giovedì 15 marzo 2012

Indecenza "itagliana"

FROSINONE - Sono stati concessi i domiciliari a due ventenni del Frusinate, in carcere dal 6 agosto scorso per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una minorenne. Ha così trovato applicazione una recente sentenza della Cassazione, secondo la quale sono possibili misure alternative al carcere in caso di stupro di gruppo. La decisione è stata adottata dal Tribunale del riesame di Cassino (Frosinone), dopo aver preso atto della sentenza della Cassazione. Il processo a due giovani accusati di aver violentato la ragazzina di Sora è fissato per venerdì davanti al Gup di Cassino.
La concessione dei domiciliari. Il Tribunale del riesame di Cassino aveva confermato il carcere per i due, ma la difesa aveva proposto ricorso in Cassazione. I supremi giudici avevano annullato la decisione del riesame stabilendo, con interpretazione estensiva di una sentenza della Corte Costituzionale, che per la violenza sessuale di gruppo non è obbligatorio optare per il carcere ma possono essere concesse anche misure cautelari meno afflittive. Riesaminato, dunque, il caso, il tribunale del Riesame ha concesso i domiciliari ai due giovani accusati dello stupro. «Sono soddisfatto - dice all'Ansa l'avv. Lucio Marziale, che con il collega Nicola Ottaviani difende uno dei due giovani (l'altro è assistito dagli avvocati Di Mascio e Di Passa) - perché la sentenza della Cassazione ha restituito al giudice la libertà di decidere. Il giudice è l'unico che deve poter valutare la situazione».


Come per la maggior parte degli italiani (credo) sento un profondo disgusto per quelle che da noi vengono chiamate leggi, per quella specie di entità chiamata Governo che spreca quantità industriali di tempo prezioso per arrivare a cagate del genere (vedi sopra). Come vanno certe situazioni, solo chi le vive, le può sapere. I casi generalmente sono due. Sei una troietta di 16 anni che si comporta di conseguenza e fai della tua stupidità uno specchietto per le allodole, ti godi il momento da grande e poi (pentita) denunci gli amici di giochi facendoli passare per aggressori...sei una povera stronza perchè nel frangente ti sei pure divertita. Loro anche. Tutti felici ma col finale da film poliziesco che non so se a loro andrà giù. Oppure sei solo una ragazzina che vuole solo esser carina, che banalmente crede che due anni in più sulla carta di identità di un "uomo" possano voler dire cervello, che prova a fidarsi di una parola o di un gesto. Se hai a che fare con un pezzo di merda o nel caso specifico "pezzo di merda x 2-3-4 ecc" bhè...sono solo affari tuoi, devi subire, farti trattare come un oggetto e vivere con la voglia di rivincità che non avrai forse mai. Chi sta in alto in questo Paese fa uno errore sostanziale: non immedesimarsi. Non capire che per uno sbaglio ci deve essere un punizione adeguata.Ti piace vivere facile? Ci fanno pure gli slogan alla TV perchè è così che va. Facile avere le macchine blu e non pagare il gasolio caro quanto un week end in montagna, facile avere il villone e appartamenti sparsi ovunque, facile alzarsi al mattino e andare alle 11 a scaldare una sedia e prendere millemiliardi di euro all'anno, facile far battere ad una stagista una legge fatta senza usare un cuore. Fuori tema? Macchè....Chi ha troppo, parlo sempre di politici basandomi su interviste ignorantone ecc, ha la nebbia nel cervello perchè non è abituato ad usarlo, perchè tutto è dovuto e l'agio ha preso il posto del ragionamento che un uomo medio tendenzialmente si ritrova ad ascoltare. Dovrebbe esser fatto tutto in base al principio di un mondo migliore per tutti. Punto. Capire cos'è giusto e sbagliato e scusate se non sono laureata in legge del quaraquaquà ma lo capisco che se mi violentano un'amica, me la buttano su un marciapiede su una strada nascosta, 3 se lo menano finchè uno fa del suo meglio e poi se la ridono...bhè deve esser considerato un gesto da elimiare dalla faccia della terra. E non mi frega se ha 17 anni o 63: sei una merda e devi esser punito. Te lo devono tagliare a te e a i tuoi amici perchè delle misure cautelari, quella donna, se ne frega! Se hai bisogno di venire ci sono altri modi. Per un minuto, anni destinati alla rovina.
Mi sento umiliata. Quando questi signori importanti sentiranno la testimonianza di qualcuna che ha una vita spezzata a metà per colpa di alcuni bastardi ne riparleremo.
Mi vergogno che un governo parli anche per me. Certi orrori non trovano giustificazioni, Ci hanno dato un cervello ma lo si vuole usare o no??

Nessun commento: