giovedì 17 novembre 2011

Hei topo!

Mi fa incazzare pensare che non sarò mai nessuno dove mi intendo io.
Non è che sto qua a dire che mi fermo, questo mai, non smetto nemmeno di crederci, ma a volte ho questi spiragli di luce sulla vera strada che farò che mi fanno girare le palle davvero tanto.
Mi chiedo perchè se un più recente Sangiorgi scrive "verde coniglio dalle facce buffe" e io scrivo" giallo topo dagli occhi strafatti"  , la frase, riesca SEMPRE E COMUNQUE a suscitare sulla gente un' "originalità" diversa dalla mia.
A questo punto si tratta di un nome e basta!
Uso lui come esempio ma quanti ce ne sono che giustamente si inventano cose? che scrivono frasi alle quali devi dare un significato (facciamo usare le ns teste!)?, che si attaccano alla fantasia perchè è quella che da spunti ecc?.... Siamo in miliardi con idee e siamo in miliardi che non arriveremo mai a nulla.
Io vorrei solo scrivere nella mia vita! Non fare nient altro. E' un problema?
Non impongo la vita agli altri ma vedo come vorrei fosse la mia.
Alzarmi alla mattina, andare a bere un caffè perchè quello del bar mi piace di più, farmi 2 passi e osservare.
Me ne andrei a casa, sul tavolo della cucina, col camino acceso, con il letto ancora da fare di là, con il pranzo che mangerò alle 2, con un'occhiata on line ogni tanto ecc...ecco, questa dovrebbe essere la mia giornata tipo.
E vaffanculo perchè non sarà mai così.
Mi preme questo pensiero proprio oggi perchè nella mia pausa pranzo che dovrebbe essere di 2 ore ma èsempre di un'ora e in quell'ora devo andare in posta, dal carrozziere, sistemare il bagno ecc...non mi resta nemmemo il tempo per sedermi sul divano...
Oggi mi sento particolarmente scossa perchè finchè prendevo la borsa per uscire mi è venuto da scrivere una frase e non trovavo più il mio blocco...pare possibile?? Significa che non mi ricordo nemmeno più quando l'ho usato l'ultima volta e dove l'ho messo...Ho le bozze del telefono ma non è la stessa cosa e sono ancora qua che penso dove l'ho gettato tra i minuti di fretta e furia e un "butto tutto li che poi sistemo".
E' demoralizzante sapere che nonostante uno ci metta del suo non sarà mai figlio Di e paraculato Da.
Io voglio solo decidere per me cosa fare. Dovrebbe esser così che uno si traccia la vita.
Voglio essere pagata per quello per cui mi impegno veramente, per dire a me stessa..ho preso 100 euro ma ci ho dato dentro e me li sono sudati.
Non sarà mai così perchè questo è un pensiero giusto e buono ma non c'è spazio per queste cazzate perchè con 100 euro dove vuoi che vada? Proprio io che ne spendo a valanghe poi.... perchè ho le passioni di questo e quell altro.
Mi vanno bene 2mila euro al mese. Perchè tanto lo so che una passione (almeno la mia) non ti porta ad una stabilità tale da far il figo ingiro mentre gli altri lavorano...perchè scrivere "non è un lavoro ma una perdita di tempo".
Il tempo.
La gente non capisce lo spazio e il tempo in cui uno deve stare.
Se ti vuoi sentire fuori dal mondo come fai? dove vai? ecc....
Devi essere soloooooooo! ma solo come dici te..perchè puoi esserlo in mezzo ad una guerra con le bombe che ti esplodono sotto o ad un gay pride. 
Solo è un concetto personale.
I segni non sono difficili da capire.
La non voglia di parlare, il fatto di guardar male, il non ascoltare...mi sembra chiaro che uno sta cercando di farsi un attimo i cazzi suoi perchè forse vuole solo se stesso!!!
La solitudine te la devi ritagliare. E quando lo fai? Durante una giornata tra supermercato e cliente odiosi, tra una telefonata e una bolletta da pagare. Non c'è altro tempo. Non c'è la possibilità effettiva di vedermi al bar alle 10 e 27 della mattina in Valverde. Non c'èèèèè!
Non mi troverete nemmeno mai a casa alle 3 del pomeriggio perciò i fiori mi arrivano alle 12 semmai....Anche nei pensieri carini ci sono orari...ma è possibile???
No no no no! é davvero una cosa che mi disgusta sapere che non riuscirò mai a trascorrere le mie ore nel benessere che il mio cuore e il mio cervello mi impongono.
Dannazione.
Scritte in 3 minuti queste righe e la cosa mi fa pensare che la velocità è strettamente proporzionale al mio grado di veleno in corpo.
Perfetto.
Ciao topi gialli. Fumate meno.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noi ci capiamo.
Z.

Lisa ha detto...

Affermativo.