mercoledì 6 aprile 2011

Serata a caso

Questo che state leggendo è IL MIO DIARIO.
E quando dico DIARIO divento già un pò più "morbida".
E' qui che mi pongo obiettivi e poi li anniento, mi giustifico e mi colpevolizzo...Solo qui mi comporto come una molla...quella che sono alla fine!!
Faccio fatica a scrivere solo quando non sento il ritmo in quello che mi sta attorno...ed è successo raramente in 27 anni!
Conosco le mie esigenze ancor prima di scriverle ma nulla è terapeutico come rileggerle.
Non ho mai l'impressione di sbagliare quando sto qua!
E allora potreste dirmi : ma sei coerente o ci prendi per il culo!?
Buona la prima dai!
Lo so che mi analizzo e mi rimprovero e sembra che ce l'abbia sempre con quello che sono o faccio ..eppure mi sento convinta nella mia delirante perfezione del discorso!
E' come se uno venisse a casa vostra e vi dicesse che non è giusto girare in mutande ..che "non si fa!"
Ma voi lo ascoltate???? Io me ne sbatterei!
Voi (ed io) siete convintissimi che in quelle "condizioni" si sta una favola e non si cambia!
Essere in sintonia col proprio habitat: è questo ciò che conta!
C'è sempre un'atmosfera idilliaca nello stare qua.
Per dire, ora mi sento svenire, festeggio il raggiungimento del mio benessere e brindo a ciò che scopro ogni volta.
Sono le 21.16 e dò la mia massima disponibilità a quello che "voglio per me".
Non c'è niente di particolare o sconvolgente in questo preciso istante ma se esistesse un mondo perfetto io ci starei dentro PROPRIO adesso!
Tutti sappiamo qual'è il nostro posto. 
Il mio è qui adesso.
A volte penso che la mia percentuale di egoismo sia leggermente sopra la media perchè parlo di me, di come sto io, di cosa voglio e di cosa faccio per averlo.
Probabilmente è la società che ti fa sentire in colpa se stai bene da solo.
Ci sarà sempre chi ti guarda male e ti darà un calcio in culo ma francamente me ne infischio.
Mi viene in mente, in questo preciso momento, che c'è stato un "periodo mistico" (definiamolo così!) dove non mi veniva da dire nulla.
Se ci penso non riconosco nemmeno la mia faccia dell'epoca.
Chissà che cacchio avevo. Io che blocco la mia "fotta"(concedetemelo!!) di scrivere!?
Probabilmente m'ero allontanata troppo da quelli che erano, sono e saranno i miei "doveri".
Mi nascondevo in maniera sconcertante!!
Poi un giorno ho capito che stavo facendo una cazzata!
Se penso che mi ricordo anche "quel giorno" mi viene un pò da ridere: vabbè!!
Non avevo un significato, non lasciavo traccia e il campanello d'allarme rimbombava ormai come una sirena strillante!
E' una grande responsabilità non rinnegarsi più...ma ci sto riuscendo!
M'ero dimenticata di me! Ma dico io...!!!! Miserie!
E da allora ho riniziato ad oliare gli ingranaggi che sanno dare una corsa alla mia vita, senza pretendere di essere davvero talentuosa, senza anestetizzare l'inconscienza.
Ho ancora la tavola da sparecchiare, maglie stirate da metter via, capelli bagnati, macchinetta del caffè accesa da 2 ore e mezza...Tutto un casino che ora vado a sistemare.
E' un video che rivedo spesso il mio...La scena da protagonista non manca mai però.
La scena migliore?
Quella dove me ne sto seduta ad un tavolo e davanti a me c'è una sedia vuota...a mò di interrogatorio!
E' la beata voglia di guardare il nulla per sputare fuori ogni indizio che porti sempre e comunque a me.
See you later!

Noooo..anche la lavastoviglie da vuotare! Che palle! :/

1 commento:

D a b l o k e s h ha detto...

libero arbitrio e accidia trapelano nel tuo racconto ben scritto; due strade paradossalmente condizionate nel nostro vivere quotidiano.
ciao
ps. sei troppo bella per non essere romantica..