ma gli altri non conoscono
e se divento immaginazione
non nego la lusinga
ma non confermo la speranza.
Potrei perdere la giovinezza
correre per aggrapparmi ad una mano
appassionarmi ammalandomi.
Divorerei ciò che disturba
lo eliminerei agli occhi
ma vivrebbe dentro.
Camminerei nel cuore
guardandomi attorno in cerca di una vita.
4 commenti:
Hai scovato il mio blog! Bene, mi fa piacere, ti sei fatta membra e ricambio volentieri. Ciao! Sono l'attore del tuo racconto di Natale, attore che esagerazione! Perdonato?...mi pare di si, scusami ma stò Babbo in crisi d'identità mi è piaciuto troppo e così ho rielaborato un po' il testo immaginandolo in una seduta di psicoterapia colpito da Babbite!... Beh Natale ormai è passato per tutti... Mi sono piaciute molto anche le parole di Sintomo, in particolare le ultime strofe..."Divoreri ciò che mi disturba...camminerei nel cuore guardandomi attorno in cerca di una vita". Ciao! Alessandro
Mi è piaciuto un sacco vederlo su un lettino con una strizzarcervelli! Ho dato un'occhiata al tuo sito e lo trovo interessante...complimenti davvero! Fai un sacco di cose! Chissà, ci rivedremo in teatro...a dire il vero preferirei così piuttosto che in zona ospedale ;) Buon proseguimento!
Si, anche a me è piaciuto immaginarlo su quel lettino, quando ho visto l'immagine nel web mi è venuto in mente il tuo racconto... e volevo dare un messagio...facendo sorridere e ci sono riuscito.
A dire il vero mi piace più lui che la "strizzacervelli"...ottima definizione!...per carità! capiterà magari di vederci a teatro ma non nominare neanche l'Ospedale!... bello il tuo sito, un fiume di parole e sentimento! Ho un'idea,un'immagine nella ...mente... per quelle parole di Sintomo, posso inserirle in un post nel mio sito, naturalmente citandoti? Ciao, Alessandro
E me lo chiedi?! Non vedo l'ora di leggere! dai, che sono curiosa! Mi piacciono questi scambi di pensieri dove la gente prende i miei e viceversa!
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