lunedì 25 giugno 2012

Piazza pulita.

NO NON CE LA FACCIO! non posso sopportare a 30 anni di avere intorno gente che fa finta di ascoltarmi. Non c'è cosa peggiore di mettere un'enfasi estrema su qualcosa che ti sta a cuore come una passione, un fatto che ti è accaduto o semplicemente un pensiero e aver davanti qualcuno che a fine discorso ti chiede :" domani sai se piove?" oppure tace e vedi che pensa ad altro. In momenti del genere non finirei nemmeno il discorso e me ne andrei, non darei nessun fastidio perchè è come se il mio interlocutore fosse già solo da mò. E mi chiedo se ho troppa gente sbagliata attorno o se in base agli argomenti devo decidere con chi confrontarmi.La seconda soluzione mi sembra la più sensata senza far grandi litigate ecc. Spesso provo anche a dire che un atteggiamento così poco rispettoso non è affatto a modo ma puntualmente vengo snobbata e ciò conferma la mia solita tesi che l'educazione non te la insegnano a scuola. Adulti ci si diventa anche guardando al passato, ai rimproveri, alle tirate di orecchie, ai problemi e se il "tutto dovuto" diventa uno stile di vita...bhè sei uno stronzo/a. Per me non è mai stato così, gli individui che mi vedono come una menosa rompipalle possono pure sparlare ma sono a testa alta se mi guardo perchè rispetto è stare al mondo con dignità ed è una delle mie regole. 
Poi c'è la categoria del non muovo il culo, non ti rispondo al telefono ma appena mi serve una botta di autostima o un piacere mi ricordo che ci sei. E mi viene schifo, mi viene davvero schifo perchè se non hai altri paragoni ti tieni queste persone ma se hai la fortuna di aver qualcuno che ti guarda in faccia e vedi che vuole DAVVERO sapere come stai, cosa stai diventando e ti fa capire che un valore ce l'hai eccome...bhè, tutto il resto lo vedi con occhi diversi, minimo, piccolo, inadatto a te. Oggi per esempio è uno di quei giorni dove farei piazza pulita. 

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