martedì 13 marzo 2012

Ieri sera stavo leggendo qualcosa sul probelma della tossidipendenza per il compito di stasera e mi sono imbattuta in un blog dove una ragazza diceva che oltre a questa malattia sentiva in sè una forte depressione e concludeva con un "il pensiero che un giorno morirò mi tranquillizza". Mi si è fermato il cuore per un attimo. Vi lascio con questa frase cruda ma che mi fa pensare...Stamattina ce l'ho ancora in testa e non mi lascia. Il disagio interiore che qualcuno può provare mi svia. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero. La morte può essere un sollievo o, quantomeno, un'alternativa estrema.

Lisa ha detto...

Io credo che, anche nelle situazioni peggiori, ci sia sempre uno step che t'impone un'alternativa migliore. E' anche vero che l'argomento è decisamente difficile e personale.