mercoledì 16 giugno 2010

Ciao!


Ciao!
Chi sei?
Bhè..piacere...!
E come va?
Mi piaci già!
Ne sono sicura...non ci metto il "quasi"!
Sei così strano,
sei silenzioso
sei anche un pò travolgente
non so perchè
sai illudere il tempo
mi fai ridere
sai chi sei però non ti arrendi nel cercarti,
vuoi di più!
Esiste uno così!?
C'è imbarazzo.
Ti disarmo.
Ti spiazzo.
Ti capisco!
Succede mai?
Ho voglia di spogliarmi dai veli che mi stringono.
La mia corsa si è fermata.
All'arrivo ho incontrato te!
Ci sei tu.
Tu qui per me!
Parliamo.
I tuoi pregi?
I tuoi difetti?
Il mio colore preferito?
La mia passione?
Diventerai tu. Già lo so!
Sei imbranato e non capisci,
poi sei anche più astuto di tutti gli altri.
Mi sorprendi.
Serve che io faccia uscire parole da questa bocca?
Mah..non credo!
Percepisci la mia idea,
eppure sono uno scrigno.
Almeno vorrei sembrarlo!
Ma come fai?
Chi sei?
Cosa vuoi?
Perchè sei con me?
Rimani sempre...
La gente passa,
mille discorsi buttati al vento,
ripetitivi, monotoni e sbagliati.
Tu invece sei così:
un pò semplice un pò stronzo.
Va bene.
Te la posso passare questa!
Ti segno.
Te ne accorgi.
Ti spio anche!
Mi piace.
Ti diverte.
Sei improvviso, perchè?
Mi spaventi un pò.
Poi io mi butto giù,
ma arrivi tu
e giochi a prendermi ingiro.
Sei stupido e buffo.
Parlo sempre in positivo...eppure sei ciò che conosco di negativo!
Di nuovo così.
Semplici. Invaghiti.
Ma di cosa?
Bhè...non diamo spiegazioni.
Poco importa.
Chissenefregaaaa!
Solite storie.
Solite parole.
Soliti sentimenti.
Ma cos'è la monotonia?
"Il solito", è bello,
è sempre un pò diverso.
Ciao.
Ti saluto per ora.
Vado.
Tanto prima o poi ci si incontra ancora qui.
E sarà leggero.
E sarà giusto.
E sarà inevitabilmente ciò che vogliamo.
Io ti voglio bene.
Non è mai scontato,
nemmeno tra cent'anni.

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