venerdì 29 giugno 2012

Libera.

Eppoi lo dico "mi sento sprecata". Che sia vista come una forma di sfacciataggine poco importa alla sottoscritta. Arrivi ad un certo punto che non sono gli altri a dirti che vali ma sei tu e ti si apre un mondo. Non parlo di saper stare tra la gente, del carattere, parlo del non essere nel posto giusto. So già che mi aspettano serate dove ad un ics momento arriva quella maledetta vocina nella testa che mi dice "ma che ci fai con ste facce da culo?". Non è offensivo in quanto non è gente che ha un visto tagliato a metà, sono pure belli/e, si tratta del genere di individuo in sè, come si pone, come non è. Sono settimane che ritorno sull'argomento e sono sulla soglia del rompimento al mio prossimo ma è qualcosa che mi pulsa dentro in maniera esagerata. Ma non è che ti puoi svegliare e dire "affanculo tutttiiiiii! Buongiorno!". Ho sognato di farlo un macello di volte. Poi ci sarebbe da ritrattare perchè non ti parlerebbe nemmeno più quello che ti vende le cicche alla mattina! Amen. E penso che sarà per l'eternità così, devi cedere a dei compromessi che a volte ti fai andar bene e altre volte li butteresti nel cassonetto. Ma torniamo all'inizio quando dicevo che l'habitat è importante, è quello che conta o conta chi lo popola. Forse sono solo io il vero casino da risolvere. Magari son qua che parlo a vanvera di aria, colpevolizzo uomini e donne e invece sono IO a non  esser capace di stare dove decido di mettermi. Inadatta anche se fino a 2 minuti fa mi sentivo perfetta, ma è possibile? Finchè mi metto il mascara o il rossetto, finchè mi infilo le scarpe e prendo la borsa, finchè parcheggio, finchè parlo tutto ok...finchè non parlo un pò di più ed è lì che mi sento che tutto crolla...quasi sempre, quasi con tutti. Dovrebbe esistere il mondo mio, dove entra chi dico io, dove mi posso rifugiare e andare ingiro in mutande con uno senza preoccuparmi dei giudizi o scalza con un'altra senza soffermarmi sulla fobia dei piedi, dove posso essere donna o concedermi una parolaccia che di solito non mi appartiene, dove posso essere Lisa con chi dico io, in base al rapporto che ho con chi mi si trova davanti. Sarei libera. Buon weekend.

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