giovedì 27 agosto 2009
Musica
mercoledì 26 agosto 2009
La mia stanza
Quelle interminabili notti
così buie e apparentemente silenziose.
Quel percepire solo del mio respiro
mescolato a penne e scròscio di fogli.
Nessun interlocutore.
Povera
ma circondata di puro oro.
La mia immagine
sempre più nitida.
Un 'assordante calma
alterna dubbi impossibili
a non risposte.
Focalizzo questi miei battiti
li trasformo in poesia
perchè la poesia è il mio cuore
il mio sentimento
il mio essere effettivo.
Il frastuono del mio tacere
è un lento respiro
una lacrima versata
una parola mai detta
una paura
una gioia colorata di sole
un abbraccio ricevuto
un ricordo indelibile
un presente dolce che vivo
una musica che culla
una carezza sul mio viso
un bacio che mi travolge
un'immagine che si ripete
un futuro che spaventa
una scoperta di un bambino.
Qui si ferma il tempo
nella mia stanza
con l' amata melodia
con ciò che sono
aperto su questa scrivania
Come un tempo
ora qui
per sempre me
continuamente così.
martedì 25 agosto 2009
Fuori Tempo
lunedì 24 agosto 2009
Destino
Mi chiedo spesso se credo o meno a questa parola : in questo momento la mia risposta è senza dubbio positiva.
Nei miei giorni c'è un continuo susseguirsi di situazioni che accadono perchè "è scritto".. Ne sono quasi certa!
C'è un limite però tra fato e realtà ed è indispensabile trovare la corretta interpretazione a questo confine per la buona riuscita di ciò che siamo e saremo.
Vivo emozioni, cose e persone.
Domande che nascono.
Se credo che tutto è già stabilito..forse rischio di farmi cadere addosso ogni pezzo alla rinfusa? così come si sta per incastrare? senza una logica? come un tetris non giocato?
A volte rincorro una strada ma poi riappare sempre la solita via, quella che già conosco, quella che non mi lascia mai, quella che mi ricorda cosa è giusto per me.
Ogni percorso può esser intrapreso in più modi ma la corretta soluzione sta nell' allenare la mente a giocare col cuore.
Lanciarsi in cose ragionate ma con un pizzico di spensierata follia.
Impresa ardua.
Tutto sarà sicuramente interessante e si ha l'obbligo di percorrere al meglio ciò che si ha difronte: vada come vada!
Penso alla "Sliding doors" e mi chiedo se sia giusto vivere come sto facendo ora oppure come sarebbe stato se una piccola variante mi avesse dato la possibilità di aver attorno a me realtà completamente diverse..chiudo gli occhi e immagino....c'è qualcosa di migliore o forse qualcosa di peggiore...
Adoro la frase "ero al posto giusto nel momento giusto" o anche il suo esatto contrario..perchè no!!?
Sta a significare che tutto, nel bene o nel male, è perfetto! E vivo sulla base di questo! Può accadere!
Tutto è formato da questo giusto mix tra " è o se fosse" e ciò che interpreta al meglio ciò che voglio esprimere si racchiude in questa frase tratta da una canzone molto bella :
"IL DESTINO NON è NELLA RUOTA MA NELLE TUE MANI. ED è PER QUESTO, CREDIMI, CHE è MEGLIO FINGERSI ACROBATI CHE SENTIRSI NANI."
E' giusto intraprendere ogni avventura, provarci quantomeno..poi tutto farà il suo corso..seguirà la via scritta per noi.
Quando incontro qualcuno o mi accadono cose particolarmente significative, credo sia opera del destino.
Mi piace un sacco pensare che qualcuno di travolgente sia lì ad aspettare me per sconvolgermi e rapirmi, per portarmi via anche per un solo secondo per poi ritornare accanto a me, per sempre, in ogni mio giorno, per non abbandonarmi forse mai.
Ci sono persone che sono qui per insegnarmi, per dirmi cose è giusto e cosa no, per farmi battere il cuore, per farmi sentire vera, per darmi la voglia di essere migliore.
Attendo ora ciò che verrà credendo che il destino sono io ma lo creo nell'unica maniera possibile..l'unico modo che mi è concesso.
mercoledì 12 agosto 2009
Il Piacere
martedì 11 agosto 2009
Un 'ora in più
Spogliati
giovedì 6 agosto 2009
Fantasia
Libertà
martedì 4 agosto 2009
Il mio gioco..
VITTORIA IN PUGNO
AL TAPPETO DALL'AVVERSARIO
GUARDO NEGLI OCCHI UN NEMICO
FILM CHE INCUTE TERRORE
SCAPPARE PER POI TORNARE
CASA DOLCE CASA
MUSICA DIVANO E TV
ABBUFFATA DI MEDIOCRITA'
ESCO PER RISVEGLIARMI
GENTE INCURIOSITà PER META'
STUPIDA MALATTIA
MI FA MALE E LO SENTO DOTTORE!
SORDA QUANDO VOGLIO
REGALO A TE PER POCHI SOLDI
PRIVARSI DEI BENI
LUSSURIOSO NIENTE
LANCIO NEL VUOTO
ATTERRO SULLA SOFFICE ERBA
SBALLARE PER AGGREGARSI
IO COME GLI ALTRI
NESSUNO CHE VIVE
NASCERE PER CREARE
ADORO LA FANTASIA
MUOVERSI RIMANENDO SEDUTI
UNA SEDIA A DONDOLO
PAVIMENTO CHE CIGOLA
L'ETA' DEGLI ANNI
BIMBI SPAVENTATI
VELENO AL SAPORE DI LATTE
BIANCO E PURO
VERGINE BEATA
FUSIONE IMMAGINARIA DI 2 CORPI
IL TUO GUSTO
CALDO IN QUESTA STANZA
ARIA DI PRIMAVERA
FINESTRE CHE SBATTONO
URLA DI RABBIA
VERITA' NASCOSTE
CUORE CHE TACE
FOLLIA PER AMORE
SOGNO IN UNA NOTTE BUIA
ATTENDO NASCOSTA CHE ARRIVI
TRENO IN PARTENZA
NON USCIRE DA QUEI NOSTRI BINARI
RISPETTARE LE NORME
DURA LEGGE IL NOSTRO ESSERE
.......
....... .........
I primi anni
Io ci sono passata da lì! E lo so cosa significa! Lo devo ricordare!
Ho vissuto di cose frivole e oggi, dopo anni, me ne stavo quasi dimenticando.
Scendo da qui per ritornare al punto di partenza e mi volto per cercare di capire.
Mi vedo e mi sorrido.
Potevo rimanere immobile, nascosta in un angolo anche… ma arrivavano da me mille emozioni che percepivo come carezze .. quelle sensazioni che vorresti non smettessero mai di esistere.
Colorati ricordi per disegnare ora il mio passato.
La rabbia per non riuscire ad usare una bici e la gioia per aver trovato l’equilibrio.
La voglia di correre a casa per pranzare tutti assieme.
Quelle mattine dove mi alzavo prestissimo per aggrapparmi ad un veloce bacio.
I pomeriggi fatti dei miei disegni, dei giochi con la palla, del prendermi cura degli animali.
Quelle sere in un giardino di fiori perfetti dove aspettavo il ritorno dei miei genitori.
Sommersa dai regali.
Ero io , non viziata ma amata.
Ero io che crescevo con l’inconsapevolezza del mio domani.
Ero io col cuore di burro, sensibile e dolce che piangevo di nascosto per situazioni banali ma per me enormi come montagne.
Ero io con i riccioli e gli occhioni grandi con in mano le mie bambole.
Ero io che guardavo tutti da laggiù per imparare ciò che non sapevo ancora.
Ero io che crescendo resi tutto difficile ma nonostante ciò mi amavo esattamente come prima.
Ero io che davo me stessa per un uccellino caduto dal nido, che mi riscrivevo le filastrocche per poi non dimenticarle mai più, che giocavo alla cuoca-bambina e costringevo le persone a mangiare le schifezze da chef, che ascoltavo le storie, che preferivo rimanere tra le mie 4 mura perché li ero protetta.
Ero io che osservavo i miei nonni perché “loro si che sono saggi!”, che desideravo quel gelato preso con la mia mamma e che era bello arrivasse la sera perché potevo armarmi di grembiulino e sgabello per lavare dei piatti ma col mio papà.
Ricordo ogni profumo, ogni parola, ogni momento, ogni pianto, ogni cosa.
Ora corro e mi capita di guardare solo a ciò che sarà.
Sbaglio! Sono ancora quella bambina preziosa per gli altri! E ho l’obbligo di ricordarmelo!
Il tempo passa, gli anni scorrono, certe vite se ne vanno, altre arriveranno, si cresce e forse troppo in fretta.
Quante realtà vorrei rivivere, quanti sorrisi vorrei rivedere, quanti baci vorrei ridare e quanto affetto vorrei per chi con me ha vissuto quel tempo.
In un abbraccio vi custodisco.
Amo ciò che mi ha circondato, amo chi mi ha insegnato ad essere chi sono.
Ringrazio loro e me stessa per aver seguito una strada ed aver sbandato poche volte.
Pensare di esser bambina, ancora oggi, mi fa esser pura come l’acqua e vivo di leggerezza e candore.. a volte è indispensabile ritornare in quelle nostre origini.
Da Parigi, per me..26 aprile 1990.
"Se un giorno arriverai a chiederti a che cosa è servito senza sapere chi è stato avrai provato una grande e originale opera.
Il bello è capire che da ogni esperienza positiva o negativa che essa sia , si trova sempre qualcosa di utile da imparare.
L'importante è non rimanere mai nel dubbio...mai!"
L'ostrica e la cozza
"......Che differenza c’è tra un’ostrica e una cozza? Sono entrambe rispettabilissimi,apprezzati e simpatici molluschi che vivono tranquillamente in fondo al mare, ben sistemati sul loro pezzetto di scoglio.
C’è qualcosa che non va nella cozza? Assolutamente niente, come non c’è niente che non va in me, in te, in lei, cioè in ogni donna.
Tutto va bene finchè non cominci a porti delle fatidiche domande,cioè finchè non ti rendi conto che forse dentro di te, nella profondità del tuo essere, c’è qualcosa di nascosto, di misterioso, che può essere portato alla luce.
Come l’ostrica forma la perla, con pazienza e perseveranza, partendo da un corpuscolo che si è insinuatola suo interno, recandole inizialmente disturbo, anche tu puoi prendere spunto da una situazione che non ti piace - da un pensiero molesto, da un momento di depressione, da un litigio con il tuo partner, da un problema di lavoro – per cominciare la tua opera di riflessione interiore, di revisione e, finalmente, di “NUOVA CREAZIONE” di te stessa.
Se hai voglia di esaminare la tua vita, di analizzare questioni e situazioni, se ti chiedi la ragione di ciò che ti turba, cominci ad intravedere anche la possibilità di migliorare ciò che nell’attuale stato di cose non ti piace, non ti soddisfa, non corrisponde alle aspettative o che forse, addirittura, ti fa soffrire.
Se ti chiederai quali sono le tue priorità, i tuoi desideri, le tue necessità, allora scoprirai qual è la prospettiva verso la quale hai orientato fino ad oggi la tua esistenza.
Quando le cose cominceranno a diventare più chiare, vedrai come sarà facile dare inizio alla creazione della tua perla interiore. Saprai cosa dire e cosa fare per rendere la tua vita più corrispondente ai tuoi desideri, perché avrai trasformato il tuo bruscolino (pensiero negativo) in qualcosa di bello, di proficuo e appagante.
Ma prima di cominciare, voglio farti una domanda.
Se ti chiedessero qual è stato il momento migliore della tua vita, saresti in grado di rispondere: “ADESSO”?
ADESSO è la parola chiave di una vita significativa e appagante. E’ questo il momento in cui devi fare qualcosa per migliorare la tua vita.
E’ vivendo nel presente che si creano le circostanze per un’esistenza più serena che può dirigere te e gli altri verso la vera pace universale.
Smettila di pensare al passato, di rimpiangere e recriminare. Finiscila di guardare al futuro macerandoti nel dubbio e nella paura di ciò che potrebbe accadere. Non sai ciò che accadrà e mai lo saprai, perché il futuro si realizza giorno per giorno.
E’ solo nel giorno presente, oggi, adesso, che puoi operare in modo proficuo.
Le cose vanno, e sempre andranno, come devono andare perché la creazione segue un suo ritmo, ha un suo respiro che la fa vivere, la fa procedere, la fa palpitare come un cuore che non si concede soste.
E sta a te essere a attenta, adesso e sempre, ai cartelli stradali che indicano la direzione, ai lampioni che illuminano il percorso. Quanto ti accingi a leggere potrebbe essere per te, un grande lampione o almeno una piccola lampadina...."
lunedì 3 agosto 2009
C'è un termine... equilibrio....
Per Ila
così ermetica per chi non sa..
così cristallina per me.
Esce un suono beato da quella tua voce chiamata melodia.
Mi innamoro del tuo essere pura e vera,
ora siamo qui tra i tuoi segreti e le mie scoperte.
Sei natura tra farfalle e fiori.
Incassi duri colpi ma la voglia di vivere è dalla tua parte,
tu migliori, non sei in discesa.
Dai eterno affetto e fai commuovere questi miei grandi occhi.
Incantata da te
assaporo ciò che mi dai e vivo in simbiosi con i tuoi pensieri.
Esponi vere realtà e domini come una regina.
Sei un caldo abbraccio materno
ma io ti sento piccola come la bambina che forse non sei mai davvero stata.
Tenera e accogliente
in disparte e pensierosa.
Sei i due lati di questa fredda medaglia.
Ti prego, fondi tutto questo prezioso oro per diventare la perfezione per te stessa.
Vali molto e lo sai,
libera la mente da ostacoli e vivi priva di paure.
Voglio il sorriso sul tuo volto .
Fa questo ogni istante perchè per una ragazza così, ogni istante deve essere indimenticabile.