giovedì 3 maggio 2012

Lettera d'amore.

In un mondo dove tutto ormai è esibizionismo, voglia di apparire e sfacciataggine mi piace pensare che l'amore per qualcuno debba rimanere intimo e da quando ho scoperto questa lettera mi son detta che poteva essere proprio Lei  la rappresentazione di ciò che intendo nella mia testa, righe che regalano l'idea di Amore con la A maiuscola...vicino o lontano, sussurrato e pronto ad arrivare al cuore. 
L'eleganza fa diventare signori...






Lettera d'amore di Pablo Neruda ad Albertina Rosa

La tua bella lettera lilla merita l’inchiostro color di cocorita. Per fare il mio dovere con te, ti rispondo immediatamente, di giorno. Ma alla luce del giorno non mi viene in mente niente 
che sia degno di Arabella. Per lo più vorrei parlarti nei baci. Così riuscirei a spiegarti il mio bisogno di te, la mia sete di te. Il desiderio di averti al mio fianco, proprio ora, o mentre cammino – la sera – per il paese categoricamente triste.
Studi? Io niente. Sto rimaneggiando gli originali del mio libro Venti poesie d’amore e una canzone disperata. Dentro ci sono parecchie cose per la mia Piccola lontana.
Parlami della tua vita, al paese.
Mi pensi, svergognata? Io sì. Ti ho anche sognato, sogni confusi e annebbiati. A volte, mentre cammino, mi sento come se mi fossi dimenticato qualcosa, come se avessi bisogno di qualcosa. Quel qualcosa sei tu. Tu, Arabella, bugiarda, dolce e amata.
Un bacio eterno del tuo
Pablo

1 commento:

giardigno65 ha detto...

notevole