martedì 14 dicembre 2010

Storia moderna.

Ci hai sempre pensato ma mai sperato e alla fine è andata nella maniera più sbagliata.
Chi l'avrebbe detto! Il cazzutissimo giorno è arrivato anche per te.
Ti alzi alla mattina e non realizzi nemmeno dove sei, perchè sei e con chi sei.
Ci sono poche alternative : o ti svegli fuori e inizi il tran tran o ti rigiri nel letto e te ne fotti di tutto.
Inevitabilmente devi accendere la A.
La rincorsa dell'essere più o meno accettabile esteticamente inizia e non appena lo specchio ti dà l'ok prendi la giacca e via. Si va. Si comincia, di nuovo, ancora e ancora.
E metti il piede nella disperazione di un semaforo o nell'orario che ormai è passato.
Da qualche parte al mondo ci sarà qualcuno che se la passa diversamente pensi!
Ma dura un istante questa nuvoletta da disegnatore in erba...e ritorni uomo-meccanico.
Azionati i comandi.
Huston sono ooook!
Le gambe non fanno nemmeno più male nonostante la velocità sia estremamente eccessiva.
Ci siamo.
Il punto di partenza (che è anche quello dell'ormai arrivo) è lì ad aspettarti con quella faccia che snobba anche sua madre.
Dà ai nervi ogni santissima volta. Ma farsene una ragione sembra la regola che ci si incolla nei cervelli.
E avanti popolo. Si aprono le porte della giornata.
Scorre questa vecchissima signora col suo carrello della spesa, con dentro il minimo per la sopravvivenza.
Pane, prosciutto e latte.
A passo lento fuori ma con l'esperienza che la rende curva e pesante dentro.
Spunterà mai una soluzione al mal di schiena? 
Si prendono pastiglie gialle, verdi e blu :"sono valide! sono quelle che usano tutti!" ,ma probabilmente sono solamente capsule colorate, proprio come quelle per i braccialetti dei bambini...di zucchero quasi plastificato.
Della cura zero. Non c'è traccia.
Eèèèè uno show.
Signore e signore venghinoo!!
La pazza gioia discotecara della sera arriva e partano a bomba le luci ad intermittenza dei neon al soffitto, delle fotocopiatrici e degli scanner, degli avvisi Antivirus, del verde dei gestionali : ma che bell'atmosfera gioiosa ed elettrizzante.
E' deciso! Non ci si sta nella pelle e l'entusiasmo è così tanto che non si può restare. Si rischia di godere del troppo!
La risata isterica saluta la folla e lei, non curante, presegue nelle faccende affacendate.
Non ci dice nulla un  buttato lì        "C   O   S   A       S   E   I?"
E dice tutto cristo santo!!
L'atteggiamento è giusto in un ambiente sbagliato.
Cazzo dico, l'atteggiamento è quello sbagliato in un ambiente che dovrebbe essere giusto.
E' arrivato il giorno. Anch'io dentro al limbo!
L'avevo premesso, sospettato e quasi aspettato.
Non ci capisco niente e mi chiedo se me la posso permettere la voglia di essere qualcosa che voglio davvero!
Compiere un atto di carità : questo è quello che andrò a fare!
Camminata in casa, senza mura, senza ostacoli, senza voglie, senza gobbe, senza luci da sballo del sabato sera.
E lo copio anch'io quel qualcuno che in qualche posto del mondo vive la sua vita nel modo opposto al mio.
Se ce la fa non sarà per forza un eroe!?
Vi prego ditemi di no! La soglia tra il farcela e non farcela è sottilissima!
E la storia narra che io....CE LA FECI!

4 commenti:

Dablokesh ha detto...

Essere sempre noi stessi nel bene e nel male senza condizionamenti.
ps. Bella 'pagina la tua.
ciao

Lisa ha detto...

Ci si deve provare almeno! Giusto!?
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Grazie Antonio!

Anonimo ha detto...

Feci sopratutto...
z.

Lisa ha detto...

Z. non capisci l'ironia!! Suvvia! :)