Ti vedo sempre.
Ma chissà se lo sai.
Contraria rispetto al resto.
Costretta a capirti.
T'immedesimi di giorno.
Piangi la notte.
Concludi frenetiche soluzioni.
Decisa e pungente.
Ciò che non sei.
Punti quel solito dito che sa di vendetta.
Cade una goccia di quel tuo sudato sapere.
Colgo il tuo dare con voglia perversa.
Lascio rodere il non esserti simile.
Infine a questo pensiero ti rincorro per contrariare me stessa.
Riapro le idee e mi accorgo che vali.
Ammetto chi sei e non ti applaudo.
Resto nella mia convinzione di non darti supporto.
Sbaglio e l'apparenza lo ricorda ogni giorno.
Tu non vedi cosa rinchiude il mio cuore!
Pareti gelate per non cambiare mai.
Ti spiace questa fatica.
Ti spiazza questa corsa senza fine.
Non correre.
Sono più vicina di quanto immagini.
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