Dire che è tutta colpa di Hemingway è come asserire il contrario, sollevando il celebre scrittore americano da ogni responsabilità nei riguardi dei racconti presenti in questa raccolta, la sesta pubblicata dal Corso di Scrittura Creativa del Teatro Stabile di Verona.
Nel panorama infinito delle influenze ottenute tanto per assimilazione quanto per contrasto, un qualunque autore che abbia lasciato il segno nella storia della letteratura potrebbe avere colpe e meriti secondo la decisione del docente e degli allievi e tale segno, suscitando desiderio o disgusto, ammirazione o iconoclastia, avrebbe senso e nonsenso in egual misura.
Da questo assunto nasce il titolo di questo libro, cioè dalla consapevolezza che tra stimoli e reazioni l’alchimia narrativa procede intatta secondo l’imperscrutabile dettato del caso solleticato dalle multiformi personalità degli autori.
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