Se c'è una cosa che mi disgusta in particolar modo dell'Italia è l'informazione, i media, la tv e tutto quello che ha a che fare con questo circolo vizioso che non si limita a dare notizie ma a creare su queste una forma indecente e schifosa di indagine che punta all'osso.
Faccio questo pensiero per il ragazzo morto nella vicenza del palco caduto per il concerto di Jovanotti.
Mi chiedo cosa serva dire che lui prendeva 5 euro all'ora. Cosa interessa?? e a chi?? Non era in nero, era un contratto che aveva firmato lui perciò sapeva che si faceva il culo per guadagnare un pacchetto di sigarette ogni 60 minuti!
Adesso questi 5 euro diventeranno più importanti della sua morte, diventeranno una polemica assurda.
Uno se firma si presume che legga prima e si pensa anche che sia cosciente di ciò che fa, le responsabilità ecc...perchè deve essere un problema di altri? Io non capisco.
Quello che voglio anche dire è che non serve prendere di esempio la morte di un ventenne per fare polemica sugli stipendi. La gente vive a stento, la maggior parte degli stipendi serve solo per l'affitto e le bollette, gli sfizi che uno vorrebbe togliersi probabilmente sono vecchi ricordi ecc...si sa che questa è la realtà!
Ma chi di dovere dovrebbe agire per migliorare queste situazioni in modo tale da non dar pane a cui mangiare ai giornalisti su certi argomenti!
Si dovrebbe vivere dignitosamente e non discutere su come uno vive con pochi soldi e farlo passare per sfruttato, soppratutto ora che è morto. Uno si adatta per forza, cosa vuoi che faccia?? Sa benissimo che forse fa una vita di merda, e dunque? Ha opzioni 1 2 e 3?? Non credo!
Da scendere a compromessi e godersi i propri giorni in modo "umano" ce ne passa di acqua sotto i ponti!
Invece di fare informazione inutile pensate ad intervistare e a far parlare quelle capre al governo per risolvere il problema a monte e lasciate stare chi non ha più modo di difendere le proprie idee.
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