maglioni di lana nelle mensole più alte degli armadi, quelle che non si vedono : sai che ci sono e da lì non si muovono, li tieni sempre e sono caldi, pronti a scaldarti il cuore.
Per tutti è così.
C'è da differenziare la prima volta che si fa qualcosa con qualcuno e il primo brivido però.
I maglioni sono il brivido.
Il resto fa numero ed è vita vissuta perchè si doveva per esigenze di percorso.
Io non dimentico nulla, nè il mio ieri, nè il mio presente.
Quando sei lì e sai che deve accadere qualcosa è un macello di pulsazioni del cuore che non ti lasciano respirare e tutto è come una corda di violino.
Tensione pronta a sfociare in gioia.
Ma esiste qualcosa di più bello????
E parliamo di quei giorni che anticipavano un fantomatico "evento"??
Spettacolo! Mille flippe mentali degne di essere scritte su un libro, degne di un intero articolo sulla pagina principale di Cioè!
E' tutto così bizzarro e primitivo!
Primo.
E' una parola che per me assume un significato onnipotente rispetto ad un miliardo di altri termini.
Penso a quant'era bello fare le cazzate di nascosto dai tuoi, dire che uscivi con un'amica e invece eri a sbaciucchiarti con uno.
Sperare di avere la casa libera per esser TU quella "libera" davvero.
Cercare un posto dove stare per un'ora in santa pace e scappare dal mondo.
Ogni luogo era perfetto. Bastava l'adrenalina. Bastava sapere che ci si aveva almeno provato!
E ognuno di noi porta con sè queste "infantili e grottesche scene", le stesse che contano davvero tanto nonostante il tempo trascorso.
Abusare dell'adolescenza è una regola. Se se ne usa in grandi quantità e si adopera la vena imbambolata che ci dovrebbe contraddistinguere a quell'età ...è tutto perfetto!
Parlare delle prime volte sembra sempre un peccato.
Non so con quanti miei amici io l'abbia fatto...
Forse siamo tutti uguali nel pensare che debba essere un segreto per paura di essere,poi, giudicati.
Se uno mi dicesse che il tale tizio col quale mi vedevo a 16 anni è brutto io mi incazzerei, e se mi dicessero che quello dopo è sfigato mi offenderei e se ..avanti così.
Ci sono attimi della vita di una persona che NON VANNO GIUDICATI MAI...sono solo da rispettare. Punto.
Andatevi a cercare un posto per FARVI LE VOSTRE COSE E ABBANDONATE IL MATERASSO MEMORY A TRE STRATI....  Star scomodi non è poi tanto male!

Nonostante il tempo bigio..oggi si va di coraggio e voglia di idiozia giovanile.
Olè!




mercoledì 27 aprile 2011

Analfabeta

Eri da incontrare
ed ora che so le sensazioni
mi stupirebbe un "non aver mai inciampato in te".
E sento un delirio,
delle spinte divergenti che indirizzano la mia forza all'essenza.
Incantesimata dal poco
lo stesso che mi deraglia.
L'analfabetismo vige all'uscita della mia bocca
e nega la maternità di una frase
tanto amara quanto dolce.
Compare la destrutturazione dell'essere un umano,
carne.
Scende una patina
e omologa le stesse opinioni che non danno soluzione
che non sono comode.

martedì 26 aprile 2011

Ogni volta -Vasco Rossi-

E ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani 

sabato 23 aprile 2011

Penso a..

Certe fortune che la vita riserva sono solo per pochi ed io sono fiera di essere tra questi pochi.
La mia non è una fortuna materiale, no no, non c'entra denaro o altro..Io parlo di "cuore"..di quello che si trova là dentro, di quelle cose che  senti che fanno bene e ti avvolgono.
I miei cuori non mi abbandoneranno mai.
Sempre più certa di ciò.
Perfetto così!

giovedì 21 aprile 2011

Velocissime note 2

Se uno mi dice un titolo di un film, sta sicuro che non capisco di cosa stiam parlando. Devo vedere la locandina..e lì me lo ricordo al volo! Almeno ho memoria visiva!!  :/

Non mi è mai piaciuto vedere quelle che si fanno fotografare incinta con la panza di fuori. Mah!

Se faccio gasolio in questo distributore perchè "mi sembra meno caro" sicuramente in quello dopo risparmiavo diversi Cent! Perfetto!

Le borchie mi danno serenità.

Il giallo è il colore del 2011!

Dove c'è la mia casa, una volta, c'erano tanti alberi di ciliegio.

Guarirò mai dalla pressione bassa e dai battiti quasi inesistenti??

Correre fino allo sfenimento non è da me ma, a volte, non mi dispiace affatto!

Potrei essere una brava wedding planner!

Quando Renato Zero scrive una canzone me lo immagino sempre su un divano rosso scuro di pelle con un tavolino basso davanti.

Certa gente persa un pò mi manca. Chissà poi perchè!

Vedermi Snoop in concerto in Tv e percepire la sua tamarraggine americana..mi gasa ancora di più!! Snoooop!

Quelli che si lamentano che non c'è mai niente da fare al fine settimana è perchè non "cercano" cosa poter fare!!  Forza e coraggio!

Ascolto volentieri le storie degli altri.

Psicologicamente rovinata e felice.

venerdì 15 aprile 2011

Velocissime note

Perchè i Tiromancino hanno un nome così cattivo e dopo scrivono canzoni che sanno di super panna! Gnam Gnam! Certe sono proprio da mangiare lentamente.

Mi irrita ancora gente che non dovrebbe più farmi nè caldo nè freddo. Ma non è la persona in se...è più lo stupore di quanta banalità e frivolezza c'è anche quando non serve ad un cacchio!

Che Philadelphia sia IL mio film preferito non ci piove ma che io mi senta in colpa se la "vecchia videocassetta" ha la polvere...mi pare esagerato!

Credo che la mia collezione di Scimmie Peluche abbia un'anima.

Dare del bello alle cose vecchie è qualcosa che non ha un paragone. E' una legge che va bene per tutto..dagli oggetti alle persone.

Non credo sia necessario che io lavi la macchina ogni settimana per sentirmi dire sempre dal tipo : Ma dove lavori? In mezzo al cemento? Hai un crostone sotto!         Devo dire sempre SI e sentirmi come una pezzente ogni volta!

La mia voglia di more e lamponi è direttamente proporzionale al mio umore.

La cosa bella dello scrivere è l'interpretazione di ognuno ...ed io su questo ci gioco...lo fanno tutti spero!

Il mio borsone Atletica Bovolone è un oggetto del quale vado gran fiera!

Voglio conoscere il clone reale di Dottor House: lo voglio!

Ieri, vedendo quella zingara, mi sono ricordata di quante parole mi sono presa da quella stirpe nel mio periodo scolastico in zona stazione! Ve possino...!

Non mi capacito del fatto che sia caduto nella notte dal nulla un pezzo del mio garage!

La frittata arrotolata come quella dell'asilo non mi riuscirà mai!!

Ci sono quelli che passeggiano annoiati.

Le Seratone sono cosa buona e giusta!

Quando sono inconsolabile non c'è niente che possa consolarmi.

E' un inutile lecchino che non sa fare nemmeno quello!

A volte vorrei stare nella mente del serial Killer.

Passaggio da "momento filosofico" a "Credo sia meglio che compri quella maglia blu coi fiori rosa stile nonna perchè la abbinerò di certo a qualcosa!"

Crucciare la gente con le paranoie: amore/odio!

Andare in altalena (anche dopo 20 anni) mi da sempre lo stesso senso di nausea ...se ne abuso.

I capelli perfetti delle pubblicità non esistono! Mettetevo in testa!

Si gira in bici per andare da un ufficio all altro...Se hai le gonne ti tocca fartela a piedi!

Non capisco quelle che si vestono in modo non adatto: se sai che si farà una camminata non ti puoi presentare col tacco e lamentarti!

Se il ritornello fa schifo sei fregato.

Mi piacciono i cappelli ma quando cacchio me li posso mettere? Mancanza di occasioni.

Essere in zona Brescia e chiedere informazioni una volta ad un siciliano, un'altra volta ad una francese...vuole dire essere sfigati e non trovare il posto e tornare a casa pensando : Ma i bresciani erano tutti a messa??

Non sopporto andare a confessarmi perchè è una cosa assurda MA MI sa che mi tocca!

Lascio le cose a metà e dopo m'incazzo!






giovedì 14 aprile 2011

La bella gioventù!

In pausa in un bar di un centro commerciale ed è mezzogiorno e mezza circa e me ne sto a guardare padre e figlia seduti nel tavolo difronte al mio.
Il classico padre e la classica "figlia 16enne moderna", di quelle coi pantaloni col cavallo basso, scarpe da ginnastica nuove di balla, capelli perfetti e sguardo perso.
Non si parla.
Zero conversazione se non per " E' buono il panino?" (da parte del padre)
Si!
Non nego il brivido di sdegno che mi sono sentita dentro il corpo...e spero che a me non capiti mai una situzione simile col mio futuro (se mai ci sarà) figlio.
E pare banale e anche triste affermare che a questi status ci siamo arrivati attraverso mesi e mesi d'egoismo, indifferenza, poca diligenza e scarsa autostima.
Aimè va tutto sempre peggio e mi sembrava quasi di guardare la "classica famiglia tipo" che viene su in questi anni...
Tutti sti ragazzetti mosci che, a parer mio, non dicono niente.
Io sono una di quelle che non ama la pubblicità della Wii col bimbetto che si rotola sul tappeto perchè credo che per andare al parco non serva per forza avere una laurea in medicina:  cmq vabbè! Troppo estremista forse?
Mio papà mi ha sempre detto che io sono una "selvatica"! Per il semplice motivo che sono cresciuta a corse in bici per il cortile con annesse sbucciature dolorosissime (porca ....) e giretti nella campagna, pattini ai piedi e palla sempre dietro.
Ero "libera" senza esser troppo preoccupata dei dettagli.
E ben venga che non ho mai cambiato la mia idea di crescita, che ho la "possibilità" di passare ai miei eredi le mie stesse "possibilità"! Voglio qualcuno che mi rientri in casa sporco di terra, voglio incazzarmi per le peste che mi lascia ingiro, voglio urlargli "vai a lavarti!!!!"!! Non voglio passare il testimone delle mie piastre per i capelli e le mie collane..per quelle c'è tempo! Correteeee e svegliateviii fuoriiiiiii!!!!
Ps: La fighetta del bar COMUNQUE aveva una riga fatta con l'eyeliner che io non riuscire Mai!
Lì ci siamo !  :O

Aspettare.




















E sei li che non sai che fare
se attendere o andare
se prendere la destra o la sinistra
se fischiettare e fartela passare
se incazzarti e pretendere.
E aspetti comuque una cosa o l'altra.
Questa è per chi aspetta il momento giusto
o la serata che non arriva
o il telefono che squilli
o le parole che non ti ho detto
o la pioggia che smetta
o la macchina che non passa
o un regalo
o che il treno parta
o che arrivi qualcosa
o che nasca
o di vincere una partita
o d'incontrarla
o un sorriso
o se stessi
o nessuno.

Considerazione del "dopo".

Le catene della ragione non danno tregua
soffocano il sorriso.
Lo sguardo di un momento potrebbe confondere
e la verità, poco dopo, torna chiara.
Una dolorosa mediocrità
acceca come non mai.
E' lecito vedere il primo sintomo del cambiare delle persone.
Si cancella il sublime
trova spazio il patetico.
Niente da guadagnare.

mercoledì 13 aprile 2011

Mamma.

Più gli anni passano e più ti vedo bella.
E mi accorgo di quanto grande sei quando la vita ti presenta un conto che non vorresti.
Allontano gli altri per sentire respirare solamente te
che sei la mia strada
che sei il mio traguardo
che sei la mia spalla
che non mi abbandoni mai.
E piango sola
e nessuno sa cosa succede qui dentro me.
Perchè spiegare non è mai abbastanza
perchè non lo voglio fare
perchè sono tremendamente gelosa di noi.
Non dimostro nulla, lo so
ma io ti amo con un amore incondizionato mamma.

martedì 12 aprile 2011

Si & No :)

Mi piace:
L'odore dei fogli che escono dalla fotocopiatrice
Sedermi sui scalini di casa
Entrare nei teatri
Ripescare cd datati
Guidare di notte senza traffico
Le pause di alcune persone
I mobili bianchi e vecchi
Il talento della gente che conosco



Non mi piace:



Gli aggeggini inutili della THUN
I biondi
Passare ogni giorno da quella strada
Il pranzo alla domenica
I pantaloni del pigiama
Sentirmi inutile
Andare dal dentista
Pagare troppo per i parcheggi

Andare bene

No! Non c'è verso! Io certe cose non le mando giù!
Non ce la faccio a farmi buttare addosso palate di paranoie della gente: non respiro!
Respiriamo l'ariaaa è la primaveraaa! Lo diceva anche la Marina!
Ma io dico...se uno ha un cazzarola di dubbio su di te...perchè non esporlo alla diretta interessata  per darsi una risposta anzichè spettegolare con altri 8miliardi di individui? Si rischia di sentire cazzate e pare inutili da tutti tranne che dal mittende del messaggio.
E' normale?
Come se io dovessi ordinare un etto di Crudo al Famila e dovessi chiedere prima a quello che ti consiglia il Pellet al Brico Io se è daccordo, chiedere al commesso cinese dell'Hao Mai se è più grasso il Parma o il Montagnana, chiedere al mio cane se è più digeribile uno o l'altro: ma stiamo scherzando????
Sono queste le situazioni che mi fanno venire il sangue alla testa.
Hai qualcosa con la sottoscritta? S o n o Q u a! CristoSanto!
I sotterfugi, le frasi dette a metà, l'interpretazione ancestrale del paradosso pirandellaniano del michione ics...ma oooooooooh siamo umani con una bocca fatta per parlare quando serve o no?
Parlare.
Questo è il problema che accomuna la gente!
Per carità, è anche il mio ma in certi casi ti devi dare una bella svegliata ed affrontare di petto le faccende!
C'è qualcosa che non va? Si parla! Bla Bla Bla
Si arriva sempre ad una soluzione.
Finchè uno sta zitto si crea questa magia di mistero mischiata ad un velo di interpretazione che nei problemi di un'amicizia a me non piace!
Non ci posso fare nulla, è più forte di me!
Non sopporto vedere la gente che il giorno prima si "scompisciava" con te che ora è tendente al mite!
Ci deve essere successo qualcosa nel mezzo, no?
E non ho voglia di venirlo sempre a scoprire..
Abbiamo anche il dono delle gambe per raggiungere qualcuno perciò...tutti sulla stessa barca e non si accettano discorsi del tipo "tu l'hai fatto per prima ecc...". Sono quelli che non cedono mai che parlano così.
Abbassarsi è basilare una volta ogni tanto.
Non puoi dire di credere in un rapporto vero se non l'hai mai fatto!
Ho i miei principi, che saranno anche da Duce ma li voglio seguire.
Stanno bene? Bene! Non stanno bene? Quella è la porta!
Sono tua amica? Ti devi fidare! Se non è così bye bye!
Non ho tempo per ste cagate da continua rincorsa!
Mi piacciono quelli che mi dicono che plasmo la gente, quelli che "stalle distante" perchè ti ficca idee strane in testa, quelli che non legarti troppo a lei che perdi della tua personalità....
Mi gasate un pò! Vi prego..bastabastabasta!
Inutile credere che le dicerie mi fanno male, mi fanno piacere anzi perchè ciò mi rende fiera del mio essere superiore a tanta gentaglia che mi ronza attorno.
Dire una cattiveria e prenderla come un complimento è una cosa da imparare.
Tranqui...ci arriverete prima o poi!
Ognuno è a modo suo e si fa il possibile per entrare in simbiosi con qualcuno...ma qualcuno non vuol dire tutti perciò o la cosa vien da sè oppure non scervellatevi troppo...Che non porterà a nulla!
Lasciate libera la mia mente dalle cose prettamente "ragnatelose".
Io sono io.
E se ti sono andata bene quando ti serviva potrei andar bene anche adesso.
Non è così?
Io sono una coglioncella e tu più di me.
Fine del discorso.

mercoledì 6 aprile 2011

Serata a caso

Questo che state leggendo è IL MIO DIARIO.
E quando dico DIARIO divento già un pò più "morbida".
E' qui che mi pongo obiettivi e poi li anniento, mi giustifico e mi colpevolizzo...Solo qui mi comporto come una molla...quella che sono alla fine!!
Faccio fatica a scrivere solo quando non sento il ritmo in quello che mi sta attorno...ed è successo raramente in 27 anni!
Conosco le mie esigenze ancor prima di scriverle ma nulla è terapeutico come rileggerle.
Non ho mai l'impressione di sbagliare quando sto qua!
E allora potreste dirmi : ma sei coerente o ci prendi per il culo!?
Buona la prima dai!
Lo so che mi analizzo e mi rimprovero e sembra che ce l'abbia sempre con quello che sono o faccio ..eppure mi sento convinta nella mia delirante perfezione del discorso!
E' come se uno venisse a casa vostra e vi dicesse che non è giusto girare in mutande ..che "non si fa!"
Ma voi lo ascoltate???? Io me ne sbatterei!
Voi (ed io) siete convintissimi che in quelle "condizioni" si sta una favola e non si cambia!
Essere in sintonia col proprio habitat: è questo ciò che conta!
C'è sempre un'atmosfera idilliaca nello stare qua.
Per dire, ora mi sento svenire, festeggio il raggiungimento del mio benessere e brindo a ciò che scopro ogni volta.
Sono le 21.16 e dò la mia massima disponibilità a quello che "voglio per me".
Non c'è niente di particolare o sconvolgente in questo preciso istante ma se esistesse un mondo perfetto io ci starei dentro PROPRIO adesso!
Tutti sappiamo qual'è il nostro posto. 
Il mio è qui adesso.
A volte penso che la mia percentuale di egoismo sia leggermente sopra la media perchè parlo di me, di come sto io, di cosa voglio e di cosa faccio per averlo.
Probabilmente è la società che ti fa sentire in colpa se stai bene da solo.
Ci sarà sempre chi ti guarda male e ti darà un calcio in culo ma francamente me ne infischio.
Mi viene in mente, in questo preciso momento, che c'è stato un "periodo mistico" (definiamolo così!) dove non mi veniva da dire nulla.
Se ci penso non riconosco nemmeno la mia faccia dell'epoca.
Chissà che cacchio avevo. Io che blocco la mia "fotta"(concedetemelo!!) di scrivere!?
Probabilmente m'ero allontanata troppo da quelli che erano, sono e saranno i miei "doveri".
Mi nascondevo in maniera sconcertante!!
Poi un giorno ho capito che stavo facendo una cazzata!
Se penso che mi ricordo anche "quel giorno" mi viene un pò da ridere: vabbè!!
Non avevo un significato, non lasciavo traccia e il campanello d'allarme rimbombava ormai come una sirena strillante!
E' una grande responsabilità non rinnegarsi più...ma ci sto riuscendo!
M'ero dimenticata di me! Ma dico io...!!!! Miserie!
E da allora ho riniziato ad oliare gli ingranaggi che sanno dare una corsa alla mia vita, senza pretendere di essere davvero talentuosa, senza anestetizzare l'inconscienza.
Ho ancora la tavola da sparecchiare, maglie stirate da metter via, capelli bagnati, macchinetta del caffè accesa da 2 ore e mezza...Tutto un casino che ora vado a sistemare.
E' un video che rivedo spesso il mio...La scena da protagonista non manca mai però.
La scena migliore?
Quella dove me ne sto seduta ad un tavolo e davanti a me c'è una sedia vuota...a mò di interrogatorio!
E' la beata voglia di guardare il nulla per sputare fuori ogni indizio che porti sempre e comunque a me.
See you later!

Noooo..anche la lavastoviglie da vuotare! Che palle! :/

lunedì 4 aprile 2011

Parlo con te

Scrivo e dico a te questi miei pensieri perchè probabilmente sei l'unica persona che potrebbe cercare di immedesimarsi nel mio personaggio per "cercare di capire."
Ti capita mai di sentirti come l'unico essere vivente che mette del suo per mantenere un rapporto?
In giorni come oggi mi sento davvero stordita, come se certa gente mi riempisse di schiaffi e mi facesse girare senza un freno.
Nessuno mi vuole fare realmente male, sia chiaro,  ma tutti mi vogliono dare "un pò di fastidio" sbeffeggiandomi per ciò che sono e faccio.
Forse anche tu hai provato, almeno una volta, questa sensazione.
La trovo demotivante, come se ti tagliassero le radici, come se ti togliessero la possibilità di crescere.
Tutto mi si aggrappa alle spalle come un peso difficile da sorreggere e mi fa cadere: stremata.
Non so quantificare il male che mi creano queste "distanze" ma di certo non è poco.
"Non me la dovrei prendere" mi diresti ma ..va così!
E mi ritrovo a crogiolarmi in un caldo soffocante che, col tempo,  mi costringe a scappare.
Mi manca quello stesso respiro che dovrebbe darmi la forza per vivere e continuare.
L'origine dei fatti è differente ma il significato, poi, non cambia.
"La persona" raffigura, per me, qualcuno da rispettare e da ascoltare...Che bello sarebbe se questo non fosse solo il mio pensiero!
E almeno tu, provi a capire come mi sento?
Dannazione è dura!
Cado spesso in questa scenetta dove chi mi sta accanto crede che ciò che porto avanti siano solo "idee sempliciotte" e "parole dette tanto per"..ma quanti realmente mi danno il giusto peso?
Me lo chiedo spesso e volentieri.
Penso che non si dovrebbe dare nulla per scontato, che siamo fatti tutti di quella dose di voglia per le cause perse, che dobbiamo avere il beneficio del dubbio.
Io dico grazie anche dopo esser stata massacrata e mi sento così stupida che mi rimassacrerei da sola per il male che mi faccio.
Dimmi che senti le mie paure e che percepisci ogni singola parola così sudata ed entusiasta di uscire!
Lo conosci quel velo di malinconia che ti circonda testa, cuore e arti..e non ti fa muovere e ti fa giocherellare solo con i tuoi pensieri!
Ti scavi il cervello con le idee più contorte e ti colpevolezzi, ti fucili alle spalle e alla fronte.
Cadi e ti allontani dal quotidiano che è la causa del tuo male.
Scivoli come acqua sporca sui marciapiedi e scendi goccia dopo goccia, lenta e difficile sotto la terra....Pronta a riposare e ad arrenderti.
E in un istante non ci si riesce più ad aggrappare a nulla, hai la voglia ma non hai le mani.
Io mi sento ingenua in questi frangenti della mia vita, un pò messa da parte, un pò imbarazzata innanzi alla mia amica frenesìa, pronta a prendere quel volo che non va condiviso.
Ci sono posti da cui non c'è mai fuga. 
Peccato! Bastava un pò di cuore per sfondare tutto questo mondo che sa di solo abbandono.
Non so se mi vedi ma sono immacolata e perversa.
E' fare bene per poi farsi male.
Prova a capire ciò che intendo perchè, in fin dei conti tu sei me.
Chi meglio di te sa di me?
Io?
Tu!

Pensiero

Non mi piace quella gente che non sa più ridere, quella che non ne è più capace, quella che non ci prova nemmeno, quella che non è come dovrebbe..per sè e per gli altri...