mercoledì 29 agosto 2012

Semplice alla lettura
che scorre via
senza pretese
nessuna conoscenza
nemmeno immaginata.

Vergine e pura
spaventata ma linda
è la linea del volto
che forma cerchi e ipnotizza.

Disturbata da chi non smette
cammino verso casa
penso.
Sulle labbra gusto dolciastro di un rossetto
che non ha valore
ma c'è.
"Salve,
avrei da buttare un secchio di "rovinacci" e il cesso di mia moglie! "


APOSTO! :/

martedì 28 agosto 2012

«Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.


Certo che ce ne faremo.

Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.

Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.

Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza».



Antoine de Saint-Exupéry

lunedì 27 agosto 2012

Non hanno le palle
figuriamoci un cuore.


Questa frase racchiude lo status in cui vivo. Dove quel che i miei occhi vedono sono errori fatti sottoforma di giusta direzione, casini che la gente mi vuole imporre, dove stanno affogando e non riescono ad emergere. Non me ne frega niente. Mi infastidiscono però. Una cosa capisco: che ho parecchio cuore e nessuno può dire diversamente e SE NE HAI ti ritrovi in dotazione pure le palle per usarlo! Sempre a testa alta!

giovedì 23 agosto 2012

Maggiore debolezza.

Un difetto ha la dote d'esser sbagliato.
La bellezza dell'errore diventa una scusa o una verità
Una comodità in un mondo d'apparente quiete
un disagio che tale diventa solo se si è consapevoli.
Solo attimi che durano quanto basta.
A volte troppo.


martedì 21 agosto 2012

Se per caso cadesse il mondo io mi sposto...?
Non ne ho idea.
Mi spaventa più non aver un piano che la catastrofe stessa.
Pianificherò qualcosa.
Se il gene non mente tra 30 anni sarò bella, amata e scatenata!

AUGURI MAMMA!
Manca poco. 
Gita in Jamaica,intanto, fatta. 
A settembre poi si fa festa sempre!
Conto alla rovescia.
JAMMING MICHI!


After-Brescia-

Seduta sulla sabbia, la sigaretta, tanta gente ma solo io. Spettacolo. Tutto bello, tutta ispirazione. Canzoni che sai a memoria ma non vuoi cantare perchè per una sera te le fai dedicare. Mie. 
Bye Bye Bombay live vince su tutte assieme a Costruire per distruggere.
Pecca un pò l'acustica in certe occasioni, Manuel che recita versi è di un ipnotizzante pazzesco e al piano con sti capelli davanti è tutta grinta e amore. Seducenti. Il violino ha sempre del fascino sul sesso debole.

"Cadrremo tutti e poi sarà il piacere...è solo un pò di me che se ne và...."


lunedì 20 agosto 2012

Se la amo sta canzone!


Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non importa, una ragione buona per sorridere la trovi comunque. Era un tipo così. Ed era carina, questo bisogna dirlo. Non del genere vistoso, quelle che ti giri a guardarle. Più semplice. Ma aveva qualcosa che ti accalappiava, niente da dire, ce l'aveva. Come una specie di limpidezza, di trasparenza. Era quel tipo di donna che quando ce l'hai tra le braccia, sai che lei è lì, proprio tra le tue braccia e da nessuna altra parte. Non so se avete presente. Ma è una cosa rara.. e bellissima, nel suo genere.
- Alessandro Baricco -

venerdì 17 agosto 2012

giovedì 16 agosto 2012

Sogno.

Ho fatto un sogno stanotte, eri di spalle e partivi, chissà dov'è quell' angolo di mondo senza me. 
Ho pensato che se te ne vai sei felice ma l'esser felici ti impedisce di cercare e accontentarsi è un limite.
Se leggi, dove lo fai? Con chi sei? Cosa senti? Chissà quale faccia porti con te.
Qui c'è quell'aria che sa di interminabile ma è colpa della poesia perchè in lei ogni cosa accade.
Posso parlare, toccare, posso vedere e ritrovare le parole che racchiudo negli occhi, se li vedessi...
Io ti bacio, è un vizio. Io sento il dolore, è un sollievo.
Un'abitudine, un gesto senza significato.
Chissà quando sarà come vorrei e te lo dirò mai?
Faccio confusione ma è la sintesi del riassunto che porta un nome che pare indelebile.
Se affrontassi tutto come affronto ciò che scrivo...
Non sarei disposta a dividere il desiderio, a rinunciare a ciò che sento mio.
Qualcosa finisce in ciò che non si vive, in ciò che non vediamo.
Chi ti ha regalato la dolcezza ti avrebbe dovuto dire di non donarmela mai. Alle cose belle ci si abitua.
Poi mi sono svegliata, in ritardo, perchè ero con te, che te ne andavi e non volevo.



Oggi è così...



Come la capisco!!

martedì 14 agosto 2012

Perdo via -Nesli-



Perdo via le parole nel mondo nuovo
per raccontare il tempo trovo te
Perdo via me stesso tra le luci della vita
per la gente che mi conosce ma non sa chi sono
tra le braccia dell’amore addosso per sentirsi meno solo
Per sempre dimmi, dimmi sarà per sempre
lontano malattie indifferenze dalla mente
Perdo via ma non perdo noi
non perdo il cuore,
nelle strade che hai rincorso tanto esplode
Per sempre dimmi, dimmi sarà per sempre
Perdo via, il sorriso e il fango, è tutta roba mia
per diventare grande ho capovolto il mondo
e che vuoi che sia.
Per non sentirmi il più forte, non sentirmi il più debole,
perchè le nuvole passano e lasciano
il cielo è lo stesso che vedevo da bambino
perdo via il respiro.
Perdo via nella nebbia la direzione,
una linea divide il nome,
sarai come, vorrei come non hai voluto mai
questo vuoto cosa racconta
una storia un’altra volta
città piene di gente sola,
un’altra vita è troppo corta
e le parole senza parole che rimangono sulla porta
le pareti come i giganti, il soffitto che uccide i sogni,
la luce che attraverso esplora tutto l’universo
Perdo via ma non perdo questo
la speranza che riveste il mondo
Perdo via, il sorriso e il fango, è tutta roba mia
per diventare grande ho capovolto il mondo
e che vuoi che sia.
Per non sentirmi il più forte, non sentirmi il più debole,
perchè le nuvole passano e lasciano
il cielo è lo stesso che vedevo da bambino
perdo via il respiro.

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Che la musicalità pop non gli appartiene non l'ha ancora capito ma come testi non c'è niente da dire. Attendo che a settembre mi faccia un bel regalo. Intanto...mi perdo via che il cielo che vedevo da bambina è lo stesso...
Agosto prima d'essere il mese delle vacanze è il mese del tuo compleanno. Un pretesto in più per pensarti e volerti qui. Per soffiare su una candelina, per sporcarsi di torta, per scattare una nuova foto, un momento che sarà ricordo. Chissà se anche lontana dei km da qui hai sentito i miei auguri per te, tu chissà dove ed io in un posto sconosciuto che è diventato il nostro rifugio dal mondo per abbracciarci, per generarmi forza. Sfoglio ciò che sei stata e ti vedo bella come un sorriso di quelli che non si dimenticano, dovresti vedermi perchè un pò di te ce l'ho e mi dico che alla mia età eri come me: innamorata, solare tra la terra e il verde, fiera di esser donna, amante del mio spazio e cupa in fondo me stessa.
31 giorni di auguri nonna.


lunedì 13 agosto 2012

Nuova ubriacatura per credere a chi insegna che i dinosauri non esistono più, la televisione parlottava poco fà, discuteva di un pezzo di mondo che non so se c'è perchè mai lo vedrò, il ragno rampicante è come un logo di un oggetto glamour, autografo, anche con i denti se potessi, quel che intuisco, è chiaro che il resto si accantona nell'indifferenza. Se mi sveglio e il cielo è azzurro, non è detto che si possa uscire per una passeggiata. Col barattolo di latta tengo il tempo fino a portarlo nei piedi, è lì che la casa si fa veloce o sembra non finire mai. Un giro nuovo, aspetto un'ora per poi rincorrerla.

Isola.

Nel chiacchierìo della modernità tu mi prendi e mi addormenti e spariscono le sconnesse fantasticherìe.
Un tuffo d'ispirazione perchè nella stanza sull'isola io vivo, al sole, tra i granelli e l'ombra.
Ancestrale bisogno ripagato con specchi d'acqua illustrati di volti che si dissolvono e diminuiscono.
Rivestendomi d'una dolce atmosfera risveglio in un sorriso ed è per te.
E' la bellezza. E' il profumo che sfiora il viso e lo fa tacere.
Sento i passi, rimango sdraiata, stai qui perchè l'anima è pura se la custodisci.
Ammiccano le mura tra una danza di braccia alzate per prendere il vento che ci abbellisce come mai.
Le movenze sembran ferme se ci penso ma oggi è estate e le storie non finiscono.
Mi dissero che per farlo innamorare dovevo farlo ridere
ma ogni volta che ride
m'innamoro io...

cit

domenica 12 agosto 2012

Il meglio di me nella jungla del poi.
Se il caldo fa colare le particelle della gente come fosse cera
io dico che se sciogli quel che sei nulla rimane.
Se ti sembro d'oro magari è vero
forse brillo perchè mi guarda chi mi basta.
Soffoco tra il fiume degli altri
che ignari si mescolano tra caratteri
che formano onde non chiare
che vogliono la mia paura.
C'è un vecchio che sa salvarti
in ogni mare
come un faro.