Il foglio bianco racchiude il senso della perfezione.
Lineare e candido come quei pensieri che non scriverò mai.
E' freddo e vuoto come non sono le idee che pulsano nella testa.
Ti infastisce leggermi?
Non si può dare un freno alle parole. Io non sono capace.
Non sono egoista.
E non ti vedo ma t'immagino.
Persona diversa in un mondo normale.
Tanto lo sai che è la verità ciò che vedo.
Vivo per gli altri, per te e poco per me.
Ho la fisionomia dell'acqua,
quella che ti scorre tra le mani e non sai prendere,
quella che ti dà sollievo nei giorni che non ce la fai.
Accumulo i momenti di unicità e,
schiava di loro,
scopro di avere solo parole e fantasia.
Costretta a venir fuori e sopravvivere nel bianco.
Carta semplice per ostinarmi a credere che l'irrazionale deve esistere.
Nessun commento:
Posta un commento