Non sopporto chi vuole per forza un posto in prima fila nella mia vita.
Non sopporto chi intende sapere chi sono illudendosi di conoscermi.
Non sopporto chi espone giudizi senza aver nemmeno chiesto la mia opinione.
Non sopporto chi fermenta in silenzio e scoppia come un botto anche se non è capodanno.
Non sopporto l'ostinarsi a credere che l'esser sfacciati è indiscutibilmente sinonimo di forza.
Non sopporto chi invade i miei silenzi giudicandoli semplicemente mancanza di coraggio.
Non sopporto la voglia di credersi al mio pari predicando una somiglianza se non si immagina nemmeno la storia che mi ha dato questa forma.
Non sopporto concedermi a chi non reputo rispettoso.
Non sopporto la forzatura in tutte le sue forme.
Non sopporto la mancanza d'aria che l'esuberanza spesso implica.
Non sopporto chi mi parla di sè escludendo tutto il resto.
Non sopporto chi non mi guarda negli occhi.
Non sopporto chi non riesce a capire il mio linguaggio spesso inesistente ma talvolta, sia chiaro, è la base delle mie idee.
Mi pare chiara la spiegazione.
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