mercoledì 16 dicembre 2009

21 Agosto 2002


Giovani inquietudini nel buio di questa mia stanza.
Sensazioni vecchie e nuove.
Ricordi già visti,
concetti ancora da inventare.
Sospesa in questa perdita di contatto da tutto.
Vago per cercare qualcosa che mi faccia rimanere sveglia a pensare ancora un pò.
Non riesco.
Il sonno sta socchiudendo con forza le mie palpebre.
Pian piano come una ninfa percorre tutto il mio corpo.
Mi obbliga a mollare ogni cosa.
Via i pensieri, via i ricordi, via le scoperte, via tu da me, via io da te.
Mi sdraio e chiudo gli occhi.
Questa fluido denso scorre dentro di me ma nemmeno lui
sa cancellare ciò che poco prima ho creato.
Ciò che apparentemente accantono,
nell'abbandono ricomincia.
A volte basta poco anche per fregare se stessi.
Anima e corpo si burlano di noi e spesso nemmeno ce ne accorgiamo.
Umani!
A volte così poco attenti!
A volte così stupidi!




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