mercoledì 12 ottobre 2011

Il giorno in più.

Nell'apprendere la notizia dell'uscita del film tratto dal libro di Fabio Volo "Il giorno in più" sono a dirmi di nuovo che questo libro per me è fonte di emozioni.
Come quando fai qualcosa che te la senti davvero perfetta addosso io ho letto quelle righe sentedole solo mie. Ci sono libri ai quali tengo parecchio e riapro a caso anche, volentieri, magari di corsa, sentendo gli stessi battiti al cuore ogni volta : questo testo fa parte di me. L'ho usato molte volte per paragonarlo alla mia vita, l'ho sfogliato sottolineando pensieri miei mai detti a nessuno....E mi sento parte integrante di quelle scene descritte come fossero la trama dei miei anni, raccolta in pagine, descritta per filo e per segno, con un pò di magia, con un pò di amaro.
E' la paura di mostrarsi, di dire, di fare, di sembrare inadatti, il volere che tanto sai che non si trasformerà mai in qualcosa da toccare con mano, è la fantasia, la speranza, la rincorsa, la fermata, l'aspettare, l'istinto che ascolti troppo poco, il sognare ad occhi aperti su un ponte col fiume che ti passa sotto, è essere seduti ad un bar e starci davvero bene, è sentire te stessa aperta a chi hai davanti con la consapevolezza che le eventuali paure sono stronzate indotte dalla tua testa ..e non esistono in verità!, è credere e non mollare mai nonostante tu conosca già il finale.
Ecco una delle parti che preferiscono...



"Conoscere una persona a memoria, significa, come quando ripeti una poesia, prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo. Ecco, questo mi piace. Mi piace stare con una persona intimamente perché vuol dire correre il rischio di diventare leggermente diversi da se stessi. Alterarsi un po'. Perché non è essere se stessi che mi affascina in un rapporto a due, ma avere il coraggio di essere anche altro da sé. Che poi è quel te stesso che non conoscerai mai. A me piace amare una persona e conoscerla a memoria come una poesia, perché come una poesia non la si può comprendere mai fino in fondo. Infatti ho capito che amando non conoscerai altro che te stesso. Il massimo che puoi capire dell'altro è il massimo che puoi capire di te stesso. Per questo entrare intimamente in relazione con una persona è importante, perché diventa un viaggio conoscitivo esistenziale".             Fabio Volo







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