Ti ho visto piccolo in quel garage con i tuoi fratellini, ho scelto te perché tra tutti avevi gli occhi dolci, eri tranquillo e la macchietta sulla lingua mi ha strappato subito un sorriso. Ero una bambina con il suo primo amore tra le braccia, un batuffolone nero nero. Un peluche dal nome Homer come il papà dei Simpson perché, da lì a poco, saresti diventato grosso e goloso. Quante ne abbiamo viste e fatte insieme. Nei giorni dove ero triste ti cercavo quando nessuno ci vedeva, anche di sera, nel buio ti parlavo e mi ascoltavi mentre la notte ci nascondeva in un frangente magico. Mi dicevi quanto mi eri vicino con quello sguardo che non si può scordare, mi leccavi la mano, alzavi quel culone perché volevi giocare e mi sentivo di nuovo al sicuro, protetta e pronta a proseguire. A te non importava la gravità di un problema, te ne stavi lì amandomi semplicemente, così come dovrebbero essere i rapporti veri, di cui ti fidi. 13 anni, un po' meno della metà dei miei anni trascorsi vicini. Tu che o mi buttavi giù la porta o ti nascondevi sotto il tavolo se c'era il temporale, che ululavi se sentivi un'ambulanza, che mi rispondevi se provavo ad abbaiare!!! Tu che ti facevi immediatamente tremolante e piccolo nonostante i 60 kg di ciccia pelosa. Routine, carezze, nomignoli, il nocciola di quello sguardo...questo mi mancherà. Hai trovato la forza per combattere, per starmi accanto quando stava per finire il tempo a nostra disposizione. Qui davanti a casa mia, dove dopo cena racimolavi qualcosa, dove ti addormentavi ora l'hai fatto per sempre. E' proprio vero che un sentimento forte lo porti dentro in eterno, lo costruisci giorno dopo giorno dando il massimo per poter attingere ancora ad un ricordo e farlo sembrare palpabile. In questi ultimi giorni mi mancava il tuo essere geloso, il non sentirti mugugnare se non coccolavo prima te. Pupone e Pippo sono qui con me in questa lunga notte. Io scrivo su uno scalino e loro stesi sulle mie scarpe sono tristi. Io conosco ciò che mi vogliono dire, esattamente come conoscevo te. C'è un vuoto sul tappeto, manchi tu a sorreggere i miei sogni di notte, ad abbaiare ai cani dei vicini. Non avrò più le tua bave sui jeans, quelle che fanno schifo a tanti, la tua forma da orso che spaventa la gente ma loro non sanno che voi siete chiamati Giganti Buoni e dentro portate un cuore dolce. Io l'ho sentito battere accidenti. Lo sentivo quando ti sistemavo il pelo...secchi e secchi di piumino...da farci una coperta per l'inverno. Ti ho amato in ogni momento anche in quella pausa pranzo dove mi hai distrutto mezza macchina per prendere un gatto nascosto sotto o quando mi hai buttato per terra dopo un "saltello" e la mia mano si è incollata al cemento. Dicembre è un mese brutto e triste, mi allontana da chi tengo, anche stavolta è stato così. Un Natale senza te, senza vederti ricoperto dalla neve, senza poterti dare un super osso da mordere per un nano secondo! Caro Homerino mio riprendo la penna per te, perché si scrive se si ha una forza dentro tanto grande che non ti basta la voce. Ci sono lacrime ora, non ce la faccio a smettere, non posso pensare che sia vero. Ti prometto che cancellerò però la tristezza dal viso per dare spazio ad un sorriso, voglio che tu mi veda serena da lassù, voglio saperti felice e pronto a essere te, immobile sotto l'acqua come una sfinge o attaccato al rubinetto a bere. Fatti nuovi e sinceri amici ma non dimenticarti mai di me...Ti tengo stretto nei miei pensieri come un palloncino, voli nell'aria ma c'è un filo che non ti fa andare lontano dalla tua padroncina.
sabato 21 dicembre 2013
lunedì 4 novembre 2013
Impresso nella pelle
un corpo come un calco
schiaccia il cuore
esce rosso
c'è amore e una catena
tutto è diverso
la gente, la faccia il temperamento,
il tempo
quel che sarà e quel che ti è stato dato.
L'idea di eterno è incessante
tu con lei
L'appagamento ha due manine che mi sfiorano
e sono una grande donna
e tu un piccolo uomo.
un corpo come un calco
schiaccia il cuore
esce rosso
c'è amore e una catena
tutto è diverso
la gente, la faccia il temperamento,
il tempo
quel che sarà e quel che ti è stato dato.
L'idea di eterno è incessante
tu con lei
L'appagamento ha due manine che mi sfiorano
e sono una grande donna
e tu un piccolo uomo.
martedì 17 settembre 2013
Frase del momento
"gli amici diventano acrobati che saltano via, è un altro giorno di ordinaria follia nella testa mia"
sabato 24 agosto 2013
Sto sistemando i ricordi, sto aprendo ogni giorno scatoloni che parlano di me, vuoi per mettere ordine, vuoi per capire. Mi stupisco, divento pensierosa, mi intenerisco, mi schiaffeggio le mani. Insomma, sono tutto questo. Un macello splendido. Mi rivedo negli oggetti, riscopro il modo che ho di scrivere e mi accorgo che i cambiamenti della vita non sono tali se non te li sei sudati, se non ci hai pianto sopra, se non ti sei sporcata.
Probabilmente è una corsa all'esser donna, mamma o quello che determina una maturità, forse ho la voglia di capire e di essere lucida. Che parolona! Non so nemmeno se esista nella mia indole. Illusione che vuol divenire verità.
Fare pace con se stessi è come arrivare su una spiaggia dopo che le onde ti hanno cullato e sbattuto di qua e di là. Apri gli occhi con un miscuglio di rabbia, pace e vento tra i capelli, senti il sale sulle labbra e accidenti! ti piace, lecchi le ferite ma sei in grado di appoggiare le ginocchia tra i granelli, guardare avanti e scoprire cosa c'è in una nuova realtà.
sabato 10 agosto 2013
Evan
Mi è arrivata una freccia sul cuore
l'ostentazione di felicità è parte del respiro
mentre io sono emotiva tu ravvivi l'attesa
Come chi si ammira trasformo la comunicazione in solchi nei fogli
li rendo colmi di esperienze
pregni di voleri e magnetismi.
Apparentemente essere umani
in verità qualcosa che non si descrive se non vivi.
Ti amo di un amore che è primordiale
che tra qualche giorno avrà un volto
pronto a profumare di orizzonti lontani.
l'ostentazione di felicità è parte del respiro
mentre io sono emotiva tu ravvivi l'attesa
Come chi si ammira trasformo la comunicazione in solchi nei fogli
li rendo colmi di esperienze
pregni di voleri e magnetismi.
Apparentemente essere umani
in verità qualcosa che non si descrive se non vivi.
Ti amo di un amore che è primordiale
che tra qualche giorno avrà un volto
pronto a profumare di orizzonti lontani.
lunedì 8 luglio 2013
A volte stai con delle persone e dici "Con te mi piacerebbe condividere tutte le cose importanti della mia vita". Poi ti accorgi che i pensieri trovano il tempo che trovano. Il tempo passa, i caratteri cambiano, magari sei diversa pure tu e tutto si travolge in altro. Oggi per esempio ho visto il mio bambino sorridere in un'ecografia. Che qualcuno mi dica che non è un'emozione indescrivibile... Senti il cuore che scoppia e lo vorresti urlare a tutti, dire che è bello davvero, che ti sembra dolce più di qualsiasi altro frugoletto al mondo ma poi ti fai razionale e pensi che forse frega al 10 per cento delle facce che conosci. Sarà che sono diffidente ma vale la pena aprire il cuore a chi non lo sa apprezzare? C'è un mucchio di problemi, di irritabilità, di egoismo, di fattori negativi che, Dio solo sa come, sovrastano tutto il resto...anche la gioia di altri e allora è meglio chiudersi a riccio con chi ti ama davvero, che percepisce che il bene e il male sono cose da scindere, che non si infanga una gioia o un dispiacere.
A volte stai con delle persone e dici " Lo vedo che pensi che sono indispensabile quanto tu per me"....è lì che fai la tua scelta...è lì che tutto il resto è noia.
mercoledì 3 luglio 2013
giovedì 27 giugno 2013
Allontarsi da sè per capire cosa riserva il resto del mondo
ascoltare un suono mai udito e accorgersi che è meraviglioso
una melodia diversa, mai provata.
E si arriva a crescere
piano e accuratamente
nel rispetto di sè stessi
per illuminare il proprio volto
per non dare spazio a chi è estraneo.
La cattività nell'anima è un veleno
vive in molte ombre e appare per svanire in fretta.
Quando il mattino cancellerà le nuvole dal cielo
ascolterò ciò che mi piace
dimenticandomi del resto.
ascoltare un suono mai udito e accorgersi che è meraviglioso
una melodia diversa, mai provata.
E si arriva a crescere
piano e accuratamente
nel rispetto di sè stessi
per illuminare il proprio volto
per non dare spazio a chi è estraneo.
La cattività nell'anima è un veleno
vive in molte ombre e appare per svanire in fretta.
Quando il mattino cancellerà le nuvole dal cielo
ascolterò ciò che mi piace
dimenticandomi del resto.
mercoledì 26 giugno 2013
giovedì 20 giugno 2013
Autografino???
mercoledì 19 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
Lettera alla 30sima settimana.
Io sono qui dentro di te. Si, lo
so che non serve dirtelo perché la tua pancia te lo ricorda ogni giorno ma io
voglio farmi sentire. Busso.Scalcio e rotolo. Com'è?? Immagino come
sorridi quando gioco: ti voglio credere così…bella come tutte le mamme. Mi
diverto e lo faccio anche per te, per dirti che qui è tutto ok e non sono solo. Sento le tue mani quando c’è il sole fuori e
chiudo gli occhi per godermi le carezze. Alla sera ne sento 2 in più e credo sia il
momento più bello forse…scopro che la mia famiglia siete voi e siete simpatici perché
ridete e mi fate il solletico. Sono un bambino fortunato.
Non sapete che faccia ho perché mi
nascondo ma manca poco per svelarmi. Piangerò e dovrete consolarmi, dormirò e
mi dovrete cullare. Sarete la mia stanza sicura, il nido della mia crescita e vi
ripagherò con baci e sorrisi.
Io penso assieme a te, respiro
grazie a te, mi nutro del vostro amore e sono felice perché la mia vita all’aria
aperta sarà serena e leggera come il vento, come voi.
Evan
giovedì 13 giugno 2013
sabato 8 giugno 2013
Un quadro perfetto.
Le cose costruite con l'amore sono le più belle, sono le stesse che riempiranno la tua esistenza di soddisfazioni, sono quelle che ti faranno battere il cuore, che ti insegneranno ad aver paura di perderle ma sapranno darti una forza incredibile.
Quando mi dicevano che coronare un rapporto tra 2 persone con un bambino rappresenta l'apice della gioia ci credevo fino ad un certo punto ed ora scopro che non c'è verità più sincera.
Il mio timore nell'esternare un avvenimento così intimo, oggi, l'ho voluto superare, scrivo qui, quello che sento e immagino.
Commuoversi è lo sport che pratico più assiduamente, ci sto prendendo gusto e non ne so fare a meno.
La magia di parlare con un esserino che probabilmente avrà i miei stessi capelli o gli occhi del papà mi regala una carica esplosiva, mi permette di usare la fantasia e modellarla giorno dopo giorno. Sapere che può sentirmi, che mi è vicino a prescindere da ciò che accade intorno a me mi dona coraggio e voglia di essere una donna migliore.
La vita è bellissima e lo sarà sempre di più. Mi costruisco uno scudo e allontano chi vuole rovinare con qualsiasi arma la mia favola.
Corro con la mente e non riesco a fermarmi, immagino le sue mani, il profumo che avrà, la dolcezza della sua pelle e tocco il cielo con un dito. Non serve denaro, non servono riconoscimenti, non servono facciate...a me basta lui.
Saremo un quadro perfetto, 3 sorrisi ed un unico abbraccio.
venerdì 7 giugno 2013
Eccola, mia madre, al centro della vasta cattedrale che era l’infanzia; era là dall’inizio. E, s’intende, era il centro di tutto. Il centro: forse questa è la parola che esprime meglio la diffusa sensazione che avevo di vivere immersa così totalmente nell’atmosfera di lei, da non distaccarmi mai abbastanza da vederla come una persona. (Virginia Woolf)
martedì 4 giugno 2013
mercoledì 29 maggio 2013
Da ricordare!
Non occorrono tante parole, gesti e quello che vuoi per essere davvero felici.
Ieri sera, la presentazione del libro, è stata speciale.
Uno di quei momenti della vita dove ti rendi conto che ci sei con la testa e il cuore e nessuno mai ti potrà cancellare quel tipo di emozione....Quante volte capita?
Tutti seduti davanti al palco, luce puntata e microfono in mano a parlare di noi. E' stato letto un racconto per autore e l'interpretazione è stata a dir poco ottima....
Vedere la gente che mi vuole bene tifare per me con la loro presenza vicina o distante mi ha riempito di soddisfazione. Grazie a chi mi ha chiesto "vorrei un autografo da una delle autrici!Complimenti! ".
Insomma, di solito non capitano normalmente queste occasioni perciò me la sono goduta come una pazza, alla faccia di chi non crede ai sogni, alla faccia di chi si dimentica di quello che per me è davvero importante, alla faccia degli invidiosi....Gasatissima! Scoprire nel tragitto alla macchina che in vetrina da Ghelfi c'è esposta una bella fila del nostro lavoro...bhè....e chi ha dormito stanotte!!!
martedì 28 maggio 2013
E scende la notte eppur non me ne accorgo
gli occhi appesantiscono anche i pensieri
non cambia la convinzione di un sogno o il tatto al mondo.
Vedo occhi che vorrei
incastrati nei miei
colmi di parole, silenziosi eppure mi amano.
Non guarderò mai più, non sentirò mai più,
succederà se non per caso.
Perchè scappare è leggerezza nel momento in cui lo si pensa
è tormento nell' approccio con il cuore.
gli occhi appesantiscono anche i pensieri
non cambia la convinzione di un sogno o il tatto al mondo.
Vedo occhi che vorrei
incastrati nei miei
colmi di parole, silenziosi eppure mi amano.
Non guarderò mai più, non sentirò mai più,
succederà se non per caso.
Perchè scappare è leggerezza nel momento in cui lo si pensa
è tormento nell' approccio con il cuore.
giovedì 23 maggio 2013
Accorrete numerosi!!!
http://www.teatrostabileverona.it/tutta_colpa_di_hemingway-o940e.html
Dire che è tutta colpa di Hemingway è come asserire il contrario, sollevando il celebre scrittore americano da ogni responsabilità nei riguardi dei racconti presenti in questa raccolta, la sesta pubblicata dal Corso di Scrittura Creativa del Teatro Stabile di Verona.
Dire che è tutta colpa di Hemingway è come asserire il contrario, sollevando il celebre scrittore americano da ogni responsabilità nei riguardi dei racconti presenti in questa raccolta, la sesta pubblicata dal Corso di Scrittura Creativa del Teatro Stabile di Verona.
Nel panorama infinito delle influenze ottenute tanto per assimilazione quanto per contrasto, un qualunque autore che abbia lasciato il segno nella storia della letteratura potrebbe avere colpe e meriti secondo la decisione del docente e degli allievi e tale segno, suscitando desiderio o disgusto, ammirazione o iconoclastia, avrebbe senso e nonsenso in egual misura.
Da questo assunto nasce il titolo di questo libro, cioè dalla consapevolezza che tra stimoli e reazioni l’alchimia narrativa procede intatta secondo l’imperscrutabile dettato del caso solleticato dalle multiformi personalità degli autori.
lunedì 20 maggio 2013
Wuh uh oh uh uh oh oh uh oh uh uh oh
Il fascino delle donne mi fa innamorare...per essere interessanti serve usare bene le carte a disposizione e lei oltre ad essere di una bellezza da bocca aperta ha pure una voce da brividi....gran serata sabato al Forum d'Assago. Voto 10 alla Beyoncè! Lunga vita a Miss Jay-Z !!!
giovedì 16 maggio 2013
mercoledì 15 maggio 2013
Scrittura Creativa Numero 25
Piccole soddisfazioni crescono!
Ieri sera ho firmato assieme agli altri il primo vero contratto con una casa editrice, per chi è del mestiere sarà una cosa come un'altra ma io sono felice come nessun altro. E' una tappa importante che corona 2 anni di parole in una stanza. Bellissimo! Manca poco al 28 e alla nostra serata!
Fiera di esserci!
Ed ora ecco la mia interpretazione sul mito di Orfeo.....
ORFEO
Ieri sera ho firmato assieme agli altri il primo vero contratto con una casa editrice, per chi è del mestiere sarà una cosa come un'altra ma io sono felice come nessun altro. E' una tappa importante che corona 2 anni di parole in una stanza. Bellissimo! Manca poco al 28 e alla nostra serata!
Fiera di esserci!
Ed ora ecco la mia interpretazione sul mito di Orfeo.....
ORFEO
Vieni coltivatore di illusione per le Muse!
Una poltrona a forma di fieno e una verde distesa
Tuniche bianche e oro nei secoli
Poeta per amore e cantore di Lei
Sveli sogni e laceri anime
Umano tra gli dei e mito da ricordare.
Ecco il dono della perfezione
Infatuato di musica, cuore e morte.
Le parole sgorgano dalle labbra
E le mani frugano nell’aria.
L’acqua si fa festosa onda
Gli occhi diventano incrollabili e colmi di lode
La bellezza paralizza il tempo e tu
Messaggero del pensiero
Splendi e non senti
Lasci all’ancella e a chi verrà un ornamento nobile.
Innamorato tra le ossa e la pelle.
Ti regali una sposa come intera grazia d’esistenza.
Lei, preziosa più di una stella,
ciglia lunghe, volto soave e ciocche smarrite in una corsa.
Un veleno cancella l’ardere delle gote
Strappa un corpo immergendolo nel nero.
Persa e ancor più stupenda.
Confuso dal destino
Nessuna mano che ti stringa
E celebri rammarico e dolce memoria.
Scosso nel battito,
dal monte più alto si rompono gli schemi e si raffina il senso.
Dipendente da smania e desiderio
A lume spento, un grido ai versi
E annega così un vecchio lamento
Assottigliando un breve istante
Scopri, inscindibile, la continuità della vita
Un fiore velato dalla nebbia di un mattino
Che non emana profumo
Dritto in uno stelo di tensione e vergogna
Mosso dal vento.
Aperta innanzi a te la strada e l’arte che ancora esiste
Dilania il desiderio di vedere
E il cedere si fa diavolo
Il tatto si sfuma
Lontana e adorata
scivola infranta per troppo ardore
Non resta che morire tra colpe e baccanti.
martedì 14 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
Mi piace pensare che le persone siano diverse l'una dall'altra e grazie a questo si può decidere con chi stare. Tutti reagiscono alle cose, per esempio, mi sto accorgendo di chi ha una forma di paura davanti alle notizie "grandi". Dei mesi di gioia dovrebbero aprire un mondo, dovresti ricevere sorrisi e abbracci e invece scopro che qualcuno alza dei muri, si allontana, diventa disinteressato e probabilmente aspetta tempi migliori per riprendere in mano un rapporto. A questo proposito mi chiedo come sia possibile tutto ciò. Sistematicamente ti trovi a guardare in faccia lati negativi in un TUO momento di positività estrema...è il prezzo da pagare sempre ... che ti piaccia o no.Fatto sta che passa il tempo e passa anche la voglia di capire.
giovedì 9 maggio 2013
Nascerai.
Dolci tocchi e lieve sentire
rotola un corpo e si commuove una donna
Nell'immaginazione nasce un volto
costruisce speranza
dona un futuro.
Forte amore che non si può ancor sfiorare
e le mani sono un bacio
e la voce accompagna un sogno.
Vivi non parlando
inconsapevole del mondo ti sai fidare.
Verrà il giorno di noi
trasportati dalle nuvole guarderemo il nostro tramonto
e impareremo a crescere
e sarai la mia certezza
e ti confermerai il mio entusiasmo.
mercoledì 8 maggio 2013
Scrittura Creativa Numero 23-24
IL MITO DI ORFEO e lasciando da parte che amo la sua storia mi viene sempre alla mente questa canzone:
Ormai siamo agli sgoccioli e un piccolo punto di arrivo di questi 2 anni sarà
MARTEDI' 28 MAGGIO ALLE ORE 21 AL FOYER DI GIULIETTA IN VIA CAPPELLO-VERONA-
...è proprio lì che presenteremo il nostro libro, ognuno con dei testi, ognuno pronto a far conoscere le proprie caratteristiche dell'anima...Posso dire che le soddisfazioni generano sorrisi...
NON POTETE MANCARE!....
e ricordate...E' TUTTA COLPA DI HEMINGWAY!!!!
Ecco di seguito il link dell'evento su FB
martedì 7 maggio 2013
martedì 30 aprile 2013
Sempre e per sempre
Inzizierei con questa canzone....
Pioggia e sole
cambiano
la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano
e tornano
e non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei,
se mi cercherai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare
e perdersi ancora
e tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare
per diverse strade
o con diverse scarpe
su una strada sola
Tu non credere
se qualcuno ti dirà
che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono
ma lasciano,
lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può
nascondersi,
confondersi
ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
dice questo Francesco De Gregori....serata da pelle d'oca ieri al Filarmonico....quando guardi un uomo e non smetteresti mai di farlo...
Pioggia e sole
cambiano
la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano
e tornano
e non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei,
se mi cercherai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare
e perdersi ancora
e tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare
per diverse strade
o con diverse scarpe
su una strada sola
Tu non credere
se qualcuno ti dirà
che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono
ma lasciano,
lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può
nascondersi,
confondersi
ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
dice questo Francesco De Gregori....serata da pelle d'oca ieri al Filarmonico....quando guardi un uomo e non smetteresti mai di farlo...
mercoledì 24 aprile 2013
Scrittura Creativa Numero 22
Poesia in rima, due quartine, due terzine.
BALDANZA
Dedico il lasso prediletto
ai problemi di ieri per renderli messaggeri
perché il fato esprima un verdetto
e mi renda in cambio giorni lusinghieri.
Annullerò la smania in un cassetto
lacrime ondulate siate battagliere
molto fiera al mio cospetto
visi mesti e lunghe sere.
Memorie a testa in giù
foto benfatte seppur insolite
sono viva e tu?
Nella linea di un falsario
scrollo l’avventura
e attraverso leggera un sano calvario.
venerdì 19 aprile 2013
Certe situazioni mi avviliscono.
Hanno questo effetto per colpa delle persone.
Tanto è vero che sono una solitaria tanto è vero che in certi contesti amo coalizzarmi.
E' un concetto di sentirsi parte.
Si può fare entrambe le cose, vi giuro che è fattibile.
L'ardua impresa è farlo capire.
Non è facile dire a qualcuno "ho bisogno di te", si dovrebbe intutire.
Tutto qui.
Se ti conosce dovrebbe essere facile come respirare.
Invece non è semplice trovare qualcuno che amplifichi l'idea di noi in altre sfumature.
Troppa gente che non pensa, che non guarda, che vive della sola propria immagine riflessa.
E' desolante.
Hanno questo effetto per colpa delle persone.
Tanto è vero che sono una solitaria tanto è vero che in certi contesti amo coalizzarmi.
E' un concetto di sentirsi parte.
Si può fare entrambe le cose, vi giuro che è fattibile.
L'ardua impresa è farlo capire.
Non è facile dire a qualcuno "ho bisogno di te", si dovrebbe intutire.
Tutto qui.
Se ti conosce dovrebbe essere facile come respirare.
Invece non è semplice trovare qualcuno che amplifichi l'idea di noi in altre sfumature.
Troppa gente che non pensa, che non guarda, che vive della sola propria immagine riflessa.
E' desolante.
giovedì 18 aprile 2013
Scrittura Creativa Numero 21
Si ringrazia l'alunno Adam Pomari in versione endecasillaba col tema "Lisa presa dalla polizia"....
accadono storie che sembrano surreali...e invece!
Tempi duri per la rock poetessa
controllata dalle ferali guardie
sollecitate a porre i ceppi
della giustizia, voce dello stato.
I conti! Tuonano i mitragliati
E la nostra, diligente e seria
apostola di outfit e di trucchi
porta l'occhio all'altrui divisa.
Quelle spalline, quel taglio severo
all'accento del sud tiran di boxe
Totò malizia allora l'abbaglia
gaio partorendo un risolino
mercoledì 10 aprile 2013
Scrittura Creativa Numero 20
Tema: POESIA CATALOGO
Una scatola di fiammiferi
La vecchia fiaba
Un bulletto col fiocco azzurro sdrucito
Una bimba altissima con una gonna a toppe
Due incroci di strade
Fermi tutti!
Un color rosso allerta
Miccia come al capodanno più bello che ti ricordi
Han dato fuoco alle novelle, alle cartelle, alle caramelle
Una vittoria in pugno e cinque dita strette
Al tappeto l’avversario
Due occhi che guardano il nemico
Specchio riflesso! Specchio riflesso!
Un, due, tre, stella del cinema!
Un film del terrore
Un boomerang è vero che torna indietro
Su un divano in via dei Mille puzza un plaid
Casa dolce casa
Tanta musica e una tv che fa le righe
Del calore: è un camino
Del colore: è un’atmosfera
Giù dalla finestra ci sono kili di aria buona
Peso della gente incuriosita per metà
I rami sono divisi
10 verdi, 10 marroni
Stupida malattia dal nome fantasia
Mi fa male dottore: senta qui!
Sordo o smemorato?
Una ricetta della torta di rose sulla carta del pane
Un regalo per due soldi
Si dice che era gratis un tempo
Fumo, allarme fumo!
Lancio nel vuoto tra le nuvole
Sei pantaloncini nella partite di pallavolo
Undici calci sull’erba al mercoledì
Un pettine per i nodi
Una bambola da vestire 3 volte
Lussuoso niente
Sballati per aggregazione
Due parti di papillon
e due lati di sottana
Nessuno che vive
Senton dire “Passa”
Prendon polvere su un comò
Una talpa dell’orto scava la terra credendo che non la si
vedrà
Tutti nati per creare
Mossi e nascosti
Tre sedie a dondolo in fila
Il pavimento cigola
Disattenzione
Incendio! Incendio!
La scatola delle dodici mattonelle che ride in cortile.
Freddezza è la temperatura che si addice alle quattro
stagioni.
Spaventati dopo i topi
Una tazza di veleno al sapore di latte
Bianco non proprio e due girandole di liquido dolce che non
sento.
Il gusto è uno.
C’è carbone per cena.
Tutti a tavola!
Risucchio rumoroso di uno spaghetto
Di nuovo sporchi
Attendono nascosti che arrivi l’acqua
Il treno delle soluzioni sta partendo
Soffiate doppie di ciuf-ciuf
Quattro ventate nere
Che qualcuno accendi quella stramaledetta luce!
Stiamo uscendo dai binari
Rispettiamo le norme
Una passeggiata a calpestare la sabbia
Tutta una legge
C’è una rivoluzione a disegni sui libri della cattedra
Decapitano i quattro muri
Abbattono le due teste
Non si gioca con le fiamme.
Te lo insegnano a pochi anni.
sabato 6 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
GENTE CHE COMPRA ALTRA GENTE
è questa la frase del giorno
GENTE CHE SI FA COMPRARE DALLA GENTE
è questa la tristezza del giorno.
Mi chiedo come sia possibile tutto ciò e le cose sono 2:
da una parte c'è quello bravo che abbindola il pollo
dall'altra c'è il pollo che rimane a bocca aperta per un gesto apparentemente sincero e carino.
Poi passa il momento e accade che questi individui hanno da ridire l uno su l altro per qualcosa, uno screzio, ci sta, come per tutti.
E succede che:
uno diventa ricattatore
uno deve tacere perchè è dalla parte inferiore della bilancia.
BEN TI STA'!
E' una storiella ma poi nemmeno poi tanto perchè in teoria ci dovrebbe essere un lieto fine e invece non è proprio così. Io da fuori provo un senso disarmante di pena, qualcosa che improvvisamente mi fa incazzare e poi mi fa realizzare che è giusto così perchè chi è debole prima o poi si deve fare le ossa, è giusto che venga preso ingiro, è pure giusto che si senta avvilito e non rispettato.
Arriverà quel bel giorno in cui quegli stronzi, però, che si prendono gioco delle persone solo perchè hanno i soldi e perchè hanno la falsità nel sangue...verranno ripagati in un modo che a loro farà male....
BEN GLI STA'.
è questa la frase del giorno
GENTE CHE SI FA COMPRARE DALLA GENTE
è questa la tristezza del giorno.
Mi chiedo come sia possibile tutto ciò e le cose sono 2:
da una parte c'è quello bravo che abbindola il pollo
dall'altra c'è il pollo che rimane a bocca aperta per un gesto apparentemente sincero e carino.
Poi passa il momento e accade che questi individui hanno da ridire l uno su l altro per qualcosa, uno screzio, ci sta, come per tutti.
E succede che:
uno diventa ricattatore
uno deve tacere perchè è dalla parte inferiore della bilancia.
BEN TI STA'!
E' una storiella ma poi nemmeno poi tanto perchè in teoria ci dovrebbe essere un lieto fine e invece non è proprio così. Io da fuori provo un senso disarmante di pena, qualcosa che improvvisamente mi fa incazzare e poi mi fa realizzare che è giusto così perchè chi è debole prima o poi si deve fare le ossa, è giusto che venga preso ingiro, è pure giusto che si senta avvilito e non rispettato.
Arriverà quel bel giorno in cui quegli stronzi, però, che si prendono gioco delle persone solo perchè hanno i soldi e perchè hanno la falsità nel sangue...verranno ripagati in un modo che a loro farà male....
BEN GLI STA'.
mercoledì 3 aprile 2013
Inventario - Prevert -
Una pietra
due case
tre ruderi
quattro becchini
un giardino
fiori
un orso lavatoreuna dozzina di ostriche un limone un panino
un raggio di sole
un’onda di fondo
sei musicisti
una porta col suo stoino
un signore decorato con la legion d’onoreun altro orso lavatoreuno scultore che scolpisce Napoleoni
il fiore che vien detto girasole
due innamorati su un gran letto
un esattore delle tasse una sedia tre tacchini
un ecclesiastico un foruncolo
una vespa
un rene mobile
una scuderia da corsa
un figlio indegno due frati domenicani tre cavallette uno strapuntino
due puttanelle uno zio Cipriano
una Mater dolorosa tre padri bonaccioni due capre di monsieur Seguin
un tacco Luigi XV
una poltrona Luigi XVI
una credenza Enrico II due credenze Enrico III tre credenze Enrico IV
un cassetto scompagnato
un gomitolo di spago due spille di sicurezza un signore anziano
una Vittoria di Samotracia un contabile due aiuti contabile un uomo di mondo due chirurghi tre vegetariani
un cannibale
una spedizione coloniale un cavallo intero una mezza pinta di buon sangue una mosca tse-tse
un gambero all’americana un giardino alla francese
due mele all’inglese
un occhialino un maggiordomo un orfanello un polmone d’acciaio
un giorno di gloria
una settimana di bontà
un mese di Maria
un’annata terribile
un minuto di silenzio
un secondo di disattenzione
e…
cinque o sei orsi lavatoriun ragazzino che entra a scuola piangendo
un ragazzino che esce da scuola ridendo
una formica
due pietre focaie
diciassette elefanti un giudice istruttore in vacanza su una seggiolina pieghevole
un paesaggio con molta erba verde
una vacca
un toro
due amori belli due grandi organi un vitello alla marengo
un sole di Austerlitz
un sifone di Seltz
un vino di bianco con limone
un Pollicino una grande scusa un calvario di pietre una scala di corda
due sorelle latine tre dimensioni dodici apostoli mille e una notte trentadue posizioni sei parti del mondo cinque punti cardinali dieci anni di buono e onesto servizio sette peccati capitali due dita della mano dieci gocce prima di ogni pasto trenta giorni di prigione di cui quindici di rigore cinque minuti di intervalloe…
molti orsi lavatori.
martedì 2 aprile 2013
Scrittura Creativa Numero 18-19
Presi tra teatro e libro (fighissimo oserei dire! ma vedrete) ecco che ritorna il tema: dai la tua visione a qualcosa che ti piace, che avresti voluto scrivere tu, un racconto, una canzone o altro.
La mia scelta è caduta su un testo che mi emoziona dal giorno dei giorni. La struggente storia di un amore che vuole vincere su tutto.
La Donna Cannone
Tesini Lisa
Migrano le ore
Si spargono le stelle
Oltre le tende la
gente se ne va
Tra la loro superbia e
la nostra voluttà.
Gli artisti riposano
Oro e argento
Sono illusione e
cemento
E una donna cannone
Vagabonda nel silenzio
Piccolo mostro
Piccola incompresa
teatralità.
Anima che ama
Che soffre per
desiderio ignorato
Vivrà tra nuvole,
azzurro, ali e mistero.
Poesia nella carne
Romantica e decadente
Unisciti all’urgente
fuga
Imprendibili noi
Lassù
Tra il canto di una
bocca
Potente come la guerra
e le sue armi.
Via i preconcetti e
muta sia la vita tra il vento
Voleremo insieme
Due corpi
Io incantevole parola
Tu melodia che
sostiene.
Mani che trafiggono il
cielo
Piedi che inciampano
nel miracolo.
martedì 26 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
Sebbene io non sappia il perchè
mi resta il tempo per correre.
Il mondo è sigillato ma ho lasciato andare un sogno.
Amo pregustare ma se chiudo gli occhi è molto di più
Posso tenerti con me?
Ho visto un libro
vetri rotti a terra
labbra smaltate.
Accanto o nascosta
semplicemente credo sia amore.
Governo la vita e le parole restano per terra.
mi resta il tempo per correre.
Il mondo è sigillato ma ho lasciato andare un sogno.
Amo pregustare ma se chiudo gli occhi è molto di più
Posso tenerti con me?
Ho visto un libro
vetri rotti a terra
labbra smaltate.
Accanto o nascosta
semplicemente credo sia amore.
Governo la vita e le parole restano per terra.
mercoledì 20 marzo 2013
Scopro di stare veramente bene con determinata gente quando guardandola vedo che ognuna spicca e brilla di luce, per una personalità ben delineata, per un modo di parlare, per il modo in cui usa occhi e mani... E' una forza involontaria essere così ma aimè non è cosa comune. Io da qualche tempo sono fortunata, fortunata davvero perchè posso e voglio scegliere.
venerdì 15 marzo 2013
Guarda che non sono io
Io sono sicura che quando lo vedrò al Filarmonico, con questa canzone piangerò...vabbè in questo periodo sono estremamente sensibile! Sono giustificata! Francesco mito di sempre! I brividi...
Guarda che non sono io quello che stai cercando
Quello che conosce il tempo, e che ti spiega il mondo
Quello che ti perdona e ti capisce
Che non ti lascia sola, e che non ti tradisce
Guarda che non sono io quello seduto accanto
Che ti prende la mano e che ti asciuga il pianto
Cammino per la strada
Qualcuno mi vede
E mi chiama per nome
Si ferma e mi ringrazia
Vuole sapere qualcosa
Di una vecchia canzone
Ed io gli dico "Scusami però non so di cosa stai parlando
Sono qui con le mie buste della spesa
Lo vedi, sto scappando
Se credi di conoscermi
Non è un problema mio
E guarda che non sto scherzando
Guarda come sta piovendo
Guarda che ti stai bagnando
Guarda che ti stai sbagliando
Guarda che non sono io"
Guarda che non sono io quello che mi somiglia
L'angelo a piedi nudi, o il diavolo in bottiglia
Il vagabondo sul vagone
La pace fra gli ulivi, e la rivoluzione
Guarda che non sono io la mia fotografia
Che non vale niente e che ti porti via
Cammino per la strada
Qualcuno mi vede
E mi chiama per nome
Si ferma e vuol sapere
E mi domanda qualcosa
Di una vecchia canzone
Ed io gli dico "Scusami però non so di cosa stai parlando
Sono qui con le mie buste della spesa
Lo vedi, sto scappando
Se credi di conoscermi
Non è un problema mio
E guarda che non sto scherzando
Guarda come sta piovendo
Guarda che ti stai bagnando
Guarda che ti stai sbagliando
Guarda che non sono io"
Quello che conosce il tempo, e che ti spiega il mondo
Quello che ti perdona e ti capisce
Che non ti lascia sola, e che non ti tradisce
Guarda che non sono io quello seduto accanto
Che ti prende la mano e che ti asciuga il pianto
Cammino per la strada
Qualcuno mi vede
E mi chiama per nome
Si ferma e mi ringrazia
Vuole sapere qualcosa
Di una vecchia canzone
Ed io gli dico "Scusami però non so di cosa stai parlando
Sono qui con le mie buste della spesa
Lo vedi, sto scappando
Se credi di conoscermi
Non è un problema mio
E guarda che non sto scherzando
Guarda come sta piovendo
Guarda che ti stai bagnando
Guarda che ti stai sbagliando
Guarda che non sono io"
Guarda che non sono io quello che mi somiglia
L'angelo a piedi nudi, o il diavolo in bottiglia
Il vagabondo sul vagone
La pace fra gli ulivi, e la rivoluzione
Guarda che non sono io la mia fotografia
Che non vale niente e che ti porti via
Cammino per la strada
Qualcuno mi vede
E mi chiama per nome
Si ferma e vuol sapere
E mi domanda qualcosa
Di una vecchia canzone
Ed io gli dico "Scusami però non so di cosa stai parlando
Sono qui con le mie buste della spesa
Lo vedi, sto scappando
Se credi di conoscermi
Non è un problema mio
E guarda che non sto scherzando
Guarda come sta piovendo
Guarda che ti stai bagnando
Guarda che ti stai sbagliando
Guarda che non sono io"
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