martedì 11 dicembre 2012

Giardino di viole.

Amo sbagliare
meno fare del male
inevitabile è il costo
se ritorno in quel posto.

Senza chiedere niente
mi dissolvo tra la gente
senza fare rumore
si forma l'invenzione del tuo odore.

Sabato cosa farò?
un nuovo passo ti mostrerò
sarà sovrano l'amore
che calpesterà quelle viole.

Un giardino coltivato,
dal vento cacciato,
e se sai saziarmi con l'apparire
ti chiedo di non sparire.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

BellaLisa :)

Lisa ha detto...

Grazie!