martedì 31 maggio 2011

Poesia

Il mio è un modo per perdere tempo, per dare gioia a quelle giornate fatte di un apparente niente, per dirmi che vado bene così, per incazzarmi col mondo perchè nessuno è come vorrei, perchè amare oppure odiare fan parte dell'essere umani, perchè è il mio spazio aperto fatto per sedersi ad ascoltare o per leggere e fuggire.
Sono polemica e mi sfogo. Mi innamoro e lo faccio in maniera veloce.
Non so nemmeno cosa voglio, ho sempre l'idea d'essere uno spettatore, di quelli che fa critica ma non si mette in gioco per una trama migliore.
La mia vita non sarà mai poesia perchè la vita non è questo...Può essere bellezza estrema ma non poesia...Quella non è nel pacchetto.
Lei me la creo, me la invento, le dò il senso voluto e sperato. La faccio vivere. Me la sento addosso come vorrei.
E' questo il gioco. Scene cruente o amore viscerale te li puoi scrivere da te.
Sembra che non cambi mai niente e invece tira quell'aria da temporale che senti a pieni polmoni e ti sposta l'umore nella direzione opposta.
La mia occupazione principale è non farmi vedere.
Col brutto tempo si sta in casa mi hanno insegnato, si staccano le tv e si accendono le candele.
Io lì ci sto bene.
Dannato il tempo, beata la mia anima.
Penso sempre di averle rivissute prima queste scene e invece,poi, mi accorgo che non è così, che sono novità da incartare e spedire alla mia testa.
La cosa più difficile è non cadere nella banalità. Le poesie fanno paura.
Anni fa sentivo "poesia" e rimanevo restìa perchè sò il significato che può avere, sò la voglia di farsi sentire che trattiene, sò la paura nel mostrarla...Mi spaventava il fatto di leggere frasi d'amore e trovarle banali...La poesia è qualcosa che deve sconvolgere, colpire il segno...e spesso succede questo solo al destinatario...Ma tutto il resto del mondo? E' così interpretativa che spiazza.
Una sottile autodistruzione.
Un volo nel cielo.
Può essere "tutto" IL giudizio degli altri.
Ognuno si riconosce nei sentimenti, ognuno soffre, ogni persona vive per quello che è e con quello che ha ma ogni individuo lo fa a modo suo, gestisce le cose in totale diversità rispetto al resto del mondo...è questa la trappola..
Far combaciare 2 idee è difficile, pretendere che il tuo amore venga capito è chiedere la luna, cercare di dare una spiegazione alle ingiustizie che senti è arduo.
Chi ti dice che ce la fai? 
Nessuno, semplice!
Per questo io amo scrive fondamentalmente....E' una rincorsa al dire e non dire, al capire e all'ignoranza dei termini, è la voglia di arrivare senza partire credo.
Ci si può immaginare demotivati e combattuti e diventare egocentrici ed arroganti e così via..
Nessuno sa chi sei, tutti lo immaginano, tutti se ne sbattono o analizzano ogni parola, tutti hanno un compito ben preciso.
Dare un ruolo alle persone è importante.
Nella poesia ci si riesce bene.. nella vita normale basta uno sguardo sbagliato, un sorriso negato, un gesto improvviso e mandi tutto a puttane.
Scrivere è fingere e provare a dire la verità.
La poesia è il fraintendimento che nella vita non avrai mai.

Acqua

Il foglio bianco racchiude il senso della perfezione.
Lineare e candido come quei pensieri che non scriverò mai.
E' freddo e vuoto come non sono le idee che pulsano nella testa.
Ti infastisce leggermi?
Non si può dare un freno alle parole. Io non sono capace.
Non sono egoista. 
E non ti vedo ma t'immagino.
Persona diversa in un mondo normale.
Tanto lo sai che è la verità ciò che vedo.
Vivo per gli altri, per te e poco per me.
Ho la fisionomia dell'acqua,
quella che ti scorre tra le mani e non sai prendere,
quella che ti dà sollievo nei giorni che non ce la fai.
Accumulo i momenti di unicità e,
schiava di loro,
scopro di avere solo parole e fantasia.
Costretta a venir fuori e sopravvivere nel bianco.
Carta semplice per ostinarmi a credere che l'irrazionale deve esistere.

giovedì 26 maggio 2011

Regalare del bene..

Avevo 7 anni o forse anche meno, seduta a tavola con la tuta appena comprata, stavo cenando e alla TV davano un concerto di Michael Jackson.
Iniziarono a scorrermi davanti immagini di bambini più piccoli di me, poveri, seduti nella terra tra le baracche, senza vestiti, senza tutto ciò che circondava me.
Ho pianto quella sera, me lo ricordo benissimo e se ci ripenso sento lo stesso stato "spiazzante".
Mi si aprì una sensibilità feroce, di quelle che non ti fanno pensare ma agire.
Da lì ho iniziato a cambiare un pò mentalità, ad essere generosa se si parlava di oggetti...Io che non lo ero mai stata. Ciò che è mio generalmente rimane mio.
Ho spedito un sacco di vestiti, giocattoli, parti di me in Africa..a quei bimbi come me ma diversi da me.
All'epoca potevo fare questo.
Ora ho voluto concretizzare quella sera così determinante per me.
Ho adottato un BAMBINO.
Sono felicissima e mi sento orgogliosa di me.
Sapere di aiutarlo ad andare a scuola, ad avere una vita "un pò dignitosa", di essere un sostegno per la sua famiglia mi ingigantisce l'anima.
Sono solo all'inizio di questo percorso ma volevo condividerlo con voi, che mi conoscete o che non sapete nulla di me o che passate per caso o che mi leggete ogni giorno.
Sono esperienze che possono dare uno slancio alle persone..io me lo auguro davvero...per voi...per dei piccoli che non sanno cos'è la comodità nella quale viviamo noi.
Appena possibile farò le giuste presentazioni.
Sarà parte di me come ogni cosa scritta qui, come ogni sentimento per il quale spendo pensieri.
Posso quasi dire di essere una Mamma numero 2!
Fate un sorriso....è per accogliere nel modo migliore qualcuno che farà parte della mia vita.
Mi trema un pò la voce, per fortuna che su di un blog non si percepisce..o forse si...Sono poco brava a camuffare il cuore su ciò che tocca i miei voleri.
Un bacio
Lisa

mercoledì 25 maggio 2011

Sere calde.

Le serate sotto il pergolato
quelle con l'aria fresca
che mi ricordano chi c'era accanto a me ed ora è altrove.
Quante risate qui sotto
all'insaputa della gente
a parlare di noi.
Un caffè e una sigaretta per rilassare i pensieri
per capovolgere una giornata
per ritrovare una boccata di se stessi.
Chi mi ridarà quegli istanti?
Chi riparerà le mie malinconie?
Non li trovo quei brividi,
non me li da nessun altro.
Qui sola a rivangare l'assoluta armonia di un tuo sorriso.
Consolandomi in ciò che resta di te
cerco un consiglio
cerco una conferma.
Inevitabilmente piango.
Non cancello il mio amore,
mi manca il tuo.
Si riga il mio viso,
ogni santissima volta io finisco così.
Sposto la sedia,
ti voglio qui,
ti guardo negli occhi.
Sentimi.
Io aspetto te.

venerdì 20 maggio 2011

Estremista

Sono un'estremista.
Io li ho sti giorni dove mi chiedo cosa sono.
Oggi mi vedo così.
Una che deve portare le cose alla massima potenza.
Un sentimento o uno scopo qualsiasi.
Mi piace vincere, arrivare prima.
Come quando facevo i temi a scuola, i voti più alti erano i miei, vincevo i concorsi di poesia e mi sentivo importante improvvisamente.
La botta di culo di "essere qualcuno" anche solo per un frangente.
Vivo ancora esattamente così.
Se voglio una cosa io la devo avere e divento egoista.
La parola mi da fastidio solo a scriverla, è una di quelle che non dovrebbero entrare nei vocabolari ma nel mio, aimè c'è.
E me ne rendo conto di non rispettare quello che ho intorno ma è più forte di me.
Le tue radici te le tieni e sono cazzate quelle dei cambiamenti totali e sconvolgenti.
Io non ci credo.
Uno è quello che è e che sia giusto o sbagliato, l'importante è piacersi.
Un fondo ti rimane. Non lo cancelli.
Io di me non cambierei nulla.
Mi lascio i momenti di gloria perchè mi danno spinta.
Io vivo di negatività che mi fanno stare bene quanto un premio dato saltuariamente.
Prendo tutto e lo carico fino al prossimo evento.
Voglio uno spazio mio, dove so di essere prima in qualcosa, per qualcuno,in una situazione.
C'è qualcun altro così. Per forza.

mercoledì 18 maggio 2011

Oggi non sono felice.

Non conosco altro che me stessa e per questo sto così.
Non so nemmeno se è verità o intuizione errata.
Oggi vorrei fosse diversa la storia.
Oggi non sono felice.

martedì 17 maggio 2011

Protetta?

Ma esiste un posto dove voi vi sentite veramente sicuri???
A volte io ci penso e credo ci sia ma non ci abito quasi mai.
Che assurdità mi dico!??
Eppure è così!
Una contraddizione di fondo che non fa rispettare "al padrone di casa" le proprie regole.
Sarà per quello che, in giorni come oggi, mi viene voglia solo di scrivere e punto.
E' il mio diversivo di base.
Il posto dove mi sento quasi sicura.
Mi complico la vita nel giro di 2 minuti perchè complicandomi ho l'idea di capire meglio cosa voglio e cosa vorrei dire, semplifico e amplifico e poi chissà che succede...
Ogni volta non lo so. Mi pare di stare meglio all'improvviso e di aver trovato l'angolo della consolazione che volevo e poi....è un miraggio che non so mai quanto durerà.
Ma che ci faccio qui se questo è il risultato abbordabile ma non sicuro?
Che ne so! Io ho sempre paura di cosa mi dico. Sono brava a prendermi a schiaffi e ad accarezzarmi subito dopo.
Sembro fatta per protestare, per non aver mai pace.
Scrivo sta frase e mi sembra di vedere le vostre facce che mi dicono che sono vittima degli amplessi di un'adolescente che non cresce, che non sa cosa vuole, che non sa cosa sta dicendo.
Il cambiamento fa parte dell'essere giovani ed io sono giovane.
Ci sono vari tipi di cambiamento : quelli che ti toccano, quelli che decidi tu.
Magari in questa turbolenza ci trovo il mio rifugio...chi lo sa!!
Fatto sta che io so già la risposta ma devo farmele ste domande che tutti si farebbero perchè altrimenti non avrei un senso.
Il senso.
Il senso è proprio quella cosa che io devo trovare in continuazione in tutto.
Nei fatti e nelle persone.
Non può "capitare" e basta per me, non riesco.
Mi racconto storie e le gonfio e le gonfio o non le carico per niente e le lascio morire.
Rimango e aspetto e non cambio le cose: io me le invento.
Forse è questo il mio luogo sicuro?
La mia mente che non sa dove sbattere, che sfiora e rifiuta?
Tutto è soggettivo.
Dove andare lo decido ora e quando arriverà l'ora.
Non mi manca nulla ma vivo con la malinconia che scorre nelle mie vene, che mi dà la gioia nel cuore e mi cancella i pensieri.
Escono cose dalla mia penna senza saperlo e poi mi rimprovero, ma poi non è vero, sono loro che rimproverano me.
Il tempo non è mai sprecato, almeno il mio.
Qualcosa cerco, so anche cosa ma perchè arrivare subito alla meta?
La tana ce l'hanno tutti e sono tutte occupate.
Ne ho lasciata una tempo fa e pensavo di ritrovarla scrivendo di lei. Che scema!
Ma a cosa penso? Devo dirmi a cosa sto pensando ora!!
E' come se qualcuno mi stesse a guardare in continuazione e sento la paura di sbagliare e che faccio? faccio tutto come "va fatto"!
Ahahhaa proprio io che me ne fotto di chi non corrisponde alle mie linee stimolanti.
Chissà se banalmente sono come tutti quelli che giudico senza farmi sentire mai.
Bhè, mi sistemo un pò sul cuscino della sedia, mi raddrizzo la schiena e si riparte a far ciò che stavo facendo fino a 10 minuti fa...Prima di chiedermi se esiste un lato di mondo, un cuore di qualcuno, un fantomatico oggetto dove nascondermi per esser protetta.

Persone...

Ci sono persone strane e quelle che strane non lo saranno mai.
Ci sono persone da ascoltare ed altre da ignorare.
Ci sono persone che vogliono annoiarsi e quelle che non vorrebbero farlo mai.
Ci sono persone inventate ed altre che sono realmente perfette.
Persone che non emettono suoni e persone che urlano infastidendo.
Io non so a cosa appartengo.
Io che se chiudo gli occhi mi sento cadere e se non lo faccio provo la stessa sensazione..solo che è diversa.
Io che passo da un'emozione all'altra come cambiassi un vestito al mattino.
Io che mi gusto gli errori e cerco di camminare su un filo che ho masticato con i denti un attimo prima.
Come si può pensare che io cambi strada?
Non parlo difficile, è il resto che non è mio che è un casino.
Mescolo le carte e vinco o perdo sempre nella stessa identica maniera.
Parole, giochi e persone che formano sinonimi che capisco solo io.
Da una vita.


lunedì 16 maggio 2011

Le sento.

"Poco importa come sia accaduto" disse.
Basterebbe non parlare per ritornare in quello stato di assoluta innocenza.
Dove la voce non arriva il cuore si innamora.
"Chissà a chi pensi..." disse.
La cosa migliore è non decidere nulla in anticipo per non deludere le aspettative.
E invece si fa l'esatto contrario andando dritti dritti dove non si pensava.
Gli passo accanto e non alzo lo sguardo:
è l'attimo del grido taciuto.
Potrebbe sembrar strano ed irrisorio ma non si ammettono mai le stesse cose nell'uguale momento.
Ho letto poco le storie della gente eppure sono diventata questa.
Guardo chi si impaurisce dentro a dei frangenti che non riconosce come suoi e vedo gesti che si ripetono per 3 o 4 volte, uno dopo l altro, sempre uguali.
"Ti vedi come una donna con le ali controvento?"mi chiese.
Non c'è limite ad una poesia.
Le vocali sono suoni da imparare,
arrivano dall'uomo.
Nel voltandomi le sento.

Cattiva influenza.


M'incammino sul palco
e ammutolisco.
Ero decisa ed invece è andato tutto a puttane.
Non era così nella mia testa.
M'ero scritta la trama.
Ma era tanto per fare,
per chiacchierare,
con chi poi?
Qualcuno che non esiste probabilmente.
Prendo il mio coraggio
per accorgermi poi di tapparlo nella bocca.
Me ne torno in strada
col mio mondo sulle spalle,
pesa
ma è il mio.
E sto bene a viaggiare da sola
nelle vie
dove non c'è nulla 
dove c'è il cemento 
dove senti la paura.
Nella stessa testa,
con la mia solita borsa.
Chi può dire cosa sono?
Cambio spesso per timore della scoperta altrui.
Ci sarà una possibilità anche per me,
quelle che accadono nei film
quelle che forse non capitano mai.
Che importa,
ad essere pazzi aiuta.
Le idee segrete sono tatuaggi sulla pelle,
non le togli
non le bruci mai.
Trascino i piedi e salgo in auto 
e la musica è forte
come io non sono.
Sono la mia cattiva influenza.
L'unica vera bastarda amica.

domenica 15 maggio 2011

Egoisticamente mio.

Non esiste fine.
Dannazione come lo so.
E' la voglia di accarezzarsi i pensieri,
di risentire che sono lì,
non appena percepisci una lesione,
mentre hai l'estremo bisogno di qualcosa che non ha nome.
In punta dei piedi
entri in sogni che sospetti
e scopri che sarà per l'eternità.
Illusioni e verità
sono malattie dalle quali non si vuol guarire.
Nulla sfuma
tutto è chiaro.
Tutto è per me.
Egoisticamente mio.

giovedì 12 maggio 2011

Parenti serpenti: leggenda o verità?

Non ci ho mai creduto ai parenti-serpenti perchè mi sembrava una stupidata ma credo fosse solo dipeso dal fatto che quando sei "piccola" ti sembra che tutti siano buoni e di conseguenza anche chi fa parte della tua famiglia appartiene al gruppo.
Poi impari ad usare una testa adulta e ti rendi conto che il fatto di appartenere ad uno stesso albero genealogico non è per forza sinonimo di bontà e amore.
Ho visto e assistito a scene inconcepibili, cose che non "dovrebbero" nascere da teste di sorelle, zii ecc...invece c'è del marcio ovunque.
Una persona dovrebbe nascere con l'idea di potersi fidare della famiglia e di contare su di essa ma da un pensiero al mettere in pratica...ne passa di acqua sotto i ponti.
E ti trovi sorelle che non sanno nemmeno dove abiti, fratelli che scompaiono per anni e si accorgono che eri in vita solo quando sono davanti alla tua tomba, genitori che non hanno un organo chiamato cuore ma uno chiamato marmo.
Scompare il voler bene al tuo stesso sangue, si viene schiacciati da indifferenza, da materialismo, da immaturità.
Tutto ciò mi crea dentro quantità indefinita di tristezza e sgomento.
Non mi capacito di come ci si possa comportare "male" in determinate situazioni.
Il soggetto parente, dunque, non può meritare tale titolo se poi si impone come il solito coglione che si fa vivo solo per mangiare a casa tua e scompare quando potrebbe servire.
Non condivido chi ha pretese e non vuole avere doveri.
Troppo facile rispuntare perchè si sente odore di soldi.
Anche a me servirebbero millemilioni di euro ma non elemosino da nessuno, ho la mia dignità e me la conquisto comportandomi da civile.
Questo vuole essere uno sfogo per tutti quelli che sanno di far parte della mia famiglia e se ne sbattono altamente le palle, che non si degnano di abbassarsi ad essere quantomeno "carini".
Siete soli e, per conto mio, soli rimarrete.
Si soffre se qualcuno ci fa male ma si impara anche da questo.
Ripagherò con la stessa moneta.
L'ho perfino scritto qua!!!
E' legge!

martedì 10 maggio 2011

Marta sui Tubi

E' ufficiale! Ho trovato un nuovo gruppo col quale inflipparmi. Marta sui tubi.
Ho ascoltato vagamente qualche pezzo qua e la, tempo fa,  ma ormai sto prestando maggiori attenzioni all'argomento!
Almeno di questi capisci i testi al volo perchè "schiariscono le parole"..non come i Marlene che i primi tempi dovevo leggermi i testi per capire che cacchio dicevano tra un urlo e un ansimo!
Cmq il rodaggio ha portato distante visto che mi "sgretolano"  !
Vabbè...Ave a loro e ai loro simili!
Insomma, se ve gusta il genere, io ve li consiglio i Marta sui tubi! Il nome è pornografico ma i testi non sono scritti in modo "uguale" al solito.Certi sembrano favolette cattive! Un misto di cose che non mi dispiace.
Vi delizio con un pezzo di una loro canzone che mi piace :



Tu sei mai stato all'inferno? 
Tu che non sbagli un inizio 
Tu che paghi sempre il conto 
E non lasci mai un indizio 
Tu che sai con precisione 
Fare un ottima impressione 
tu che sai differenza 
tra la voglia e la coscienza 
Le strade per tornare a te, s'incrociano con mille altre possibili 
E chi non riesce a uscire dal suo labirinto 
Forse capirà, forse capirà, forse capirà 
la mia valigia è già qua, piena di cose che mai 
mi son servite però me la trascino da ore ed ore ed ore ed ore...


Belli da comprare.

Un uomo si sporca le mani
da lì cade nella lenta miseria.
Vomita le scuse delle viscere
e nessuno l'ascolta.
Una schizofrenìa che mastica il pentimento
pian piano
fino all'abbandono.
E' così che è.
Pazzi per qualcosa che si vuole,
senza cura
 perchè la punizione "è giusta"
e vince nei mondi.
Rimane spostarsi al chiaro/scuro,
dove si dà a vedere il capo chino
ma non il sorriso lussurioso.
Meschini e pietosi agli altri.
Signorili e nobili per sè.
Idioti sui banchi dei mercati,
belli e da comprare
che ondeggiano di armonia.



lunedì 9 maggio 2011

Amor de mi vida -Sottotono-

Non ho niente
da dimostrare
partito da zero
fatto da solo
posso mostrarmi
come sono davvero
se c'e' una cosa che
mi hai insegnato
e' questa qui
e' grazie a te
se sono cosi'
mamma
se solamente ripenso
ad ogni pianto
che hai spento
ed ogni momento che spendo
pensando a te mamma
e' una nuova rima
che nasce
un bambino combatte le sue guerre
cresce
guidato dalle tue dita
dotata di grazia infinita
e' chi mi ha dato vita
e se strabilio
e' il bene che ti voglio
oltre ad essere tuo figlio
la cosa piu' bella
e' che ti assomiglio
non so come lo sai fare
tu mi sai consigliare
per distinguere
il bene dal male
e ogni tuo bacio
e' il piu' dolce
tra i frutti
che abbia mai assaggiato
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
i guai che ti ho creato
che ho combinato
essendo stato messo
a sto mondo
e non essendone abilitato
ti ho dato
un gran da fare
senza contare la voglia
di non studiare
da quando all'asilo
non volevo
che mi lasciassi
a quando nei compiti
volevo che mi aiutassi
che mi guidassi
quando i miei amici
erano scomparsi
che in sto' casino
sapessi muovere i passi
mi hai insegnato
a stare in piedi
e ad incassare i colpi
anche se in alcuni casi
ne uscimmo stravolti
tu mi eri sempre a fianco
le notti che ero malato
passate in bianco
e ripensandoci
in questo tuo dare
hai dei rimpianti
quali son stati i prezzi
da pagare
e se di me ora
voglio renderti orgogliosa
e' perche' so che per me
hai rinunciato ad ogni cosa
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco
ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco
ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Ventitre' anni suonati
forse sono indipendente
senza te
forse sono autosufficiente
e' grazie a te
se di questa vita
gusto ogni sorso
colgo il succo
di ogni discorso
se riusciro'
a stare in piedi
da solo
e' perche' godro'
di ogni tua cosa che ho
ogni tua dote
oh mi amor
se soffro
so gia' che soffri
se sto bene
so gia'
che tu te ne accorgi
piena di attenzioni si' dolci
nei miei confronti
ti voglio bene mamma
vivi nei miei mondi
nei sogni
piu' profondi
consapevole
di ogni tuo miracolo
di troppe bugie colpevole
ma ogni ostacolo
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco
ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco
ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Mai lascero'
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco
ti avro'
accettero' ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida
Mai lascerò
che qualcuno ci divida
e se al mio fianco ti avrò
accetterò ogni sfida
amor de mi vida
sei il mio angelo
fammi da guida





!!!!QUESTA è PER LA FESTA DELLA MAMMA!!!!  ;)

mercoledì 4 maggio 2011

Con o senza senso.

Voglio dimenticare.
Essere dimenticata.
Se non c'è ricordo
non c'è ricerca.
Nessun volto
nessuna cicatrice.
Spiare è sconfitta propria.
Quello che non c'è è sudata vittoria.

martedì 3 maggio 2011

Amo gli uomini.


Sono donna e amo gli uomini.
Non amo le donne, pur trovandole bellissime.
Amo gli uomini.
Quelli che mentono e tu fai finta di non accorgertene.
Quelli che sono intelligenti ma non l'ostentano.
Quelli che disarmano.
Amo i loro modi semplici e spesso scontati.
Mi piace vederli mai fragili fuori.
Adoro, poi, raccogliere le loro lacrime nel giorno che credevi non sarebbe esistito mai.
Quelli che ti vogliono ma sono indifferenti.
Quelli che ti hanno e non lo sanno.
Quelli che con un cappuccio di una felpa si nascondono il viso.
Quelli che fanno delle difficoltà la voglia di vincere sempre.
Quelli che ti dicono ti amo.
Quelli che te lo dicono.
Amo vederli imbarazzati e scherzare su questo.
Ho sempre amato abbracci senza fine.
Solo un uomo te li può dare in quel modo.
Solo un uomo ti porta a sè per non lasciarti cadere.
Solo un uomo diventa muto se necessario.
Perdo la testa se conosco il loro scopo.
C'è tanta gente intorno, ogni giorno, ogni minuto...
ma io voglio solo quegli uomini che mi guardano per non dimenticarsi chi sono.
Li amo.

Lontani dal mondo -Negrita-

Seduti in macchina a parlare
mentre vivi la luce che al mattino scompare
questa è l'ora giusta per sognare
quando le frasi vengon fuori da sole
Seduti in macchina a parlare
tanto il mondo si è spento quando hai spento il motore
è proprio lì che mi lascio andare
e dico le cose che non sapevo dire
Che strana la vita basta un po' di calore

Vorrei restare qui
vorrei vivere qui per sempre qui
E continuare così
se mi dici di si continuiamo così

Seduti in macchina a parlare
sul vetro due gocce come fosse un bicchiere
un bicchiere grande che ci guardi dentro
e che niente nasconde tranne questo momento...
Lontani dal mondo lontani abbastanza

Vorrei restare qui
vorrei vivere qui per sempre qui
E continuare così
se mi dici di si continuiamo così




Era da un sacco che non sentivo questa canzone ma per caso è capitata oggi e...come non dedicarmela! : io che amo queste cose dove si vive "Lontani dal Mondo".