giovedì 15 ottobre 2009

Prigione


Esteriormente semplici.
Dentro prigionieri.
Liberi e bradi per gli altri
che ignorano le sbarre che abbiamo nel cuore.
Ci piace essere rinchiusi.
Si! Privateci di aria!
I muri ci tolgono la prospettiva.

Calma apparente
e desiderio di rincorrere qualcosa che là fuori ci attende.
Sfoggiamo le chiavi.
Scappiamo per poi morire di sete e fame.
Prigionieri di legami,
paure, oggetti, persone,
bisogni, insoddisfazioni, menti,
motivazioni,
sogni e realtà.

Gli orizzonti sono chiusi ai sensi.
Freddo è questo pavimento che ci raccoglie.
Servili al suo grigiore.
Poggiamo le nostre mani
su quel gelido confine
pronto ad imporci autocontrollo e impassibilità.

Impedimenti e voglia di confidenze.

Entra poca luce
ci infastidisce
ma ci fa sognare,
sappiamo quanto sia fondamentale.


Incatenati per dovere
liberi per realizzare il nostro volere.

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