Quelle interminabili notti
così buie e apparentemente silenziose.
Quel percepire solo del mio respiro
mescolato a penne e scròscio di fogli.
Nessun interlocutore.
Povera
ma circondata di puro oro.
La mia immagine
sempre più nitida.
Un 'assordante calma
alterna dubbi impossibili
a non risposte.
Focalizzo questi miei battiti
li trasformo in poesia
perchè la poesia è il mio cuore
il mio sentimento
il mio essere effettivo.
Il frastuono del mio tacere
è un lento respiro
una lacrima versata
una parola mai detta
una paura
una gioia colorata di sole
un abbraccio ricevuto
un ricordo indelibile
un presente dolce che vivo
una musica che culla
una carezza sul mio viso
un bacio che mi travolge
un'immagine che si ripete
un futuro che spaventa
una scoperta di un bambino.
Qui si ferma il tempo
nella mia stanza
con l' amata melodia
con ciò che sono
aperto su questa scrivania
Come un tempo
ora qui
per sempre me
continuamente così.
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