mercoledì 22 febbraio 2012

Dodicesima Lezione 07-02-12


Sono in un leggero ritardo con i miei racconti settimanali ma recupero subito!
Questo è quello dove si svelava l'intenzione del protagonista solo alla fine...Chiedo scusa alle mamme e ai papà in sala!!!


La conseguenzael peccato di Tesini Lisa
Lineetta rosa, puntino nero, goccia di bianco per dare candore.  Ho le mani fredde dall’umidità e il prossimo bozzetto rischierebbe d’essere una tremolante calligrafia illustrata priva della perfezione del gioco di vetri gialli della chiesa: splendore nei visi di Betlemme!
Chiudo il laboratorio e passo ad altro. Sentiamo come stanno le creature di Dio! Dall’orecchio sul legno non si sentono capricci ma ecco di nuovo dei fazzoletti sporchi di moccio ingiro: quelli che ho ricamato per Natale! Accogli la loro supplica.  Sul tavolino del salotto tulle ocra, pizzi, merletti, bottoni in plichi da 10, aghi, lacci, fili spezzati e forbici aperte: p e r i c o l o s s i m e!   Tutto è abbandonato come pecorelle smarrite. Non deve esistere il disordine: continuo a ripeterlo!  Maestro, maestro salvaci! E’ opera di Rich, sicuramente! Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.
Vado a cercare movimento: qui dormono tutti. L’insegna del teatro parrocchiale all’incrocio con Sant Jorge è magenta o rossa punteggiata? Corro a darle una veloce occhiatina. Cielo azzurro bambino, pozzanghera cioccolato latte, pezzi di fiori come ali d’angelo e non male il grigio del cemento lavato : affidabile per un’espressione triste alla Shelly. Sorridi gioia mia perché io non c’entro!??  Gesù dice che se credi vedrai la gloria di Dio!   Ops! Una molletta di legno per terra! Quasi la pestavo ma è decisamente perfetta per tappare i nasi, e per le bocche? Un bagnetto caldo appena bollente: il Signore castiga chi ama!  Emma non tace mai!
La cartoleria mi dà la vaghissima idea di esserci  nata. Me lo ricordo l’odore di tempera entrare nella culla, per non parlare dei pezzetti di gomma che mi pizzicavano l’orecchio sinistro. Eve e Adami peccatori che cancellavano inferi di matita sulla mia purezza. Carol me le dice le bugie. Le cose che si vedono sono per un tempo ma quelle che non si vedono sono eterne. E’ grave. Deve imparare la sincerità e la bontà come il buon samaritano.  Mi han regalato con carità fogli neri a stelle d’oro per il rampollo. Goderecce le illusioni che, appena ritornata in strada, prendono vita. E’ la voglia di Paradiso!
La merceria, invece, è il nascondiglio degli inventori. Sono nata anche qui un tempo, senza che se ne accorgessero: una donna silenziosa è un dono di Dio!  Prendo una spilla a caramella, un pezzo di stoffa scozzese, del nastro spesso, una cerniera argentata e 5 perline costose per aver la certezza di bellezza assicurata. Lo voglio da faraone il suo viso… anche nel dolore.
Magenta! Era magenta! Ne ero quasi certa. Prontissima per la prossima creazione: la mia genesi da toccare. Ho tutto chiaro nella testa, sposto un po’ di nero per dar aria all’immaginazione. Aspetto. Calma piatta nei sacchetti penzolanti dalle mie mani eppure contengono lussuosità. “Lussuosità” come i colletti e le gonnelline, come i gessetti e gli acquerelli per la principessa. Lei sarà come un albero piantato lungo i corsi d’acqua che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai. Aspetto. Ma ora basta. 
Ciao Denny, è stato bello lo spettacolo delle marionette?  “siii voglio ritornare!”   Ok te lo prometto, andremo dopo il catechismo la settimana prossima. Dammi la mano che oggi la mamma non può venire a prenderti e ci penso io.   Ti piace il magenta?    “Che vuol dire quella parola?”    E’ una bella tonalità di rosso, fidati di me!
Seduto in cucina con una grande mela già morsicata in mano ed una latta di biscotti nell’altra, Denny inizia a guardarsi attorno, io lo tenevo d’occhio, era in cerca dei suoi amichetti. Chi ama tutto sopporta e non perde mai la speranza. I pomeriggi del doposcuola eran sempre pieni di sorprese ma oggi sarà diverso, non siamo a scuola ma nella casa di Dio! Tutti pronti a festeggiare il compleanno di Rich!
Quando arriveranno gli altri? mi chiede il  figlio dei mortali. Lui era il primo. O forse no.
Braghe di velluto, bretelle regolabili, ciuffi di capelli castani, ditale bronzo, tondo imbottito dall’espressione entusiasta, sciarpetta e stivali color magenta. Denny!!!???? Raggiungimi qui in camera!  Senza volere si infila la scarpa tolta dalla gamba penzolante e arrancando segue la mia voce, lo vedo dallo specchio del corridoio e sono emozionata. C’è una via che all’uomo sembra dritta ma finisce con il condurre alla morte. Ecco, è per te!   “Ma cos’è?”   Sei tu!    “Ma è un bambolotto di pezza che assomiglia a quelle figure sui libri di religione!”    Ti dico che sei tu, è del color magenta come piace a te! Contiene anche un segreto!   “Grazie, ma gli altri quando arrivano? Ne hai fatto uno anche per Rich? Per il regalo?”  Vieni qui rispettando la mia volontà.  La mente dell’uomo pensa molto alla  sua via ma il Signore dirige i suoi passi.  Ecco che andiamo verso la fine della stanza senza finestra. Impugno il bastone di legno e sposto la tenda. Su ogni piega ho ricamato una lettera. Nell’ordine si leggono: R,S,E,C,F,P e da poco D.
Puoi rimanere assieme a loro. Denny stai fermo! Cerchi di scappare ma la fede è il fondamento di ciò che speriamo e la prova delle cose che non vediamo. Non senti l’amore per voi? La cura e la devozione? Inutile che cerchi di emettere grida da quella piccola bocca, i tuoi occhi sono sporgenti ma te li avvolgerò da un nastro color vinaccia: starai benissimo! Anche tu da bravo bambino ubbidiente, prendi posto sulla sedia e tieni sulle ginocchia il mio regalo. Aspettate. Ogni cosa è buona è giusta.
 Erano sempre carini da rivedere, tutti assieme intendo : che farete il giorno che Dio vi visiterà? Aspettavamo la chiamata dal cielo mentre leggevo loro storie, potevano usare la mia casa perché era la loro grotta calda, non sentivano la mancanza di genitori e fratelli, non commettevano danni ingiusti: a chi ti percuote su una guancia porgigli l’altra. E’ chiaro che alcuni passi della Bibbia sono incompiuti e ne insegno io, per volontà del Creatore, la giusta lettura. Nel nome del padre, del figlio e dello spirito Santo.

Times 24 dicembre 1966
Recuperati dalla polizia i sette bambini scomparsi nel corso degli ultimi 3 anni. Al fiume fu trovata impiccata la suora della scuola elementare “Victor Kain” nonché punto di riferimento per i fedeli della contea. Figlia di una sarta e di un pittore, amante dei giocattoli.  In ogni fantoccio cucito a mano (dalle sembianze dei giovani rapiti) fu trovato arrotolato un passo del Vangelo secondo Matteo"In quell’ora i discepoli si avvicinarono a Gesù e dissero: “Chi è realmente il più grande nel regno dei cieli?”  Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro,  e disse: “Veramente vi dico: A meno che non vi convertiate e non diveniate come bambini, non entrerete affatto nel regno dei cieli.  Perciò, chi si umilia come questo bambino è il più grande nel regno dei cieli;  e chiunque riceve un tale bambino in base al mio nome riceve [anche] me.  Ma chiunque fa inciampare uno di questi piccoli che ripongono fede in me, sarebbe più utile per lui che gli si appendesse al collo una macina da mulino come quella che viene fatta girare da un asino e che fosse affondato nell’ampio e aperto mare."

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