martedì 30 marzo 2010

Il solitario

MARLENE KUNTZ


Il solitario, in assenza di loquacità
è avvoltolato in un enigma,
siede pensoso al limite della realtà
accavallando le sue lungha gambe.

Lo puoi notare perchè è un indecifrabile

Porta il suo sguardo negli accessi cosa non si sa
e li pervade di fascino;
si tocca il mento e si schermisce alla gestualità
di chi sta accanto e lo incomoda.

Lo puoi giurare in sintonia con i fatti suoi,
quand'anche siano sostanzialmente guai,
perchè nel suo mondo è pace
ed è per questo che lui lo abita.

Il solitario, in gran miseria di calorosità,
sta bene al largo di un dilemma che prima o poi avrà
e non si chiede come tutta la faccenda finirà.
No: non si chiede come finirà.

E non si chiede se l'amore che non dà
si vestirebbe un giorno di fatalità
(Lo stesso amore che non prende
e che vestito a lutto a prenderlo verrà;
lo stesso amore che non prende
e che, bellissimo, a prenderlo verrà)

venerdì 19 marzo 2010

Al contrario trovando il senso

Penetra nella carne la punta crudele
strazia e cancella quelle che erano le nostre speranze.
Colloqui mai finiti
sorrisi senza confini
affetto illimitato.
Ora una ruota gira al contrario sulla mia testa
non capisco la logica delle cose.
Tutto sottosopra
tutto mi cade addosso.
Non dò senso alla mancanza
stroncato dalla primitiva solitudine
rido e piango nell'assurdità in cui mi trovo.
Cerco te in ogni dove.
Mi ripeti che sei dentro al mio corpo
scavato nella mia mente
inchiostro indelebile nei miei pensieri.
Ti sento raccogliere ogni mia debolezza
mi sollevi dalla paura
condividi le mie riuscite
accompagni la mia mano.
Ad ogni angolo della strada
dietro ai miei passi
sempre presente per donarmi stabilità.
Quando si fa buio vedo oggetti inanimati
sento suoni inventati
mi affievolisco e ti voglio.
Tutta fantasia.
Il mio nuovo mondo per regalarmi magia.
La mente vola nel passato che si fa presente
mi spingo al limite dei ricordi per averti qui.
La nostra storia è condita di colori:
il verde dei nostri occhi
il rosso dei nostri cuori
il giallo della nostra allegria
il candido bianco della nostra purezza.
Siamo ancora una cosa sola
creata
unita
poi divisa.
Nelle mie vittorie mancherà l'applauso più importante
ma la mia volontà è solo per te
e cresce perchè tu sia fiero di me.

mercoledì 10 marzo 2010

E' un arrivederci..

In alcuni giorni si è costretti a farsi più seri e prendere in mano le redini di questa dannata vita per rimetterci in carreggiata.
E’ successo che se né andato a 33 anni ( e poi dicono che a tutto si può dare una risposta) il fratello di un mio carissimo amico.
Il dolore che si respira in questi momenti non si riesce ad esprimere.
Tutto gela.
Ogni parola diventa banale e probabilmente inopportuna.
Ci si dimentica le cazzate di tutti i giorni e si ritorna ad aprire gli occhi su ciò che conta davvero.
Il fatto che ci venga strappato qualcuno che stava alla base della nostra esistenza è la porta aperta alla disperazione.
Qui si arriva ad un bivio.
O ti fai sommergere dalla drammaticità dell’evento oppure (con estrema fatica) ti rialzi pian piano per ricominciare senza una parte di te.
Io mi ritrovo in questa stramba volontà del destino.
Ho perso amiche importanti e rigettarmi in scene già vissute sulla mia pelle è qualcosa che non trova spiegazione…..nemmeno dopo tutti questi anni.
La cosa che più mi addolora è sapere che questo mio amico non ha più il suo punto di partenza: suo fratello.
Odio vedere soffrire le persone alle quali tengo e sentirmi senza potere, per far sì che ritrovino il sorriso, mi fa impazzire.
Spesso le belle frasi non servono a nulla e gli abbracci trovano il tempo che trovano ma purtroppo sono tutto ciò che si può dare.
Mi guardo attorno e vedo solo marcio, capisco che la maggior parte della gente non mi va….
Poi mi rendo conto che sono fortunata ad avere nel mio piccolo persone che contano davvero e che aimè vengono ripagate con dolori insostenibili.
Penso che vorrei urlare che le cose sono ingiuste, che essere buoni e vivere col sorriso non serve a nulla se questo è il premio che ci aspetta.
Allora che si fa? Si deve proseguire.
L’importante è non sedersi mai e impedire alla negatività dei fatti di sotterrarci.
Forza Fabio.
Un abbraccio a te e alla tua famiglia.
Lisa.

sabato 6 marzo 2010

-Dangerous-


Dopo ieri sera ho capito che se dovesse andarmi male come impiegata potrei di certo puntare al grande cinema come attrice..di successo!
La storia narra che dopo una mezz'ora interminabile per cercare parcheggio in città, la mia socia-amica Sara ha avuto un'illuminazione dicendomi di andare giu contromano in una via :" tanto il posto è proprio all'inizio della via, non ci vede nessuno"..
Ok. Detto. Fatto.
E improvvisamente dallo specchietto retrovisore vedo il lampeggiante della polizia che spunta dal nulla!!! La domanda è: Aspettavano noi??????!!!!!!
Nessun problema, non esiste panico!
E allora scendo dalla macchina in preda ad un attacco di tosse- tremarella-sbiancamento facciale con occhio lucido e inizio la scenetta.
"Mi scusi , ho svoltato di fretta giù dalla prima via a disposizione perchè mi sono sentita male e non mi sembrava oppurtuno sostare in un retilinio"...
Tosse stremante.
"Favorisca patente e libretto"
Mano tremolante e voce lieve.
Sara in sottofondo che implorava " Lisa siediti che stai maleee" "Dagli i documenti ma poi mettiti in macchina. Non vedi come sei messa??"
Polizia con sguardo malvagio.
Lisa in preda al malessere generale (ogni cosa mi venisse in mente andava bene!!)
"Signorina, che non creda che la lasci andare perchè lei si sente male..Non le faccio la multa e non le tolgo i punti solo perchè siamo stati chiamati per un caso urgente"
"Mi scuso ancora, non so cosa mi sia successo, so solo che sto DAVVERO male.! "

Lampeggiante e via!
Cosa c'è di meglio di ridere per tutta la sera e brindare alla ns "terronata"??!!!
Noi gggiovani non abbiamo soldi per pagare le multe..lasciateci bere una radler e un vinello bianco in santa pace!!!

LISA & SARA ----RICERCATE----

giovedì 4 marzo 2010

Lore mogliettina amica mia!





Ricordo il cerchietto scozzese all'asilo e quelle tue fossette.
Ricordo i cartoni animati di Cristina D'Avena e le lacrime strappate a Mila & Shiro, Piccoli problemi di cuore, Jhonny è quasi magia...echipiunehapiunemetta!!!
Ricordo le schifezze che entravano nei ns stomaci : i saccottini, il calippo, il cucciolone, le galatine, i ciucci alla coca cola, i ciocorì, la tua pancetta steccata (come facevi a mangiarla me lo chiedo tutt'ora ;) ), i mitici MISTI da 1000 all'Anspi, i fonzie ...
Ricordo quant'eravamo fashion nei nostri look : tu col ciuffo alto a "virgola" con 60 kili di lacca perchè restasse in posa, io con 60 kili di parolacce perchè coi capelli ricci non riuscivo a farcelo stare!
I fuseaux con l'elastico sotto il piede, le camiciette con i colletti rotondi col pizzo, i pantaloni a scacchi, le Buffalo tarocche perché le originali costavano un occhio della testa,le gonnepantalone di lana che "beccavano" , i pantaloni larghissimi indossati nel ns periodo Hip Hop, le felpe della Lonsdale, le Cult, le gonne di velluto a capodanno, i primi Levi's 501, i Rifle.
Ricordo le nostre riviste impegnative : "Cioè" per avere i Poster aggiornati nelle ns camere e adesivi vari glitterati, "Top Girl" per conoscere gli ultimi scoop in fatto di Vip da Teenager e Novella 2000, 3000, 4500 in bagno da te sulla lavatrice!!!
Ricordo i nostri giochi : le buste "da bambina" con dentro ogni ben di Dio, i ciucciotti, le ventose a coccodrillo della Kinder, i superTele, il "labirinto magico", il Forza 4,l' Indovina Chi, i Game Boy, Super Mario a casa della Manu, ore e ore di sfide a Scala 40 e le partite a Monopoli...
Ricordo i pomeriggi all'aria aperta...sulla pista da Cross dove sfoggiavamo le ns "grazielle", gli allenamenti ad atletica dove eravamo 2 campionesse di marcia e salto in lungo, in cortile da me sulla neve a fare pupazzi, in ogni posto a giocare a Pallapopolo o Campana, Un due tre stella stellina, nascondino, sacco pieno & sacco vuoto e a basket!
Ricordo momenti di televisione vissuta assieme: i Mondiali e i ns scongiuri, Beverly Hills 90210, Beside School, Melrose Place, Elton John che suonava per Diana, i vari MTV Music Awards.
Ricordo il periodo delle scuola.
Elementari: corse nel salone, cotte tra compagni di classe e ricreazioni in bagno a darci un bacetto con loro ( e direi che avevam fatto chissà che!!!), litigate perché io ero Juventina e tu milanista, poi io Interista e tu Juventina!! I soldi che rubavano quelli più' grandi quando era ora di andare in gita.
Medie: i fogli che ci faceva ritagliare la Lanza e la sua Twingo Gialla, i 4 gatti che mangiavano in mensa, la bidella, la recita di Natale con la mitica frase "Nei mari del ZUD"!! Mio papà con la telecamera che filmava il ns essere vestite da alberi, lune, raggi di sole, cameriere, vecchiette....una vera figata se ci pensi adesso!!! :/
Superiori: L'angolo della morte formato da noi 2, Ale, Vero e poi anche dalla Miki. I miticissimi panini della Manu, i ritardi al bar Brà, le troppe poche berne!!!
E poi ricordo i nostri amori...Nomi che non sto nemmeno a dire perché già' si sanno..Da quelli che abitavano a Bovolone, a Casaleone, a Villafontana a Verona....Insomma ci innamoravamo ogni 2 minuti!!!! Quelli che piacevano a me correvano dietro a te e viceversa.
I nostri diari tapezzati di quei nomi che iniziavano per Z, L e M, Tenebrùs e avanti così.
L'unica nota presa in tutta la mia vita perchè parlavamo col tipo del Nani dalla finestra.
Le parolacce che ci dedicava la Fracca perchè le nascondavamo il cellulare nell'astuccio e l'astuccio nell'armadio chiuso a chiave e le facevamo suonare il telefono finchè spiegava!!!
Il periodo più bello? Forse i pomeriggi a Bovolone dove guardavamo i ballettini di Break Dance dei nostri amici e giravamo per la piazza senza meta ...
Fatto sta che questo paesino della bassa per noi 2 vuol dire tanto!!! Non trovi!?
Ci ricorda tanti nomi e tante belle storie!
Parliamo poi della musica?
I cd di Christian degli Offspring e Bluvertigo si mescolavano ai nostri dei Gemelli Diversi, Sottotono, Neffa, Articolo 31, BSB, Five, Take that e avanti cosi!!
E i pomeriggi a scrivere lettere a quelli di 123 della Carrà e a farmi una foto decente da mandare al fan club di Del Piero!!! ?? Ti dice niente!!??
L'importante è essere sempre convinte: e non lo eravamo eccome!!!
E cosa dire delle nostre domeniche pomeriggio al Principe e tra le buste del Cera l'h al 2!!??
Tu sei quella che urla parlando..a me non mi si sente nemmeno!
Tu sei quella con la calligrafia incomprensibile anche dai dottori, io quella che rompe le palle e sfinisce per la sua troppo precisione.
Tu sei quella del gossip, io non so nemmeno come si chiamano i miei vicini di casa.
Tu sei quella coi tatuaggi, a me fanno paura solo a vederli nelle riviste!
Tu sei la sportiva io quella più elegantina.
Tu esci anche in tuta .. io non posso andare a prendere il pane se prima non mi metto la matita nera agli occhi!
Così diverse fondamentalmente!!
Tu sei una delle persone che porto con me da una vita.
Abbiamo superato incazzature e ce ne siamo dette di ogni colore ma siamo ancora qui e questo è ciò che conta davvero.
Sicuramente vivremo moltissime altre avventure assieme e non esisteranno litigate o incomprensioni che non potremmo superare assieme.
Ti dedico queste righe per ricordarti che se anche a breve diventerai una sposina DOC, la tua vecchia amica di scorribande non ti lascerà mai!
Non sono Grido ne tanto meno Fabri Fibra ma accetta in ogni caso un bacetto dalla tua morettona d'Asparetto City!
ps: Comunque rimani sempre la peggiore perchè non ti perdonerò mai la caduta di stile dovuta alla tua partecipazione al concertone dei Ragazzi Italiani!!! ;) SAPPILO!!!

Mescoliamoci


Parlo con te.
Ignoro il mondo.
Non serve il resto.
Mi basti tu.

Sprofondo nella tua mente.
Mi perdo nel tuo sarcasmo.
Scivolo su di un liscio narcisismo letterato.
Desidero.
Mi avvolgo.

Arrivo e sapevi che l'avrei fatto.
Incasiniamoci.
Abbraccio lento per fermare il tempo.

Non sarà che siamo inconsciamente indistruttibili?
Sempre qui.

Se sono stanca,
riconosco te come mia cura.
Non lascio correre i miei vuoti,
ti penso,
diventi medicina che mi fa bene.

Quale dannata parte di me sta parlando?
Tu cosa vorresti sapere?
Quali sono le parole da non dire?
Qualcosa non ti convince?

Domande per confonderci,
risposte che non voglio.
M'importa esistere per te,
gli altri lascio che giudichino l'apparenza.

Non c'è logica.
Non posso giurarti che mai più sognerò.
Al tuo fianco in ogni scelta.
Vorrei essere lo specchio della tua coscenza.
Confrontarti e sostenerti.

Vita da costruire.
Ma per noi nulla di nuovo.
Solita sequenza casuale di momenti lenti,
premure e gelosie,
continui NO, contati SI.

Ti tengo dentro anche quando non dovrei.
Trattengo il respiro per non fare rumore.
Non mi faccio scoprire.

Parlo io?
Io chi sono?
Un cuore?
Oppure una ragione?

Non importa forse..
Ti voglio vivere in pensieri sudati,
in accenni di rispetto,
nascosta dentro al tuo cuore.

Rincorriamoci.
Mescoliamoci.
Stupiamoci.
Appassioniamoci.