giovedì 19 aprile 2012

Lei.

Saran state le 3 della mattina o giù di lì. La serata era andata bene. Una di quelle che parte normale senza troppe aspettative e alla fine ti ritrovi a far quel che ti riesce meglio, sia nelle parole, che nelle battute, che in un letto. Meglio di così credo che lei non sia stata mai. Me lo dico per ricordarmi che tutti i momenti dove mi sento un coglione si possono cancellare tranquillamente senza tanti ma o se. Mi son pure messo a correre per la strada perchè lei mi faceva il solletico sul fianco ed è una cosa che ho sempre odiato ma lì ci stava, alla fine avrei potuto correre pure le altre volte ma non mi è mai venuto in mente. Forse nessuno mi avrebbe rincorso. Lei sì. Trovato il motivo. Se mi avessero visto quelli del bar avrei avuto la faccia da ebete che mi ritrovo dopo aver scopato, quella che ti ricordi solo nel momento in cui devi prendere per il culo qualcuno, per fare un esempio insomma, per aver un riferimento che vale il tempo di una risata. Avrei fatto una battuta anch'io sul mio sembrare non io. Tanto anche loro ci cascheranno prima o poi. E' bello averla sopra di me perchè la posso guardare ed è tutto quello che mi serve in quell'istante. Il dopo non arriva, nel senso che non finisce nulla, c'è solo l'estensione del tempo. Pazzesco, ed io che fin da piccolo pensavo che al massimo potevi godere per 30 minuti e dopo ciao...e quando andava di lusso! Mi turbava solo una cosa, non ci volevo cadere nella trappola dei paragoni ma non ci posso far niente. Mi passava per la testa di immaginare lei quando non stava con me. Mi chiedevo se un altro uomo la guardava così. Che sia tremendamente bella è oggettivo ma il soggetto ics diverso da me poteva esser migliore, che poi che vuol dire! Perchè lei era con uno come me? Alla fine non son nemmeno così bello, stravagante, ribelle, coi soldi o altro...quello che le donne cercano per intenderci. Ci doveva esser un punto che mi sfuggiva. Ma non sarò mica speciale?? Parolone che non so mai che cazzo vuol dire. E' una gran complimento immagino ma non me l'hanno mai spiegato veramente e io le cose che mi riguardano le devo capire per bene senò mi sento che mi fregano. Qua stava il problema. Ci doveva esser qualcosa che non mi era chiaro. Sulla tabella di marcia potevo fare il simpatico, sparare due stronzate e rubare un bacio ma poi morta lì. Invece macchè! Molto di più. Ci sono uscito un bel pò di volte e mi piaceva pure, mi piace ancora eh! Avevo bisogno di lei, ogni volta di più, mi serviva, aveva quell'odore che non vi so scrivere qua ma che solo certe hanno. Non vorrei sbilanciarmi ma era quasi pazza di me. Mi guardava divertita e ci ridevo su. Mi elogiavo mentalmente. Ero come quelli che vedi che ce la fanno. Io sono stato per la maggior parte della mia adolescenza (che è durata fino ai quasi 30) uno che sembra fermo li, che non si schioda, che dice che va bene basta che della roba arrivi e invece una sera mi son guardato prima di farmi la barba e mi son dato una pacca sulla spalla per complimentarmi. Mi piacevo un pò di più. Allora arrivo alla conclusione che per sentirsi all'altezza di un mondo leggermente migliore (che è meglio che non mi sbilanci) ti serve qualcuno come lei. Ha la pelle liscia. I capelli del colore che vuole e il sorriso quando lo cerco. Non sono uno che piange con la gente ma lei mi ha detto che faccio bene ad esser così basta che non metta anche lei in questo cerchio di miscuglio di facce. Infatti l'ho già detto che è bella come nessuno. Ne ha pure il diritto, mi pare il minimo. Io l'ascolterò. Infondo io la amo.

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