lunedì 6 dicembre 2010

Non sa eppure lo sa.

Che se ne fa di un'emozione alla quale non dà nome?
Si chiederà: ma l'emozione dunque..esiste??
Non serve una canzone
non bastano quelle parole.
Che serve spiare, capire e sperare?
Quel che cerca non sa dov'è.
Il pensiero asfissiante odora del suo stesso profumo
e il gusto dell'aria allontana ogni prevista caduta.
Non gli serve dare un colore alle immagini,
che se ne fa di quello che non conta?
Nemmeno i sorrisi forzati vuole,
non gli servono le note
e nemmeno il giudizio.
Ma cosa va a cercare?
Cosa vuole dire la sua memoria?
Inutile chiedere "il dubbio irrisolvibile".
Che sia speranza delusa?
Un sentimento alla deriva?
Veridicità allontanata?
Già lo sa.
Nulla di questo.
Nonostante tutto è solo una disarmante intimità.


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