Dei piccoli discepoli
che accudisci per una sicura estensione di te.
Rivedi in loro ciò che sei
che eri.
Tieni vivo l'insegnamento
infondendoti vigore
che non è altro che la ripetizione di ciò che si è già visto.
Dei portatori di parole tritate
servite a suo tempo sui piatti delle feste.
Segnano la tua strada coi loro passi
proclamano un tono
che altrove non hai
che inconsciamente cerchi
per conferma del tuo Io.
Rispetti solo chi non provoca fastidi
cerchi pace in modi subdoli.
Adulare è vedersi ad uno specchio
e si sà che spesso non vediamo abbastanza.
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